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Come aiutare i pazienti con demenza in ospedale

CaroleHo partecipato a una lezione meravigliosa della mia amica Sydney Farrier, LCSW, in precedenza della sede di Dallas dell'Associazione Alzheimer, ora alla DFW Aging Solutions LLC (una società di formazione).Stava parlando a professionisti sulle Sfide nel...

Sette attività mentali quotidiane essenziali per ottimizzare la materia cerebrale

Sette attività mentali quotidiane essenziali per ottimizzare la materia cerebrale e creare benessereTempo per focalizzare - Quando ci concentriamo profondamente sulle attività in modo orientato agli obiettivi, ci assumiamo le sfide che producono...

Il ferro nel cervello predice precocemente l'Alzheimer

Ferro cervello come un predittore precoce della malattia di AlzheimerLa diagnosi precoce e corretta dell'Alzheimer (AD) è importante per motivi che vanno oltre il trattamento, e possono essere: più tempo per prendere decisioni critiche di vita, pianificare le cure future e massimizzare la sicurezza del malato e della...

La steatosi epatica (o fegato grasso) può imitare i sintomi dell'Alzheimer

Da lungo tempo malattie del fegato, come la cirrosi, sono ritenute una patologia prevalentemente associata a una persona alcolizzata. Questo sta cambiando; la malattia epatica è ancora un pericolo per gli alcolisti, ma le malattie del fegato sono sempre più...

Si può ripristinare la memoria perduta, riparare la neurodegenerazione?

Scienziati hanno sviluppato un modo per spegnere e accendere la memoria, letteralmente come premere un interruttore. Utilizzando un sistema elettronico che duplica il segnale neurale associato alla memoria, sono riusciti a replicare nei ratti la funzione...

I diversi metodi per la diagnosi precoce dell'Alzheimer

PredictAD è un progetto di ricerca finanziato dall'UE che sviluppa metodi oggettivi ed efficaci per consentire la diagnosi precoce dell'Alzheimer. La diagnosi richiede una visione olistica delle informazioni del paziente combinando diverse fonti, come test...

I geni sono un fattore importante nell'Alzheimer a insorgenza precoce

Anche se i sintomi dell'Alzheimer di solito iniziano a comparire in persone nella fscia dei tardi 60 anni, ci sono circa 200 mila persone di età inferiore ai 65 anni che hanno la malattia.Questa è nota come "Alzheimer a insorgenza precoce" che riguarda in...

L'Alzheimer e la terribile doccia

Ecco una cosa che mi piace veramente del sito Alzheimer's Reading Room, ricevo molte email che chiedono approfondimenti e consigli. Queste e-mail mi fanno pensare.A volte decido di scrivere un articolo perché mi sembra che il problema sia estremamente...

Quando la perdita di memoria indica la presenza dell'Alzheimer?

Richard C. