Dei determinanti dello stile di vita sociale, che includono l'isolamento sociale, sono legati a fattori di rischio di neurodegenerazione, secondo un nuovo studio pubblicato su PLOS ONE da Kimia Shafighi della McGill University (Canada) e colleghi.Il...
Cara Carol: Alzheimer e demenza sono parole intercambiabili? Non credo che lo siano, ma non riesco a spiegare la differenza a mia madre. Papà ha 87anni e ha ancora una memoria decente, ma prende pessime decisioni e, peggio ancora, a volte ha...
Che cos'è il lieve deterioramento cognitivo o MCI?Il lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) è lo stadio tra l'atteso declino cognitivo dell'invecchiamento naturale e il declino più grave della demenza. Ad esempio, mentre...
Una ricerca preliminare presentata all'International Stroke Conference 2023 (Dallas 8-10/2) dell'American Stroke Association, basata su valutazioni di scansioni MRI, ha trovato nelle persone che hanno ricevuto un trattamento più intenso per l'ipertensione...
Con l'invecchiamento della popolazione, in Europa il numero di persone con Alzheimer raddoppierà entro il 2050. Un gruppo di lavoro guidato da UNIGE e HUG sta gettando le basi per un protocollo preventivo.Perdita di memoria, cambiamenti comportamentali...
Scoperta alla UCI-Penn sulle cellule immunitarie delinea nuove possibiltà di attacco contro i disturbi neurologici.La lotta al morbo di Alzheimer (MA) e alle altre malattie neurodegenerative, inserendo nuove cellule immunitarie sane nel cervello, ha fatto...
Uno studio guidato dalla UCSF mostra che certi farmaci diffusi possono avere un impatto sulla cognizione.Un nuovo studio, apparso sul Journal of Alzheimer’s Disease il 31 gennaio 2023, mostra che i farmaci per il sonno aumentano il rischio di demenza...
Trovato un assottigliamento della corteccia tempo-parietale destra e della corteccia prefrontale sinistra simile in entrambi i gruppi.Spessore corticale nel cervello di paziente obeso in confronto a quello di persona con Alzheimer. I colori più scuri...
Così distanti dal punto di vista evolutivo, così simili nel modo di pensare. Riguarda le capacità cognitive di pesci e mammiferi l’ultimo studio pubblicato dal team di zoologi del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie dell’Università di...
Sentire l'odore di un hot dog può innescare ricordi di barbecue nel prato o delle partite di baseball dell'infanzia. Durante questo processo, le aree del cervello che controllano l'odore e la memoria a lungo termine stanno sparando impulsi rapidi. Per...
Secondo un nuovo studio guidato da ricercatori dell'Università della California di San Diego, le donne senior che facevano più cammino quotidiano e attività fisica da moderata a vigorosa hanno avuto meno probabilità di sviluppare un lieve deterioramento...
Le persone con malattie cardiovascolari in gioventù hanno più probabilità di avere problemi di memoria e pensiero e una peggiore salute del cervello in mezza età, secondo nuove ricerche pubblicate il 25 gennaio 2023 su Neurology®."Le malattie...
Una ricerca ha rivelato che le placche di proteine associate alla malattia sono più appiccicose di quanto si pensava.Una molecola di colorante fluorescente si lega a un secondo sito sulla fibrilla della proteina amiloide-beta. (Fonte: Università di...
"Accidenti, ho perso le chiavi!"Una soluzione a questo comune scenario frustrante è ripercorrere i propri passi. Questo si può fare spostandosi fisicamente nello spazio in cui sospetti che si nasconda il tuo portachiavi inafferrabile o, come esaminato...
Una nuova ricerca eseguita al King's College di Londra hanno individuato un test del sangue che potrebbe essere usato per prevedere il rischio di Alzheimer fino a 3,5 anni prima della diagnosi clinica.Lo studio, pubblicato sulla rivista Brain, supporta...
Attività cerebrale in un topo sotto stimolazione optogenetica, rilevata con la fMRI ultraveloce. In rosso una risposta positiva (= attività eccitatoria), in blu una risposta negativa (= attività inibitoria).La stimolazione cerebrale, come quella (DBS...
Ricercatori dell'Università di Tsukuba hanno scoperto che circa un terzo dei caregiver si auto-cura e le esperienze sanitarie sfavorevoli possono aumentare la loro probabilità di farlo.Anche i caregiver hanno bisogno di assistenza. E ora, dei ricercatori...
Cosa è l'afasia primaria progressiva?L'afasia primaria progressiva (PPA) è un disturbo frontotemporale caratterizzato da perdite progressive nelle abilità del linguaggio, che include parlare, comprendere, leggere e scrivere.La parola 'afasia' è un...
Uno studio dell'Università di Tsukuba (Giappone) ha rilevato che l'esercizio di routine aiuta a scongiurare il deterioramento cognitivo negli anziani: l'esercizio da solo fa bene, ma farlo con gli altri ha un effetto ancora più positivoL'esercizio fisico...
Una nuova ricerca pubblicata sul Journal of American Geriatrics Society ha scoperto che le collisioni tra veicoli a motore sono diminuite dopo che il Giappone ha implementato un test cognitivo obbligatorio sui conducenti anziani quando rinnovano la...