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Nuova terapia genica trasforma cellule gliali direttamente in neuroni

neuron glial cells astrocyteUna nuova terapia genica può trasformare alcune cellule gliali cerebrali in neuroni funzionanti, che a loro volta potrebbero aiutare a riparare il cervello dopo un ictus o dai danni di disturbi neurologici come il morbo di Alzheimer o di Parkinson.In...

Rottura dei ritmi circadiani può esacerbare i disturbi del cervello

I disturbi del sonno sono associati a molti disordini cerebrali, tra cui ansia, demenza e trauma cranico.Mentre queste rotture sono a volte viste come un effetto collaterale dei disturbi cerebrali, le nuove scoperte presentate oggi alla conferenza...

La restrizione dietetica evita la permeabilità dell'intestino legata all'età?

I moscerini della frutta tenuti a una dieta spartana sono protetti da perdite dell'intestino e dalla infiammazione sistemica associata all'invecchiamento. Al contrario, quelli tenuti su una dieta ricca di tipo Atkins sono più inclini a sviluppare la...

Bere caffè può ridurre le possibilità di sviluppare Alzheimer e Parkinson

Ogni anno vengono consumati circa 500 miliardi di tazze di caffè in tutto il mondo.Un nuovo studio eseguito al Krembil Brain Institute, che fa parte del Krembil Research Institute, suggerisce che il caffè potrebbe darci di più che solo un aumento di...

Parlare in modo chiaro migliora la memorizzazione nell'altra persona

Alcune conversazioni vengono dimenticate non appena sono finite, mentre altri scambi possono lasciare impronte durature. Sandie Keerstock e Rajka Smiljanic, ricercatrici della University of Texas di Austin, vogliono capire perché e come gli ascoltatori...

Il legame tra demenza e malattie cardiovascolari

Sono appena stati presentati alla conferenza Neuroscience 2018 degli studi che collegano i guasti dei vasi sanguigni cerebrali con il morbo di Alzheimer (MA) e la demenza vascolare. Le molecole che segnalano danni in questi sistemi potrebbero aiutare a...

I farmaci per il diabete possono ridurre la gravità dell'Alzheimer

Ricercatori del Mount Sinai riferiscono su PLOS One che le persone con morbo di Alzheimer (MA) trattate con farmaci per il diabete hanno mostrato nel cervello quantità considerevolmente inferiori di marcatori della malattia (inclusa la...

Longevità e maturità sessuale nelle specie dipendono dal numero di neuroni nel cervello

brain and longevityUna nuova ricerca eseguita alla Vanderbilt University ha scoperto che la longevità degli umani e di altri animali a sangue caldo - e il momento della maturità sessuale - potrebbe avere a che fare più con il cervello che con il corpo. Più specificamente...

Le arti aiutano gli anziani a evitare declino cognitivo e demenza?

Le teorie sulla riserva cognitiva, sulla sindrome da disuso e sullo stress suggeriscono che le attività mentalmente coinvolgenti, divertenti e socialmente interattive potrebbero proteggere dal declino cognitivo e dallo sviluppo della demenza. Le...

Alla ricerca di una cura di Alzheimer. Oltre l'ipotesi amiloide.

Cerebral amyloid betaLa maggior parte delle terapie provate per l'Alzheimer cercavano di rimuovere le placche di amiloide-β come quelle nell'immagine (colore scuro).Per decenni, il campo della ricerca sul morbo di Alzheimer (MA) è stato dominato da una ipotesi prevalente: che...

L'esercizio fisico può ridurre le cadute degli anziani con Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia del cervello che causa cambiamenti che uccidono le cellule cerebrali. Il MA è un tipo di demenza, che causa perdita di memoria e problemi nel pensare e prendere decisioni. Le persone con MA e altre forme di...

Lo stato molecolare della Tau può monitorare patologia e sintomi dell'Alzheimer

tau phosphorylation leading to neuronal deathUn microtubulo sano (sinistra) è tenuto in forma dalla tau; le chinasi la rompono (centro) e i filamenti di tau fosforilata che ne derivano non tengono più il microtubulo che si destabilizza (interrompendo la comunicazione del neurone) e si raggruppano in...

Comunicazione personale-famiglia è cruciale per il successo della vita assistita

Karl Pillemer Cornell UniversityKarl Pillemer, professore nel Dipartimento di Sviluppo Umano della Cornell University.Una nuova ricerca di Karl Pillemer, professore della Cornell University, ha dimostrato l'efficacia di un approccio per ridurre il conflitto famiglia-personale nelle...

Ancora prove che una scansione oculare può rilevare l'Alzheimer all'inizio

I risultati di due studi mostrano che un nuovo dispositivo di scansione non invasivo può vedere i segni del morbo di Alzheimer (MA) in pochi secondi. I ricercatori hanno dimostrato che i piccoli vasi sanguigni nella retina, nella parte posteriore interna...

Quando invecchiamo si 'rompe' il legame tra ciò che vediamo e come lo ricordiamo

Jennifer Ryan adjusts eyetrackerLa dott.ssa Jennifer Ryan aggiusta il tracciatore degli occhi su un partecipante allo studio (Foto: Baycrest)La dimenticanza e gli errori di memoria legati all'età sono una lagnanza comune per molti anziani, ma non abbiamo ancora compreso ciò che causa...

Stress associato a memoria e dimensione del cervello ridotte in mezza età

 In uno studio, pubblicato il 24 ottobre su Neurology, i partecipanti da 40 a 60 anni con livelli più elevati di cortisolo - un ormone legato allo stress - sono andati peggio in compiti di memoria e altri compiti cognitivi rispetto ai coetanei con...

Il cervelletto, area sottostimata del cervello, è il centro controllo di qualità della mente

cerebellum in the brainIl cervelletto, una volta ritenuto solo centro di controllo del movimento, è coinvolto in ogni aspetto della funzione cerebrale superiore, secondo un nuovo studio svolto all'Università di Washington di St. Louis (Foto: GettyImages)Il cervelletto non può...

5 o più parti sono associati a un rischio più alto di Alzheimer in vecchiaia

In uno studio pubblicato su Neurology, un gruppo internazionale di ricercatori riferisce che la 'grand multiparity' (alto numero di figli partoriti), che caratterizza le donne che hanno avuto 5 o più figli nati vivi nella loro vita, è associata ad un...

Nell'Alzheimer c'è una perdita di controllo dell'attività dei geni

flying away balloonsLa ricerca pioneristica sui meccanismi che controllano l'attività dei geni nel cervello potrebbe rappresentare la chiave per comprendere il morbo di Alzheimer (MA) e potrebbe aiutare a identificare trattamenti efficaci futuri.Un gruppo di ricerca...

Modello grafico mostra l'effetto domino dell'Alzheimer

Degli scienziati hanno sviluppato per la prima volta una simulazione al computer che mostra come i ciuffi di proteine difettose tipici delle malattie neurodegenerative (come l'Alzheimer) si diffondono attraverso il cervello, per lo più in modalità...

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Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

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Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

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5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

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Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

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Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

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Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

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Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

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