Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il ruolo nascosto dell'inquinamento atmosferico nel declino cognitivo

AirPollution Cognition by Aretz et alL'inquinamento atmosferico è spesso visto come un pericolo e una minaccia per la salute respiratoria all'aperto. Ora, una ricerca emergente mostra che l'inquinamento atmosferico può influire anche sulla salute del nostro cervello. Il particolato fine può...

Da UNIBO una nuova tecnologia per migliorare la mappatura dell’attività cerebrale

brain health tipsMesso a punto da studiosi dell’Università di Bologna e del Dartmouth College, è un innovativo template (=modello, sagoma, schema) della superficie corticale, costruito a partire dall’anatomia di 1.031 cervelli umani, che permette di realizzare studi di...

Nuove intuizioni sulla riattivazione delle cellule staminali neurali

quiescent neural stem cell by Duke NUSUn team internazionale di neuroscienziati ha mostrato per la prima volta che la modifica di una proteina che controlla la crescita cellulare può riattivare le cellule staminali neurali dormienti nei moscerini della frutta, offrendo nuove speranze nella...

Scoperta funzione di una proteina che può sbloccare le malattie legate all'età

c elegans under microscope C.Elegans al microscopio: i punti gialli e viola sono le regioni in cui si trova la proteina MANF (Fonte: McMaster University)Ricercatori della McMaster University di Hamilton/Ontario (Canada) hanno scoperto la funzione di protezione cellulare finora...

Identificato nuovo meccanismo molecolare che potrebbe aiutare a trattare l'Alzheimer

Campoy Campos et alUn gruppo di ricerca dell'Institute of Neurosciences all'Università di Barcellona (Ubneuro) ha condotto uno studio che descrive un nuovo meccanismo molecolare che influisce sull'elaborazione dell'RNA e altera il processo di sintesi proteica nel cervello dei...

Come può la lesione cerebrale traumatica essere collegata all'Alzheimer?

401 2024 2810Photo by cottonbro studio via pexels.com Ogni anno, circa 2,5 milioni di persone soffrono di lesioni cerebrali traumatiche (TBI), che spesso aumentano il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA) più avanti nella vita. Dei ricercatori guidati dalla...

L'Alzheimer può danneggiare il cervello in due fasi: quali tipi di cellule si guastano prima?

which cell types may be harmed first by Alzheimer byAllen InstituteLo studio di mappatura cerebrale ha scoperto quali tipi di cellule possono danneggiarsi prima nell'Alzheimer. Fonte: Allen Institute, SeattleIl morbo di Alzheimer (MA) può danneggiare il cervello in due fasi distinte, in base a una nuova ricerca...

Come ricordi come andare in bici? Grazie al tuo cervelletto.

riding a bike in the nature pexels sebastian 1548771Una ricerca approfondisce la nostra comprensione di alcuni tipi di memoria a lungo termine.Photo by Sebastian Voortman via pexelsRicordi il nome del tuo insegnante di 2a elementare o quello che hai mangiato a pranzo oggi? Quei ricordi possono essere...

Qualità, non quantità, del colesterolo 'buono' contribuisce al primo segno di Alzheimer nelle donne

pexels koolshooters 8530346Photo by KoolShooters via pexels È stato dimostrato che livelli più elevati di HDL-C, il cosiddetto 'colesterolo buono', sono correlati con un rischio più elevato di morbo di Alzheimer (MA): un nuovo studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology...

Musica e demenza: ancora scoperte su come le canzoni possono aiutare i malati

pexels darcy lawrey 848651Photo by Darcy Lawrey via pexelsLa musica è intrecciata nel tessuto della nostra vita quotidiana. Che si tratti di sollevare il morale, spingerci a correre più velocemente o calmarci per dormire, possiamo riconoscere tutti il ​​suo potere. Quindi non c'è...

Al lavoro per scansione degli occhi molto avanzata che rileva segni precoci di Alzheimer

Stephen Burns with a high precision ophthalmoscope at Indiana UniversityStephen Burns con l'oftalmoscopio ad alta precisione in grado di osservare dettagli microscopici nella parte posteriore dell'occhio senza distorsione. (Foto di Chris Meyer, Indiana University)Scienziati dell'Università dell'Indiana con competenze di...

Consumo di frutta ricca di flavonoidi in mezza età può scongiurare la demenza più tardi

apples Photo by Kelly via pexels 28844411Un nuovo studio ha scoperto che una maggiore assunzione di frutta ricca di flavonoidi in mezza età era associata a un rischio inferiore di demenza, rispetto a una bassa assunzione di questi frutti.Photo by Kelly via pexels.com Un corpo crescente di...

Caffeina potrebbe avere un ruolo protettivo contro l'Alzheimer

man drinking coffee Image by freepik.comUno studio realizzato in Francia su individui con lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) e morbo di Alzheimer (MA) ha scoperto che i partecipanti che consumavano meno caffeina avevano una probabilità 2,49 volte...

Nanoplastiche, studio italiano: «Nel cervello umano presente l’equivalente di un terzo di una bottiglia PET»

pexels alfomedeiros 12026134Esperti dell’Università Vanvitelli di Napoli: “Dimostrata una correlazione con patologie cardiovascolari, ictus e persino Alzheimer”Foto di Alfo Medeiros via pexelsUno studio choc riscrive la microbiologia: il corpo umano è invaso da micro e...

Contrastare l'Alzheimer dall'interno del cervello?

Dr Niels Reinders and mother with AlzheimerFare in modo che il cervello generi la propria terapia potrebbe essere un approccio promettente per rallentare o persino fermare l'Alzheimer. Un ricercatore della Utrecht University ha dimostrato negli esperimenti di laboratorio che questo approccio...

L'incapacità di sorridere nella conversazione è segno che aiuta a rilevare la demenza

women smiling laughing chattingImage by freepik.comSorridere durante le conversazioni spesso eleva l'esperienza di conoscere qualcuno, ma questa comprensione finora è stata soggettiva. Un nuovo studio condotto dai ricercatori della Fujita Health University di Toyoake/Aichi (Giappone)...

Marcatore genetico appena scoperto potrebbe aprire la strada a una terapia per l'Alzheimer

Widespread regions of higher tau deposition Uno studio ha identificato la posizione specifica del gene che rappresenta una parte significativa della deposizione di tau negli anziani che hanno l'Alzheimer o ne sono a rischio.Regioni cerebrali di maggiore diffusione di tau (Fonte: Shannon Risacher /...

Studio suggerisce come generare neuroni nuovi nel cervello invecchiato

neuroscience brain humanLa scoperta dei ricercatori suggerisce la possibilità di progettare terapie farmaceutiche o genetiche per attivare la produzione di nuovi neuroni nel cervello vecchio o ferito.Image by macrovector on Freepik.comLa maggior parte dei neuroni nel cervello...

Studio della rete cerebrale rivela indizi sui cambiamenti del comportamento in demenza

locations of salience network in the brainL'accumulo di proteine ​​tau nel cervello interrompe la 'rete di salienza' che collega più regioni cerebrali per aiutarti a reagire al mondo esterno e ai tuoi stessi pensieriUn cervello 'standard' (da scansioni di centinaia di persone estranee a questo...

30 anni di ricerca di Alzheimer: strategie preventive promettono calo del rischio, ma ancora nessuna cura

JAD coverUn supplemento del Journal of Alzheimer's Disease celebra il 100° volume e fornisce una panoramica unica e approfondita dello stato dell'arte sul campo.Per più di 30 anni, i ricercatori hanno identificato e quantificato i fattori genetici e di stile di...

Notizie da non perdere

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.