Alfredo Torres, OTRP, capo terapista professionale del Centro Nazionale per la Salute Mentale, ha fornito un elenco di sintomi comportamentali e psicologici della demenza e consigli su come gli operatori sanitari possono trattare con loro.
Rabbia e aggressività
- Assicurare l'individuo arrabbiato che sta bene, e che si capisce che non possono aiutarsi da soli.
- Essere pronti a ricevere insulti e abusi verbali.
- Parlare con voce ben modulata.
- Offrire cibo e bevande (è difficile mangiare ed essere arrabbiato allo stesso tempo).
- Sedersi o stare in piedi un po' di lato circa 1,5-2 metri di distanza, piuttosto che affrontarlo direttamente, apparendo meno intimidatori.
Confusione
- Assicurare la presenza di una luce di notte per aiutarli a vedere e individuare le cose familiari, prevenire le cadute nel buio e inibire il vagabondaggio.
- Incoraggiare la reminiscenza. Aiutare delicatamente a ricordare fatti in modo sufficientemente preciso e legati al passato.
- Utilizzare tecniche di comunicazione ricche di richiami, spunti, gesti e una guida fisica per aumentare la consapevolezza personale.
- Tenere il loro spazio personale pieno di cose familiari, dove possono riposare e sentirsi al sicuro e protetti.
- Chiedere il permesso se qualcosa deve essere spostato o modificato per stabilire i sentimenti di fiducia e di controllo.
Accaparramento e rovistamento
- Ignorare il comportamento se non è particolarmente fastidioso o pericoloso.
- Pulire gli oggetti raccolti dalla persona, ma lasciare alcuni elementi sul posto.
- Imparare i nascondigli della persona.
- Preparare una scatola o uno spazio privato che è solo loro per mantenerci dentro le cose.
Sindrome del tramonto (Sundowning)
- Impostare una pianificazione rigida nel giorno per ridurre la loro ansia su quello che succederà dopo.
- Alternare attività e riposo programmato.
- Ridurre tutti gli stimoli durante i periodi di riposo.
- Preparare la persona ad eventi speciali in modo da non provocare uno shock.
Sospetto, sfiducia
- Evitare grandi geste e promesse che non possono essere realizzate.
- Non discutere o spiegare razionalmente le sparizioni dei beni della persona.
- Offrirsi di cercare gli articoli che dicono essere spariti.
Depressione
- Cercate di ricostruire l'autostima attraverso la reminiscenza, la partecipazione alle attività e decisioni.
- Prendere nota di immagini e ricordi. Chiedere loro di parlarne ed ascoltate.
- Trascorrere del tempo con loro. Non ignorare persone tranquille, che non si lamentano.
- Alertare il medico della persona; i farmaci possono aiutare.
Come facilitare l'interazione con una persona con demenza
- Approcciare la persona lentamente di fronte, mai di spalle, e dare il tempo per abituarsi alla vostra presenza.
- Mantenere il contatto visivo. Un contatto delicato può aiutare.
- Presentarsi ogni giorno e chiamare la persona per nome. Non chiedere "Ti ricordi di me?"
- Trattarli come adulti e non zittirli.
- Quando possibile, tentare tutte le comunicazioni in un ambiente tranquillo, calmo e rilassato utilizzando la voce naturale. Gridare li agita solo.
- Cercate di parlare di sentimenti, piuttosto che discutere sui fatti.
- Invitare l'individuo a un'attività utilizzando affermazioni dolci piuttosto di domande che possono essere facilmente rifiutate.
- Dare semplici indicazioni. Non sopraffarli con troppe informazioni alla volta. Ripetere o riformulare la frase se non capiscono subito.
- Non far loro fretta. Concedere loro il tempo sufficiente per rispondere alle domande, seguire le indicazioni e esprimersi con il ritmo più adatto a loro.
- Ridurre le distrazioni nell'ambiente e tenere apparecchi radio e TV a volume basso.
- Troppa gente nella stanza può essere troppo stimolante per loro.
- Se la persona ammalata sembra frustrata e capricciosa e non si sa cosa vuole, provare a porre semplici domande da rispondere "sì" o "no".
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Pubblicato in Inquirer Life Style il 13 agosto 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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