Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


"Non possiamo dimenticare la demenza ... viviamo con i suoi effetti ogni giorno"

Caro direttore,

E' prevista la chiusura entro un anno del reparto di demenza dell'Ospedale Psichiatrico di Lakehead. Non so chi o come, prende decisioni come questa. So che si capovolge il mondo per quelli di noi che hanno un famigliare con la diagnosi di questa malattia.


C'è un senso viscerale di strazio alla bocca dello stomaco ora che nascono una serie completamente nuova di domande: Dove andranno tutti quei pazienti? Coloro che si occuperanno di loro, saranno in grado di comprendere la malattia? Saranno adeguatamente addestrati ad affrontare le sfide specifiche dei malati di demenza?


Tutti i pazienti meritano dignità, pazienza e comprensione. I pazienti affetti da demenza sperimentano rabbia, frustrazione e spesso sono disorientati. Il personale della unità di cura della dementia (DCU) al LPH è specificamente addestrato per gestire i nostri cari con questa malattia e lo fanno con discrezione, piuttosto che con parole dure, ruvidità o invadenza. La mia preoccupazione è che personale non addestrato non ha l'esperienza o la conoscenza per affrontare una situazione difficile e questo può portare i pazienti ad essere legalmente detenuti e tenuti immobilizzati. Sappiamo tutti che questo non è colpa del paziente (questi individui sono malati) è per questo che sono nel reparto di terapia per demenza.


Il personale della LPH è assolutamente incredibile. Non ci sono pressioni. Hanno routine quotidiane da seguire a cui i pazienti non sempre eseguono, così che talvolta un compito semplice richiede una giornata intera per essere completato, ma alla fine viene fatto. Questo è solo un esempio di un momento in cui eccelle la formazione per sapere quando fare marcia indietro, la compassione per continuare a provare, e l'orgoglio di farcela. Anche il personale di custodia, d'ufficio, reception e di terapia è così paziente e gentile - tutti vanno al di là dei loro compiti. Il loro amore e dedizione mi aiutano, ogni giorno, per affrontare la separazione da mio marito.


E' già abbastanza difficile guardare i nostri cari passare da persone perfettamente funzionali al dover avere qualcuno che li aiuti a svolgere i compiti più privati. Il personale lo fa senza esitazioni o riserve. Ci sono centri di trattamento progettati per la tossicodipendenza, l'alcolismo, il cancro - perché non c'è un piano per i pazienti affetti da demenza? Le malattie comportamentali non sono qualcosa che si sceglie. Può succedere a chiunque di noi, in qualsiasi momento. Abbiamo bisogno di avere una struttura per persone con problemi comportamentali, con individui adeguatamente formati.


La demenza non andrà via.


Per tutti quelli di voi che hanno preso parte alla decisione di chiudere il DCU del LPH, spero che il vostro mondo non venga mai capovolto perché alla persona cara viene diagnosticata una malattia comportamentale. Perché, quando le porte si chiuderanno al LPH, quella persona di cui vi preoccupate così tanto non avrà più la migliore assistenza possibile. Quegli infermieri e il personale del LPH fanno il "nostro" lavoro quando noi non possiamo esserci. Questa azione non sarà solo dannosa per i pazienti, ma anche per tutti i famigliari che li amano così come sono.


Io, e molti altri che hanno dei cari al DCU del LPH, vi prego di riconsiderare questa decisione. Non portare via la loro casa. I cambiamenti nel loro mondo sono estremamente dannosi per loro.


Pat Winters

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 

 


Pubblicato in Atikokan Progress il 31 Gennaio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)