Ricercatori del Karolinska Institutet hanno dimostrato di essere in grado di monitorare il processo di invecchiamento del cervello, utilizzando la tecnica MRI per misurare i livelli di acido lattico al cervello. I loro risultati suggeriscono che i livelli...
I pazienti con lieve o moderata malattia di Alzheimer (AD) che hanno assunto integratori con acido grasso omega 3 docosaesaenoico (DHA), ritenuti in grado di ridurre eventualmente il rischio di AD, non hanno avuto una riduzione il tasso di declino cognitivo...
Un team di scienziati del Giappone e della University of California, San Diego School of Medicine, hanno creato un nuovo modello di topo che conferma che la mutazione di una proteina chiamata beta-sinucleina provoca la neurodegenerazione.La scoperta...
[...] L'alluminio è un metallo leggero argenteo, familiare ad ogni famiglia, sotto forma di pentole e padelle, lattine per bibite e pellicole di alluminio. E' attraente, non tossico, resistente alla corrosione, amagnetico, e facile da lavorare, preformare...
Nuove scoperte: Una pillola a base di medusa è in fase di test come trattamento per la malattia di Alzheimer.La chiave è l'apoaequorin, una proteina prodotta da alcune meduse per aiutarli a brillare, come difesa contro i predatori.Uno studio presentato...
Un team di ricercatori dell'Università di Kyushu ha scoperto che le persone a rischio di diabete hanno una tendenza a sviluppare macchie pigmentate sul cervello, che sono caratteristiche della malattia di Alzheimer.Il team, guidato dal neuropatologo Toru...
In un mondo dove le malattie croniche sono sempre più la norma per le persone di età media e avanzata, questa doamnda che deve essere fatta: E' possibile che le pentole per cottura senza acqua riducano l'Alzheimer? Perché?Negli anni recenti c'è stata...
I ricercatori al Jewish General Hospital hanno scoperto una delle cause principali della malattia di Alzheimer, alimentando le speranze di un eventuale farmaco per curare o almeno rallentare l'insorgenza della malattia neurodegenerativa devastante.La...
Se hai una persona cara con la malattia di Alzheimer, quello che stai per leggere potrebbe cambiarti la vita. I ricercatori della University of California, Irvine, potrebbero aver trovato una cura.Proprio così, una cura! E, ancora meglio, questa cura è...
Aumentare l'assunzione di vitamine del complesso B può aiutare a prevenire la degenerazione cognitiva, secondo uno studio condotto presso il Methodist Hospital di Houston.Sono stati esaminati pazienti a cui era stato diagnosticato il decadimento cognitivo...
La malattia di Alzheimer è una malattia debilitante e infine mortale che colpisce il centro nervoso, o il cervello. I pazienti spesso soffrono di sintomi come perdita di memoria, disorientamento, perdita funzionale delle abilità fisiche, così come la...
Ricercatori nei Paesi Bassi, credono di aver fatto un significativo passo avanti nello sviluppo di un farmaco per trattare la malattia di Alzheimer.Il team del Netherlands Institute for Neuroscience ha scoperto una serie di cellule cerebrali che si...
Esperti dell'Università del Surrey hanno scoperto che molti anziani, per paura di essere considerati pigri, evitano di farsi un riposino pomeridiano e fanno di tutto per evitare di addormentarsi.Ma il pisolino occasionale può aiutare a rendere gli anziani...
Fumare molto nell'età compresa tra 50 e 60 anni aumenta del 157 per cento il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer e del 172 per cento quello della demenza vascolare (*), secondo uno studio congiunto di Kaiser Permanente (pubblicato negli Archives...
Il video qui sotto è dal programma TV ABC Nightline e mostra il secondo paziente di sempre ad entrare in un processo clinico nuovo e radicalmente diverso per la malattia di Alzheimer.Il video si concentra sullo Fase II dello studio clinico del...
Ricercatori del Mount Sinai Medical Center hanno scoperto che le cellule della microglia, cellule immunitarie che si trovano nel cervello, hanno un'origine unica e si formano subito dopo il concepimento. In precedenza si pensava che la microglia nascesse...
I marcatori di rischio potrebbero svolgere un ruolo importante nell'Alzheimer. Si tratta di sostanze legate al morbo di Alzheimer che si trovano in quantità insolitamente alta o insolitamente bassa in pazienti che nel futuro contrarranno la malattia.Il...
Se il vostro olfatto è notevolmente peggiorato con l'invecchiamento, potrebbe essere utile un check-up. Nuove ricerche sui topi suggeriscono che la perdita dell'olfatto potrebbe essere un indicatore precoce della malattia di Alzheimer, scrive HealthDay...
(Pro) La malattia di Alzheimer è causata in parte da un accumulo di detriti proteici nel cervello. Gli scienziati sapevano già che questi detriti proteici, chiamati peptidi amiloidi, sono contagiosi. Ma ora si scopre che è più facile acquisire la malattia...
Un interessante articolo in Nature Reviews il mese scorso ha esaminato diversi studi che dimostrano che l'intervento cognitivo può essere utile anche per i soggetti già diagnosticati con malattia di Alzheimer (Buschert et al., 2010).L'articolo mostra che...