Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Anomalia della tau è alla base della degenerazione lobare frontotemporale, demenza di mezza età



Anomalia della tau alla base anche della degenerazione lobare frontotemporale, demenza della mezza etàLa degenerazione lobare frontotemporale (FTLD) è un tipo di demenza caratterizzato da cambiamenti di personalità, disfunzioni del linguaggio e comportamento anormale.


Ha una insorgenza più precoce dell'Alzheimer, ed è associata ad un accumulo della proteina tau nelle cellule nervose interessate (neuroni).


Una ricerca giapponese guidata dall'Università di Nagoya ha ora rivelato che la perdita di interazione tra due proteine ​​leganti il RNA cambia il rapporto tra l'espressione di diverse forme della proteina tau, producendo il fenotipo FTLD nei topi, e che questo potrebbe essere invertito riequilibrando il tasso di tau. Lo studio è stato pubblicato su Cell Reports.


La proteina FUS legante il RNA è associata sia alla forma familiare che a quella sporadica di FTLD. I ricercatori hanno studiato altre proteine ​​che legano il complesso FUS nel nucleo e hanno scoperto che è il SFPQ, un altro regolatore del metabolismo dell'RNA, ad essere la chiave della formazione del complesso.


Sia FUS che SFPQ controllano il processo chiamato 'splicing alternativo' per il quale gli esoni di un gene sono uniti ad altri esoni o saltati del tutto per produrre diversi RNA messaggero e, di conseguenza, diverse versioni (isoforme) della stessa proteina. Lo splicing alternativo regolato da FUS / SFPQ del gene Mapt nell'esone 10 produce due differenti isoforme tau (4R-T e 3R-T) che sono di solito in equilibrio. Tuttavia, il team ha dimostrato che il silenziamento di FUS o SFPQ determina una sovrabbondanza di 4R-T rispetto alla 3R-T.


I ricercatori hanno generato topi privi di espressione di FUS o SFPQ in un'area del cervello importante per la memoria e la navigazione spaziale; l'ippocampo. Questi topi hanno esibito comportamenti anomali simili a quelli di FTLD. "Avevano anche un volume ridotto dell'ippocampo, perdita di cellule neuronali, e una minore crescita delle cellule nervose rispetto agli animali di controllo", dice il primo autore dello studio Shinsuke Ishigaki. "Fondamentalmente, i topi hanno mostrato un aumento dei livelli di una forma modificata di tau che è una caratteristica nota di FTLD e di altre malattie neurodegenerative".


Il team ha cercato di invertire questo fenotipo della malattia nei topi riequilibrando il rapporto 4R-T / 3R-T. "Ci siamo riusciti introducendo una breve sequenza di RNA per bloccare l'espressione di 4R-T", spiega l'autore corrispondente Gen Sobue. "Questo ha invertito la maggior parte dei cambiamenti associati alla FTLD che erano stati causati dal silenziamento di FUS o SFPQ".


I ricercatori hanno confermato che il legame tra FUS / SFPQ e la regolazione dell'isoforma tau esiste anche negli esseri umani, usando un modello di neuroni derivati ​​dalle cellule staminali umane e un mini-gene, fatto che implica un ruolo dello squilibrio dell'isoforma tau nello sviluppo della FTLD negli esseri umani.

 

 

 


Fonte: Nagoya University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Shinsuke Ishigaki, Yusuke Fujioka, Yohei Okada, Yuichi Riku, Tsuyoshi Udagawa, Daiyu Honda, Satoshi Yokoi, Kuniyuki Endo, Kensuke Ikenaka, Shinnosuke Takagi, Yohei Iguchi, Naruhiko Sahara, Akihiko Takashima, Hideyuki Okano, Mari Yoshida, Hitoshi Warita, Masashi Aoki, Hirohisa Watanabe, Haruo Okado, Masahisa Katsuno, Gen Sobue. Altered Tau Isoform Ratio Caused by Loss of FUS and SFPQ Function Leads to FTLD-like Phenotypes. Cell Reports, 2017; 18 (5): 1118 DOI: 10.1016/j.celrep.2017.01.013

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.