Un programma innovativo di cura della demenza, sviluppato dal Baycrest (Canada) può ridurre del 60% la necessità di ricoveri ospedalieri, secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease. Il programma, chiamato VBM-Virtual Behavioural...
La lesione renale acuta (LRA) provoca cambiamenti biochimici nel cervello nei modelli animali ed è associata a complicazioni neurologiche avverse nei pazienti ospedalizzati.Anche se non c'è alcuna cura conosciuta, il rilevamento anticipato della...
I neuroni che promuovono la veglia nel cervello di un paziente con Alzheimer (verdi) sono molti di meno di quelli di un cervello sano (Fonte: Grinberg Lab)La letargia che sperimentano molti pazienti con morbo di Alzheimer (MA) è causata non da una...
I ricercatori della Louisiana State University di New Orleans e del Karolinska Institutet svedese hanno scoperto un potenziale biomarcatore per la diagnosi del morbo di Alzheimer (MA) che può anche fungere da obiettivo terapeutico.Esaminando i campioni...
La consapevolezza clinica della connessione tra alcol e demenza è fondamentale per migliorare la gestione delle cure per il paziente.I pazienti che iniziano ad abusare dell'alcol più avanti nella vita (dopo i 40 anni), potrebbero farlo per causa di una...
Un team internazionale di ricercatori ha creato una serie di grafici cerebrali che coprono l'intera durata della nostra vita (dalle 15 settimane del feto ai 100 anni) che mostrano come il nostro cervello si espande rapidamente all'inizio della vita e si...
La gravidanza, una durata riproduttiva lunga e la menopausa in età avanzata sono associate a un rischio inferiore di demenza nelle donne, secondo uno studio pubblicato il 5 aprile su PLOS Medicine. Al contrario, un'isterectomia, un'età precoce al...
Un approccio completamente innovativo alla diagnosi precoce delle demenze, basato sullo studio della connettività funzionale del cervello attraverso metodiche informatiche: è quanto promette lo studio a firma del Prof. Paolo Maria Rossini (Direttore del...
L'identificazione dei fattori di rischio genetico del morbo di Alzheimer (MA) è un problema cruciale della ricerca, per comprendere e trattare meglio la patologia. I progressi dell'analisi del genoma umano, abbinati a grandi studi di associazione dell'intero...
Cara Carol: Mia madre vive con i dolori per l'artrite reumatoide e ha anche i primi sintomi dell'Alzheimer. Usa un bastone da anni e si sentiva sicura con questo aiuto, ma recentemente ha il terrore di cadere. Le ho comprato un deambulatore, e lei dice...
Se diminuisce la disponibilità di sangue al cervello, può insorgere il morbo di Alzheimer. Gli scienziati dell'Università di Oslo volevano scoprire se questo fa aumentare o diminuire i vasi sanguigni e il ruolo di una particolare proteina in tale...
Sappiamo da tempo che la disfunzione dei vasi capillari cerebrali, indotta da un peptide chiamato amiloide-beta (Aβ), potrebbe portare al morbo di Alzheimer (MA). Ciò che non è chiaro è se l'accumulo di Aβ è una causa o il risultato del MA. Un nuovo...
Condivide il primato della longevità con Sardegna, Giappone, California e Costa Rica. Ha persino un festival dedicato agli allegri vecchietti. Ma troppi casi di demenza senile.Bivongi paese dei centenari ai piedi delle Serre reggine.Puntini sulle mappe...
Uno studio eseguito alla Monash University (Melbourne/Australia) ha scoperto che le persone che vivono in aree più ricche hanno ricordi migliori e un rischio minore di sviluppo della demenza, evidenziando la necessità di strutture migliori nelle aree...
Uno studio piccolo e preliminare di un nuovo farmaco sperimentale per il lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) e per la demenza lieve associata al morbo di Alzheimer (MA), suggerisce che è sicuro e può essere associato a...
Negli ultimi anni, la malattia dei vasi capillari subcorticali è diventata una diagnosi cognitiva sempre più comune. Ricercatori dell'Università di Göteborg hanno ora dimostrato che è possibile identificare i pazienti con la malattia combinando due...
Maggiore consapevolezza e registrazioni sanitarie più dettagliate possono spiegare l'aumento. Spostare il paziente alla cura di fine vita quando c'è la diagnosi consente una maggiore pianificazione anticipata.Quasi la metà di tutti gli anziani [in USA]...
Per le persone con fibrillazione atriale, uno dei disturbi cardiaci più comuni, il rischio di demenza è elevato. Questo è dimostrato da una tesi presentata all'Università di Göteborg basata sulla ricerca nella popolazione.La fibrillazione atriale (AF)...
I nostri pensieri sono come un teatro privato, e come tali possono affascinarci. A volte sono imprevedibili e talvolta vengono da spunti. Possono sorprenderci, stimolarci, portarci all'azione e talvolta a piangere. Come i pensieri possono innescare le...
Dopo una carriera durata 40 anni, il 67enne Bruce Willis si è ritirato dalla recitazione a causa di problemi di salute, che comprendono una diagnosi di afasia. La famiglia Willis ha pubblicato una dichiarazione sentita su Instagram per farlo sapere ai...