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Test del sangue può rilevare i segni dell'Alzheimer anni prima dei sintomi

Anni prima che si manifestino i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), il cervello inizia a cambiare e i neuroni lentamente si degradano.Gli scienziati del Centro Tedesco Malattie Neurodegenerative (DZNE), dell'Hertie Institute for Clinical Brain...

Capacità cognitiva in gioventù è forte predittore delle capacità mentali in vecchiaia

In un nuovo studio pubblicato il 21 gennaio su PNAS, dei ricercatori riferiscono che la capacità cognitiva generale (GCA) nella giovane età adulta - il diverso insieme di abilità coinvolte nel pensiero, come il ragionamento, la memoria e la percezione - è...

Segni di problemi di memoria potrebbero dipendere invece da perdita di udito

Scoperte recenti suggeriscono che gli anziani preoccupati di avere i primi sintomi del morbo di Alzheimer (MA) dovrebbero anche prendere in considerazione un controllo dell'udito. Ciò che potrebbe sembrare un segno di perdita di memoria potrebbe in...

La fragilità è un fattore di rischio cruciale per la demenza

I ricercatori della Dalhousie University in Canada hanno scoperto che la fragilità, molto più delle placche e dei grovigli di amiloide nel cervello, è un fattore di rischio chiave per lo sviluppo del morbo di Alzheimer (MA) e delle altre forme di...

Afflizione psicologica è un fattore di rischio per la demenza

Un nuovo studio suggerisce che l'esaurimento vitale - che può essere percepito come un indicatore di disagio psicologico - è un fattore di rischio per il rischio futuro di demenza.I ricercatori del Dipartimento di sanità pubblica dell'Università di...

Come salvare il funzionamento dei neuroni all'inizio dell'Alzheimer

neuron cytoskeleton involved in AlzheimerLa presenza di amiloide-beta, con la fosforilazione della cofilina 1, inibisce il normale funionamento della spina dendritica, uno degli organi di collegamento del neurone.Un ricercatore dell'Università dei Paesi Baschi ha partecipato a uno studio che...

Proposto in Corea un nuovo approccio al trattamento dell'Alzheimer

autophagyIl morbo di Alzheimer (MA) è la malattia degenerativa del cervello più comune e rappresenta il 60-80% di tutti i casi di demenza. Alla ricerca di un nuovo meccanismo per il MA, il gruppo di ricerca coreano guidato dal professor Seong-Woon Yu ha osservato...

Una nuova speranza nel trattamento delle malattie neurodegenerative

Un gruppo di ricerca della Corea del Sud, guidato dai proff. Sung Bae Lee  e Daehee Hwang, ha identificato il meccanismo precoce di neuropatologia delle caratteristiche strutturali della proteina tossica poliglutammina sui disturbi neurodegenerativi...

Non solo contare pecore: il cervello rimane attivo anche durante il sonno

Immagina di cadere lentamente addormentato in un autobus o in un aeroporto dopo una dura giornata di lavoro. Mentre il corpo entra in uno stato di riposo e la coscienza si dissolve, potresti comunque voler prestare attenzione alle informazioni chiave in...

5 modi in cui la natura cambia il tuo cervello, secondo la scienza

Sii sincero con te stesso: riesci a ricordare l'ultima volta che sei stato veramente immerso nella natura, godendola in tutta la sua gloria punteggiata di alberi? La ricerca scientifica sta confermando da tempo che trascorrere il tempo all'aperto (e non...

Muoversi di più in vecchiaia per proteggere il cervello dalla demenza

Gli anziani che si muovono più della media, sotto forma di esercizio quotidiano o anche solo con attività fisica di routine come le faccende domestiche, possono conservare più memoria e capacità mentali rispetto alle persone che sono meno attive della...

Studio: farmaco per ictus può anche prevenire l'Alzheimer

3K3A APC stroke drugIl farmaco 3K3A-APC (a destra) riduce di molto la quantità di amiloide-beta (verde) che si accumula nel cervello dei topi con sintomi di tipo Alzheimer, rispetto alla mancanza di trattamento (a sinistra). Fonte: Lazic et al., 2019Ricercatori della...

Capire la demenza: trovato un modo in cui il cervello umano segna il tempo

Light of temporal memories by Ljubisa Urosevic'Light of temporal memories' di Ljubisa UrosevicCon un piccolo aiuto della trasmissione 'Curb Your Enthusiasm' della rete televisiva HBO, neurobiologi della University of California di Irvine hanno scoperto una componente chiave del modo con cui il...

Due composti del caffè possono collaborare per combattere le neurodegenerazioni

Gli scienziati della Rutgers University hanno trovato un composto nel caffè che potrebbe unirsi alla caffeina per combattere il morbo di Parkinson (MP) e la demenza da Corpi di Lewy, due malattie progressive e attualmente incurabili associate alla...

Il cervello umano come un gambero: ricostruisce i ricordi andando all'indietro

Quando ricordiamo un evento passato, il cervello umano ricostruisce quell'esperienza in ordine inverso, secondo un nuovo studio svolto all'Università di Birmingham.Capire più precisamente come il cervello recupera le informazioni potrebbe aiutarci a...

L'evoluzione dell'herpes virus per manipolare l'RNA antico può spiegare il suo possibile ruolo nell'Alzheimer

herpes virusL'herpes virus. (Foto: Science Photo Library)Le infezioni virali dell'herpes utilizzano il materiale genetico antico presente nel genoma umano per proliferare, imitando lo stesso processo di manipolazione dei tumori, secondo quanto hanno dimostrato per la...

Trovati nuovi colpevoli e potenziali bersagli terapeutici per l'Alzheimer

leaky brain blood barrier capillaryRappresentazione artistica di un vaso sanguigno del cervello che perde o è permeabile. (Fonte: Arthur Toga)I capillari deboli nel cervello fanno presagire l'insorgenza precoce del morbo di Alzheimer (MA), in quanto segnalano un deterioramento cognitivo...

Nel myrobalan potrebbe esserci la cura per l'Alzheimer?

Myrobalan fruitsIl frutto myrobalan (Terminalia chebula), chiamato anche haritaki, ha il potenziale di diventare un trattamento naturale per l'Alzheimer, uno dei disordini neurologici più comuni, secondo uno studio pubblicato sull'African Journal of Traditional...

Ricoveri urgenti e in PS legati a declino cognitivo accelerato negli anziani

I ricoveri urgenti e di pronto soccorso sono associati a un aumento del declino cognitivo negli anziani, riferiscono i ricercatori del Rush University Medical Center. I risultati del loro studio, pubblicato l'11 gennaio 2019, numero online di Neurology...

Disturbi di mal di testa associati a rischio di demenza, ma non di Alzheimer

La demenza è la malattia neurologica più comune negli anziani e, oltre a cercare di sviluppare un trattamento farmacologico che possa ritardare significativamente la progressione della malattia, i ricercatori hanno anche cercato di identificare i suoi...

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Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

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10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

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La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

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Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

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Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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