E' successo a tutti noi, si vede un volto noto, ma siamo improvvisamente in imbarazzo a ricordare il nome collegato ad esso.
Dimentichiamo il punto che stavamo sostenendo nel mezzo di una conversazione. Oppure mettiamo le chiavi nel posto sbagliato per l'ennesima volta.
Questo tipo di anomalie cerebrali possono farci chiedere se sono i primi segnali di perdita di memoria. Ma una differenza fondamentale tra questi sbagli mentali e l'insorgenza di un disturbo della memoria è il modo in cui influenzano la nostra vita, ha dichiarato Claire Day, vicepresidente dei servizi costitutivi della filiale dell'Associazione Alzheimer della Valle del Delaware. "Sta disturbando la tua vita quotidiana?" ha detto la Day. "Una delle cose che veramente sottolineo è che si deve capire se c'è cambiamento; un cambiamento nell'abilità quando si tratta di scrivere, lavorare o vivere in modo indipendente. L'altra cosa è che non ci si rende conto che non si sanno più realizzare le cose".
La tipica perdita di memoria non peggiora nel tempo. Ma non è il caso con la demenza, un termine generico usato per descrivere un insieme di sintomi, tra cui la compromissione della memoria, il ragionamento, il giudizio, il linguaggio e altre capacità mentali. Con il peggioramento della demenza, la vita di una persona e la capacità di lavorare e interagire con gli altri diventano sempre più compromesse.
La direttrice delle attività Melissa Burton guida gli ospiti nel programma di allenamento al Centro di Attività per adulti Gull House vicino a Rehoboth Beach. / The News Journal / Gary Emeigh |
I disturbi della memoria, compreso l'Alzheimer, la forma più comune di demenza, sono ritenuti influenzare il 20 per cento della popolazione di età superiore ai 65 anni. Circa 5,4 milioni di americani hanno l'Alzheimer, tra cui circa 26.000 residenti nel Delaware. L'età è il maggiore fattore di rischio quando si tratta di disturbi della memoria, ha detto il dottor David Simpson, direttore associato dei servizi clinici al Centro Swank di Cura della Memoria, che fa parte del Sistema Sanitario Christiana. Il rischio di sviluppare Alzheimer raddoppia ogni cinque anni dopo i 65. Da 85 anni, si stima che una persona su otto ne sia colpita, ha detto la Day.
Sapere quando un vuoto di memoria è solo questo o qualcosa di più è fondamentale, perché la diagnosi precoce di un disturbo di memoria può aiutare quando si tratta di trattamento e di conviverci, ha detto Simpson. Ciò significa che gli anziani così come i loro cari devono prestare attenzione ai sintomi potenziali, anche se può essere una sfida esprimere quella preoccupazione temendo di irritare o alienare qualcuno che si ama. "Non abbiate paura di parlarne," dice la Day, "perché ci potrebbero essere altri problemi medici che vanno verificati".
Di seguito alcuni segnali che meritano un colloquio con un operatore sanitario.
Dimenticanza
Dimenticare momentaneamente un nome o un anniversario può essere una gaffe sociale imbarazzante. Ma può succedere a volte, soprattutto per chi ha iniziato il viaggio dentro la mezza età. Anche quelli tra i 20 e i 30 anni di età possono essere colpiti da episodi di dimenticanza, specialmente se stanno cercando di svolgere più compiti allo stesso tempo, il che si traduce di solito in una ridotta attenzione.
La dimenticanza e gli altri declini nell'acutezza mentale di solito iniziano dopo 45 anni, ha detto Gary Small, professore di psichiatria e direttore del Centro Longevità all'UCLA di Los Angeles in California. Proprio come le funzionalità dei reni, dei polmoni e quella cardiaca diminuiscono con l'invecchiamento, anche la nostra memoria rallenta. "E' un processo molto graduale", ha detto Small, autore del "Programma di Prevenzione dell'Alzheimer", che parlerà il 7 febbraio alla libreria della University of Pennsylvania sui modi per migliorare la memoria ed evitarne i disturbi. "Invecchiamo ogni singolo giorno. Non è che ci svegliamo un giorno e non riusciamo a ricordare".
Ma se tu o una persona cara notate un aumento della dimenticanza, tipo ripetere spesso le domande, dimenticare appuntamenti o mettere le cose nel posto sbagliato, ci potrebbe essere qualcosa di più in corso, ha detto la Day.
»Cosa fare: Se si sospetta un problema di memoria di una persona cara, suggerire una visita medica per escludere altri problemi di salute, ha detto la Day. Se sei il coniuge di una persona cara che sta sperimentando problemi di memoria, suggerire un controllo per entrambi per allentare la pressione. "Qualunque cosa sia necessaria per ottenere aiuto. Se davvero si sospetta un problema, prima si ottiene una diagnosi, meglio è per fare piani di trattamento, partire con farmaci e prendere decisioni sanitarie per il futuro", ha detto. "Dobbiamo convincere la gente a parlare della memoria come di una cosa non minacciosa. E' un cambiamento fisico".
Perdersi
Non è raro perdersi in un luogo sconosciuto. Ed è anche parte del normale invecchiamento confondersi in un territorio familiare - purché sia relativamente facile capire dove si sta andando e tornare sulla strada. Ma Simpson ha detto che ci possono volere delle ore alle persone con demenza per capire dove sono. Il problema è che molti di loro non sempre si rendono conto di avere un problema. Possono inventare delle scuse - dicendo di aver fatto tappa a casa di un amico o che qualcosa li ha deviati durante la guida.
