Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Video-giochi possono amplificare la potenza del cervello

Videogiochi e flessibilità cognitivaAlcuni tipi di videogiochi possono aiutare ad addestrare il cervello perchè diventi più agile e a migliorare il pensiero strategico, secondo gli scienziati della Queen Mary University di Londra e dell'University College London (UCL).


I ricercatori hanno reclutato 72 volontari e ne hanno misurato la 'flessibilità cognitiva', descritta come la capacità di una persona di adattarsi, cambiare tra le attività, e di pensare a più idee in un dato momento per risolvere i problemi.


Due gruppi di volontari sono stati formati per eseguire diverse versioni di un gioco di strategia in tempo reale chiamato StarCraft, un gioco veloce in cui i giocatori devono costruire e organizzare degli eserciti per combattere un nemico. Un terzo del gruppo ha eseguito un videogioco di simulazione di vita chiamato The Sims, che non richiede molta memoria o molte tattiche.


Tutti i volontari hanno usato i videogiochi per 40 ore nel corso di sei-otto settimane, e sono stati sottoposti ad una serie di test psicologici prima e dopo. Tutti i partecipanti erano femmine perchè non è stato possibile reclutare per lo studio un numero sufficiente di volontari di sesso maschile che eseguissero i videogiochi per meno di due ore alla settimana.


I ricercatori hanno scoperto che i giocatori di StarCraft erano più veloci e più accurati nello svolgere i compiti di flessibilità cognitiva, rispetto a quelli che hanno giocato a The Sims.


Il Dr Brian Glass della Scuola di Scienze Biologiche e Chimiche della Queen Mary, ha dichiarato: "La ricerca precedente aveva dimostrato che i videogiochi d'azione, come Halo, possono accelerare il processo decisionale, ma questo studio ha scoperto che i giochi di strategia in tempo reale possono promuovere la nostra capacità di pensare al volo e di imparare dagli errori precedenti".

"Il nostro lavoro dimostra che la flessibilità cognitiva, una pietra miliare dell'intelligenza umana, non è una caratteristica statica, ma può essere allenata e migliorata con strumenti di apprendimento divertente come i giochi".


Il Professor Brad Love dell'UCL, ha detto: "La flessibilità cognitiva varia tra le persone e nelle diverse età. Ad esempio, un personaggio di fantasia come Sherlock Holmes ha la capacità di impegnarsi contemporaneamente in più aspetti del pensiero e di spostarsi mentalmente in risposta ai mutevoli obiettivi e alle condizioni ambientali".

"Risolvere i problemi in modo creativo e il 'pensare fuori della scatola' [in modo innovativo, non convenzionale] richiede flessibilità cognitiva. La moderna economia della conoscenza dà molta importanza alla flessibilità cognitiva, forse come reazione alla natura ripetitiva del lavoro dei secoli passati".


Il Dr Glass ha aggiunto: "I volontari che hanno lavorato sulla versione più complessa del videogioco hanno ottenuto i risultati migliori nei test psicologici post-partita. Dobbiamo capire ora esattamente come questi giochi portano i cambiamenti rilevati, e se questi potenziamenti cognitivi sono permanenti o se diminuiscono nel corso del tempo. Una volta che si capirà questo, potrebbe diventare possibile sviluppare interventi clinici per i sintomi legati a deficit di attenzione e iperattività o lesioni cerebrali traumatiche, per esempio".

 

 

 

 

 


Fonte: Queen Mary, University of London.

Riferimento: Brian D. Glass, W. Todd Maddox, Bradley C. Love. Real-Time Strategy Game Training: Emergence of a Cognitive Flexibility Trait. PLoS ONE, 2013; 8 (8): e70350 DOI: 10.1371/journal.pone.0070350

Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.