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Test cognitivi ripetuti possono oscurare i primi segni della demenza

Il morbo di Alzheimer (MA) è una condizione progressiva e neurodegenerativa che spesso inizia con un lieve deterioramento cognitivo (MCI-Mild Cognitive Impairment), rendendo cruciali per la diagnosi e il trattamento le valutazioni precoci e ripetute dei...

Pressione alta può essere collegata a una malattia del cervello, come l'Alzheimer

Pressione alta può essere collegata a una malattia del cervello, come l'AlzheimerLe persone anziane che hanno una pressione alta possono avere più segni di malattia del cervello, in particolare lesioni cerebrali, secondo uno studio pubblicato nell'11 luglio 2018 su Neurology®. I ricercatori hanno anche scoperto un legame tra la...

Vivere vicino al verde è associato a un declino cognitivo più lento

Sappiamo che il contatto con lo spazio verde ha effetti benefici per la salute mentale. Un nuovo studio dell'Istituto Salute Globale (ISGlobal) di Barcellona suggerisce che potrebbe anche avere un ruolo positivo contro il declino cognitivo degli anziani...
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Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambia forma

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambia formaAccumuli anomali della proteina Tau possono accumularsi all'interno dei neuroni, formando fili aggrovigliati e infine danneggiando la connessione sinaptica tra i neuroni. (Fonte: National Institute on Aging)Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang"...

Studio: dalla vitamina D nessuna difesa dalla demenza

Una nuova ricerca di scienziati del Sud Australia ha dimostrato che è improbabile che la vitamina D (la vitamina del sole) possa proteggere le persone dalla sclerosi multipla, dal Parkinson, dall'Alzheimer o da altri disturbi del cervello.I risultati...

'Impronta' unica del cervello può prevedere l'efficacia di un farmaco

La medicina personalizzata - terapie adattate alla fisiologia unica del paziente - è da molto tempo un obiettivo di ricercatori e medici. Una nuova ricerca fornisce un modo di offrire trattamenti personalizzati ai pazienti con malattie neurologiche.I...

L'attività intellettuale quotidiana può prevenire o ritardare la demenza

La partecipazione attiva ad attività intellettuali, come leggere e giocare a giochi da tavolo o giochi di carte, può ritardare o prevenire la demenza negli anziani, anche se queste attività si svolgono in età avanzata, secondo una nuova ricerca.Gli...

Punti quantici nel cervello: possibile cura per Alzheimer e Parkinson

Punti quantici nel cervello potrebbero trattare Alzheimer e ParkinsonI punti quantici possono rompere le proteine nel cervello che causano il Parkinson e l'Alzheimer. (Fonte: May C. Schiess, Roger Back, UT Medical School/Science Photo Library)Piccole particelle chiamate «punti quantici» riducono i sintomi nei topi che...

Nanoparticelle possono rilevare l'Alzheimer con la risonanza magnetica

Nanoparticelle per rilevare l'Alzheimer con la risonanza magneticaSezione del cervello di un topo transgenico per EA che mostra accumuli di placche amiloidi (verde) e ferritina (rosso). Fonte: ACS Chem. Neurosci.La presenza di depositi di ferro nel cervello è una delle caratteristiche istopatologiche dei pazienti con...

Gene legato all'esaurimento dei turnisti aumenta anche il rischio di Alzheimer

Uno studio finlandese recente mostra che una variante nel gene «recettore della melatonina 1A» (MTNR1A) è legata al rischio di morbo di Alzheimer (MA) negli anziani. Lo stesso gruppo di ricerca aveva dimostrato in precedenza che la stessa variante...

Scoperto un potenziale approccio per trattare una delle cause più comuni di demenza

Scoperto un potenziale approccio per trattare una delle cause più comuni di demenzaStudi con ratti hanno scoperto che un trattamento può invertire i cambiamenti nei vasi sanguigni nel cervello associati alla microangiopatia cerebrale (SVD da Small Vessel Disease). Il trattamento previene anche il danneggiamento delle cellule cerebrali...

L'amiloide-beta protegge il cervello dall'herpes intrappolando particelle virali

L'amiloide-beta protegge il cervello dall'herpes intrappolando particelle viraliUno studio del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scoperto il meccanismo mediante il quale l'amiloide-beta (A-beta), la proteina che si accumula in placche nel cervello dei pazienti con morbo di Alzheimer (MA), protegge dagli effetti dei virus...

Scoperto il percorso della neurodegenerazione dell'Alzheimer

Scoperto il percorso della neurodegenerazione dell'AlzheimerLe aree in azzurro (immagine a destra) sono la sovrapposizione tra la scansione PET (sinistra) e la risonanza magnetica (centro).Gli scienziati del Neurological Institute and Hospital di Montreal (The Neuro) della McGill University hanno usato un...

Trattare le neurodegenerazioni puntando a più proteine patologiche, non solo una

Trattare le neurodegenerazioni puntando a più proteine patologiche, non solo unaA sinistra un neurone sano, a destra uno con neurodegenerazione.Quasi tutte le principali malattie neurodegenerative - dall'Alzheimer al Parkinson - sono definite e diagnosticate dalla presenza di una delle quattro proteine ​​che sono diventate dannose...

Ricerca scopre i neuroni che migliorano memoria e apprendimento

Ricerca scopre i neuroni che migliorano l'apprendimentoIl funzionamento della memoria e dell'apprendimento deve ancora essere chiarito, specialmente a livello dei circuiti neurali. Ma i ricercatori dell'Università di Uppsala, insieme a colleghi brasiliani, hanno ora scoperto un neurone cerebrale specifico che...

Se ti senti giovane significa che il tuo cervello invecchia più lentamente

Anche se tutti invecchiamo, non tutti ci sentiamo la nostra vera età. Uno studio recente rivela che tali sentimenti, chiamati «età soggettiva», possono riflettere l'invecchiamento cerebrale. Usando scansioni cerebrali a risonanza magnetica, i...

L'epicentro dell'Alzheimer nel cervello è anche la fonte della distraibilità degli anziani

L'epicentro dell'Alzheimer nel cervello è anche la fonte della distraibilità degli anzianiUna rete specifica nel cervello, il locus coeruleus, aiuta a focalizzare l'attività cerebrale durante i periodi di stress o eccitazione. (Fonte: Mather Lab)Gli anziani sembrano distratti più facilmente da informazioni irrilevanti rispetto ai più giovani...

L'aspirina può trattare l'Alzheimer? Studio dice 'sì, nei topi'

Un regime di aspirina a basso dosaggio può potenzialmente ridurre le placche nel cervello, riducendo la patologia del morbo di Alzheimer (MA) e proteggendo la memoria, secondo i ricercatori neurologi della Rush University, che hanno pubblicato la loro...

Infiammazione cronica da mezza età a vecchiaia è legata alla demenza

Infiammazione cronica da mezza età a vecchiaia è legata alla demenzaScansione del cervello che mostra danni alla sostanza bianca. (Fonte: laboratorio Gottesman)I ricercatori della Johns Hopkins University hanno aumentato le evidenze che l'infiammazione crescente e cronica (misurata da un biomarcatore nel sangue) in mezza...

ApoE4 promuove l'Alzheimer impedendo la conversione del glucosio in energia nel cervello

Uno studio su topi femmina, pubblicato su JNeurosci, ha scoperto che il fattore di rischio genetico più forte dell'Alzheimer, la variante 4 della proteina ApoE, può compromettere la capacità del cervello di convertire la sua fonte primaria di combustibile...

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Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

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Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

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Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

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Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

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Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

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Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

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