Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'approccio olistico ai pranzi potrebbe aiutare le persone con demenza

Mangiare insieme e dare supporto sociale e interazione durante i pasti, potrebbe aiutare le persone con demenza ad evitare la disidratazione e la malnutrizione, secondo una nuova ricerca eseguita alla University of East Anglia.I risultati pubblicati...

Gli errori medici sono la 3a causa di morte negli Stati Uniti

Analizzando i dati dei tassi di morte medica su un periodo di otto anni, gli esperti di salvaguardia del paziente della Johns Hopkins hanno calcolato che gli errori medici causano più di 250.000 morti all'anno negli Stati Uniti.Questa cifra...

Nuove conferme che la depressione cronica in vecchiaia favorisce la demenza

  I sintomi di depressione che aumentano costantemente negli anziani sono legati alla demenza più di qualsiasi altro tipo di depressione, e possono essere indicativi dei primi stadi della malattia, secondo la prima ricerca a lungo termine che...

Club sociali potrebbero coprire il gap nel supporto alla demenza

Club sociali potrebbero coprire il gap nel supporto alla demenzaI gruppi sociali inseriti nella comunità potrebbero avere un ruolo cruciale nel mantenere vitali le persone con demenza ad insorgenza precoce, secondo una nuova ricerca della University of British Columbia.Lo studio, condotto da Alison Phinney...

La vita sociale degli anziani riflette il modo in cui invecchiano

I piccoli cambiamenti nella vita sociale degli anziani sono le lampadine spia che indicano che il funzionamento del loro cervello e i processi di pensiero potrebbero essere in declino. Questo è quanto ha concluso Ashwin Kotwal del Brigham and Women's...

Cellule staminali della pelle trasformate in neuroni e cellule del cuore

Cellule staminali della pelle trasformate in neuroni e cellule del cuoreNeuroni creati da cellule neurali staminali indotte chimicamente. (Fonte: Mingliang Zhang, PhD, Gladstone Institutes)Facendo un passo avanti importante, scienziati dei Gladstone Institutes hanno trasformato cellule della pelle in cellule del cuore e...

Farmaco per diabete dimostra di fermare il progresso dell'Alzheimer

Dei test hanno dimostrato che un farmaco per diabete, economico e usato comunemente, offre una protezione dalla malattia cerebrale devastante.Il liraglutide ne ha fermato l'avanzamento e in alcuni casi ha potenziato la funzione mentale. Nessuno studio...

Vibrazioni sonore possono aumentare l'attività cerebrale nell'Alzheimer

Vibrazioni sonore possono aumentare l'attività cerebrale nell'AlzheimerUn piccolo gruppo di malati di Alzheimer ha dimostrato dei miglioramenti temporanei nella capacità di pensiero e nella memoria dopo che sono rimasti seduti su una sedia di tipo medico che pulsava con vibrazioni sonore di bassa frequenza.L'obiettivo del...

Farmaco approvato limita il consumo energetico dei neuroni riducendo le neurodegenerazioni

Ridurre il consumo energetico dei neuroni per trattare le neurodegenerazioniA destra si vede che il farmaco rapamicina recupera i neuroni nella Sindrome di Leigh. (Fonte: Salk Institute)Gli scienziati del Salk Institute hanno dimostrato che un farmaco approvato dalla FDA aumenta la salute delle cellule cerebrali, limitando il loro...

Sono entrati nuovi personaggi nella guerra contro l'Alzheimer

Sono entrati nuovi personaggi nella guerra contro l'AlzheimerLe microglia (verde) circondano i ciuffi di amiloide (rosso) nel cervello di un malato di Alzheimer. (Fonte: Lab David Gates / Wyss-Coray)Se potessi entrare all'interno del cervello di una persona con Alzheimer, vedresti alcune caratteristiche...

Le placche che causano la demenza sono favorite da un sonno inadeguato

Un buon riposo notturno potrebbe essere la chiave per migliorare la memoria in età avanzata, secondo i risultati di una nuova ricerca. Le persone che dormono meno di quattro ore per notte o che si svegliano regolarmente hanno un rischio maggiore di...

Studio trova due sostanze chimiche comuni in agricoltura collegate all'Alzheimer

Mangiare frutta e verdura è considerata una delle cose più sane che possiamo fare ogni giorno; ma adesso scopriamo che può favorire l'Alzheimer.Tutti noi facciamo del nostro meglio per mangiare in modo intelligente, che sia un'insalata per pranzo o una...
Featured

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloide e tau, ad accumularsi nel cervello e a danneggiarlo, causando l'Alzheimer (AD). Qual è la forza motrice che sta dietro la demenza? La risposta: entrambe, secondo un...

Problemi a trovare la strada possono essere segni precoci di Alzheimer

Molto prima che l'Alzheimer possa essere diagnosticato clinicamente, le crescenti difficoltà a costruire mappe cognitive di nuovi dintorni possono preannunciare l'eventuale manifestazione clinica della malattia, secondo una nuova ricerca eseguita alla...

Scoperta la proteina che può invertire i sintomi dell'Alzheimer, per ora solo nei topi

Scoperta la proteina che può invertire i sintomi di Alzheimer, per ora solo nei topiSembra che il trattamento IL33 possa migliorare la memoria e contribuire ad eliminare e prevenire i depositi cerebrali simili a quelli osservati nelle persone con Alzheimer.Gli studi umani sperimentali di questo trattamento inizieranno presto, ma gli...

Il tuo cervello riprende i ricordi da 'archiviare' durante il sonno

Il tuo cervello riprende i ricordi da 'archiviare' durante il sonnoI ricordi formati in una parte del cervello vengono riprodotti e trasferiti in una zona diversa del cervello durante il riposo, secondo un nuovo studio della University College London, eseguito nei ratti.La scoperta suggerisce che la riproduzione di...

E' grazie all'actina che riusciamo a ricordare

E' grazie all'actina che riusciamo a ricordareL'actina tira su e stabilizza le proteine solubili 'leganti l'elemento di poliadenilazione citoplasmatica' in fibre più lunghe e insolubili di tipo prionico, un processo che si ritiene cruciale per stabilizzare la memoria a lungo termine. I ricercatori...

Videochattare via Internet con i parenti può ridurre l'agitazione dell'Alzheimer

L'agitazione delle persone con demenza è spesso legata a problemi fisici come un dolore o una infezione, o a problemi mentali come la schizofrenia o la depressione.Ma a volte dipende solo dai loro bisogni insoddisfatti, ha detto il dottor Daniel...

Individuata una nuova possibile causa dell'Alzheimer

Individuata una nuova possibile causa dell'AlzheimerIl prof. Laurence Bindoff ha studiato con Janniche Torsvik la connessione tra la proteina PITRM1 e l'Alzheimer. (Foto: Solfrid T. Langeland)Una nuova ricerca svolta all'Università di Bergen (UiB), e all'Haukeland University Hospital in Norvegia, ha...

Le fluttuazioni del magnesio nelle 24 ore regolano il nostro orologio interno

Le fluttuazioni del magnesio nelle 24 ore regolano il nostro orologio internoIl ciclo delle funzioni del corpo nelle 24 ore. Il magnesio, un nutriente presente in molti cibi, aiuta le cellule a mantenere il senso del tempo, per far fronte al ciclo naturale giorno/notte dell'ambiente.I ricercatori sono convinti che questa...

Notizie da non perdere

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.