La direttrice delle attività Melissa Burton della Gull House in esercizi al centro di attività per adulti. Gli anziani e le loro famiglie dovrebbero prestare attenzione ai potenziali sintomi di Alzheimer. The News Journal /Gary Emeigh |
La guida tende ad essere un'abilità automatica, quindi anche le persone affette da disturbi della memoria a volte possono guidare per un po' prima di mostrare segni di disturbo.
»Cosa fare: La Motorizzazione del Delaware (DMV) promuove strumenti di autovalutazione, come quelli disponibili online, che possono aiutare i conducenti più anziani a misurare le loro abilità. Ma se un medico o un familiare stretto ritengono che vi sia un rischio imminente di guida troppo pericolosa, possono contattare l'ente, che può richiedere una certificazione medica comprovante quanto l'anziano sia in grado di guidare. Gli anziani si possono recare al DMV o a un programma di valutazione per determinare se sono in grado di guidare un veicolo a motore in modo sicuro.
Difficoltà con le parole
Abbiamo tutti sofferto la frustrazione di avere una parola bloccata sulla punta della lingua, impossibilitati a connetterci con il cervello. Questi lapsus occasionali sono un altro segno che il nostro cervello non è così acuto come una volta. Poichè questo tipo di invecchiamento continua, gli anziani possono sviluppare ciò che è noto come lieve deficit cognitivo (MCI), di solito un insieme ristretto di problemi descritto come più della normale dimenticanza, ma meno della demenza. Per quelli con MCI, i problemi di memoria in genere non interferiscono con le attività quotidiane. "Di solito la persona può compensarlo" ha detto Small. "Si lavora di più per ricordare le cose".
Ma si sospetta la demenza di solito quando la persona ha problemi a comunicare frasi o c'è una notevole differenza in loro nei contesti sociali. Simpson ha detto che una spia rossa può essere quando una persona loquace dimostra sempre più ritrosia verso le conversazioni. Può essere dovuto al fatto che ha difficoltà a seguire la conversazione. Possono anche ripetere la stessa cosa frequentemente, ma non sono a conoscenza di tale comportamento.
»Cosa fare: Può essere utile un controllo con un esame fisico e un test neurologico se si sospetta un problema di memoria significativo. A seconda dei risultati, può essere fatta una TAC o una RM per escludere qualsiasi altra cosa come fonte dei sintomi. Simpson ha detto che, in alcuni casi, una infezione può provocare perdita di memoria a breve termine. Anche la depressione può mascherare problemi simili. Una volta che il paziente ha iniziato il trattamento del caso, si possono vedere alcuni miglioramenti nella memoria.
Dipendenza
Un'altro indicatore delle questioni connesse alla memoria che influiscono sulla vita, può essere iIl bisogno di aiuto nelle attività chiave della vita quotidiana, come governare la casa o fare la spesa che una volta si faceva. Mentre la maggiore dipendenza può essere ovvia (come il dover ricordare a qualcuno di fare il bagno o di pulirsi) possono essere anch'essi una finestra delle sfide che l'anziano si trova ad affrontare nella vita.
La Day ha detto di aver saputo di una donna anziana che contava sul figlio adulto per fare la spesa. Un giorno, gli chiese di aiutarla a mettere via la spesa, che non l'ha fatto. In quel momento ha scoperto che la madre aveva 30 lattine di zuppa di pollo, anche se continuava a segnarli sulla lista della spesa settimanale. "E' quel tipo di processo che si comincia a vedere", ha detto.
»Cosa fare: Incoraggiare una persona cara a rimanere fisicamente e mentalmente attiva attraverso una dieta sana ed esercizio fisico può aiutare ad evitare alcuni sintomi dei disturbi della memoria. Small ha detto che uno studio su persone che avevano un rischio genetico di Alzheimer ha scoperto che sviluppavano meno placche amiloidi (un indicatore chiave della malattia) quando facevano esercizio fisico. "Non si può garantire che lo impedirà a tutti", ha detto Small. "L'idea è quella di guadagnare del tempo mentre la scienza sta cercando di recuperare".
Cambiamenti nel comportamento
Un altro indicatore di problemi di memoria è un cambiamento nel modo in cui una persona cara agisce o si esprime. Una persona che era normalmente ottimista e allegra potrebbe diventare timorosa e ansiosa. Potrebbe smettere l'hobby preferito, perché non può più ricordarne le fasi. Ma gli anziani ed i loro cari potrebbero non sempre notare cambiamenti nel comportamento. La Day ha detto che l'Associazione Alzheimer ha provveduto alla formazione di cassieri di banca per aiutarli a capire se un cliente può avere segni di problemi relativi alla memoria, come ad esempio il ritiro di grosse somme di denaro o pagare due volte un assegno.
»Cosa fare: aiutare una persona cara a rimanere impegnata nel mondo che la circonda può mantenerla positiva e darle qualcosa per guardare al futuro, ha detto Joan Thomas, un infermiere che sta coordinando un programma al Beebe Medical Center incentrato sui bisogni speciali dei pazienti anziani ricoverati in ospedale. Questo può includere il loro coinvolgimento in un centro anziani locale o in un centro diurno per adulti, almeno per quelli più colpiti da un disturbo della memoria. Alla Gull House di Beebe, gli ospiti con diversi livelli di perdita di memoria trascorrono la giornata partecipando ad attività che li tengono impegnati intellettualmente e fisicamente, ha detto Thomas, che è assistente speciale del presidente [della struttura]. "Aumenta la circolazione, e porta più ossigeno al cervello. Essere attivi li rende anche più affamati, quindi sono più propensi a mangiare", ha detto Thomas. "Sono ansiosi di venire, e quella stimolazione mentale li mantiene positivi. Dà loro qualcosa per guardare al futuro".
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
Pubblicato in Delaware Online il 31 gennaio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra: |