Le abilità cognitive, come l'apprendimento e la memoria, diminuiscono per tutti con l'invecchiamento, e la caduta è più rapida nell'Alzheimer.
Scienziati del Texas, alla ricerca di un modo per prevenire questo declino, hanno annunciato i risultati entusiasmanti questa settimana con un farmaco che ha radici polinesiane.
I ricercatori, in forza alla Scuola di Medicina del Health Science Center dell'Università del Texas a San Antonio, hanno aggiunto la rapamicina alla dieta di topi sani per tutta la durata della vita dei roditori. Lo studio ha dimostrato che la rapamicina, un prodotto batterico isolato inizialmente dal suolo dell'Isola di Pasqua, migliora l'apprendimento e la memoria nei topi giovani e migliora queste facoltà in quelli vecchi.
"Abbiamo ottenuto che i topi giovani imparano, e ricordano ciò che hanno appreso, meglio che nella normalità", ha detto Veronica Galvan, Ph.D., professore assistente di fisiologia all'Istituto Barshop per gli Studi sulla Longevità e l'Invecchiamento, che fa parte dell'Health Science Center della UT. "Tra i topi anziani, quelli alimentati con una dieta che includeva rapamicina hanno infatti evidenziato un miglioramento, evitando il declino normale che si vede in queste funzioni con l'invecchiamento".
Il farmaco abbassa anche comportamento simile all'ansia e alla depressione nei topi, ha detto il dottor Galvan. Ansia e depressione sono fattori che compromettono le prestazioni cognitive umane. L'autore principale Jonathan Halloran ha condotto test scientificamente attendibili per misurare con precisione questi componenti cognitivi nei roditori.
Avventurarsi in campo aperto
I topi sono animali scavatori che preferiscono gallerie con le pareti. Per osservarne il comportamento, Halloran ha utilizzato un labirinto di tunnel elevati che portavano a una passerella. "Tutto d'un tratto i topi sono in uno spazio aperto", ha detto Halloran. "E' abbastanza lontano dal pavimento per le loro dimensioni, un po' come se una persona impegnata in escursioni si trovi improvvisamente il sentiero molto ripido. E' abbastanza lontano più sotto e non così comodo". I topi con meno ansia erano più curiosi di esplorare la passerella. "Abbiamo osservato che i topi alimentati con una dieta contenente rapamicina trascorrevano molto più tempo nelle zone aperte della passerella rispetto agli animali nutriti con una dieta normale", ha detto Halloran.
La seconda prova ha misurato il comportamento di tipo depressivo nei roditori. Ai topi non piace essere tenuti per la coda, che è il modo in cui sono stati spostati da una gabbia all'altra. Inevitabilmente lottano per trovare una via d'uscita. "Così la quantità e la frequenza dei tentativi di svincolarsi possono essere una misura della loro motivazione per uscire da una situazione scomoda", ha detto il dottor Galvan.
La Rapamicina agisce come antidepressivo
Alcuni topi lottano appena per liberarsi, ma se viene loro somministrato un antidepressivo lottano molto di più. Questo comportamento è molto sensibile all'azione degli antidepressivi ed è una misura affidabile se un farmaco agisce come antidepressivo, ha detto il dottor Galvan. "Abbiamo trovato che la rapamicina agisce come antidepressivo, aumenta il tempo in cui i topi cercano di uscire dalla situazione", ha detto. "Non si arrendono, ma lottano di più". La riduzione di comportamenti simili all'ansia e alla depressione nei topi trattati con rapamicina valeva per tutte le età testate, da 4 mesi di età (età universitaria degli umani) a 12 mesi (l'equivalente della nostra mezza età) a 25 mesi di età (anzianità).
Aumento chimico del benessere
I ricercatori hanno misurato i livelli di tre neurotrasmettitori con effetto "felicità, sentirsi bene": serotonina, dopamina e noradrenalina. Tutti erano significativamente aumentati nel cervello medio dei topi trattati con rapamicina. "Questo è super-interessante, qualcosa che ci accingiamo a ricercare in laboratorio", ha detto il dottor Galvan. Il dottor Galvan e il suo team ha pubblicato nel 2010 una ricerca che dimostrava che la rapamicina salva l'apprendimento e la memoria nei topi affetti da deficit di tipo Alzheimer. L'elevazione dei tre neurotrasmettitori, che sono messaggeri chimici nel cervello, può spiegare come la rapamicina lo realizza, ha detto il dottor Galvan.
La Rapamicina è un agente antifungino somministrato a pazienti sottoposti a trapianto per prevenire il rigetto d'organo. Il farmaco deriva il nome da Rapa Nui, il nome polinesiano dell'Isola di Pasqua. Questa isola, 3.300 km da qualunque centro abitato, è il sito famoso per le quasi 900 misteriose statue monolitiche (Moai).
Questo studio è disponibile on-line dal 28 giugno, come manoscritto in corso di stampa nella rivista Neuroscience.
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Fonte: Materiale del University of Texas Health Science Center di San Antonio.
Pubblicato in ScienceDaily il 29 Giugno 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto: Moai dell'Isola di Pasqua (Credit: © Celsius / Fotolia)
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