Questo interessante Health Alert della John Hopkins descrive i diversi sistemi di memoria - episodica, semantica, procedurale, e di lavoro - del cervello e il modo in cui sono colpiti dall'Alzheimer ...
Il cervello umano contiene circa 100 miliardi di cellule nervose (neuroni). L'attività chimica ed elettrica permette a questi neuroni di svolgere il loro compito e di comunicare tra loro. Questo sistema di comunicazione elaborato controlla le funzioni vitali del corpo e ci permette di pensare, vedere, muoverci, parlare, ricordare, e sentire le emozioni.
Il normale invecchiamento porta a cambiamenti nel cervello, soprattutto nelle aree coinvolte nell'apprendimento e nella memoria. Alcuni neuroni si restringono, altri sono disabilitati da molecole dannose chiamate radicali liberi. Danno il loro tributo anche gli "attacchi" quotidiani, come la pressione sanguigna alta o l'elevato colesterolo di lipoproteine a bassa densità (LDL). Nel corso del tempo, queste modifiche possono rendere più difficile a una persona anziana di imparare nuove attività o recuperare informazioni dalla memoria, come i nomi. Nell'Alzheimer il danno è più grave e alla fine colpisce regioni del cervello più grandi.
I diversi sistemi di memoria - episodica, semantica, procedurale e di lavoro - coinvolgono diverse aree del cervello.
Memoria episodica. Il lobo temporale, che contiene l'ippocampo e la corteccia prefrontale sono importanti per la memoria episodica, che ci permette di apprendere nuove informazioni e ricordare eventi recenti. L'ippocampo è una delle prime strutture cerebrali danneggiate nell'Alzheimer e rappresenta uno dei segni distintivi dell'Alzheimer precoce: la difficoltà a ricordare eventi recenti, senza alcuna difficoltà a ricordare quelli di molto tempo prima.
Memoria semantica. La memoria semantica regola la conoscenza generale e i fatti, tra cui la capacità di riconoscere, denominare e classificare gli oggetti. Questo sistema coinvolge anche i lobi temporali e, i ricercatori sospettano, più aree all'interno della corteccia. Le persone con Alzheimer possono non essere in grado di nominare un oggetto comune o elencare degli oggetti in una categoria, come animali da fattoria o tipi di uccelli.
Memoria procedurale. Il cervelletto è una delle strutture coinvolte nella memoria procedurale, quella che consente alle persone di imparare le abilità che poi diventeranno automatiche (inconsapevoli), come digitare sulla tastiera o sciare. Questo sistema di memoria in genere non è danneggiato nell'Alzheimer o è uno degli ultimi domini cognitivi a deteriorarsi.
Memoria di lavoro. La memoria di lavoro coinvolge principalmente la corteccia prefrontale e regola l'attenzione, la concentrazione, e la conservazione di breve termine delle informazioni necessarie, come ad esempio un indirizzo o un numero di telefono. Problemi della memoria di lavoro possono compromettere la capacità di una persona a prestare attenzione o a compiere compiti più elaborati. Numerosi disturbi cognitivi, come l'Alzheimer, il Parkinson, la malattia di Huntington e la demenza con corpi di Lewy, possono influenzare la memoria di lavoro.
Fonte: John Hopkins
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Pubblicato in Alzheimer's Reading Room il 19 dicembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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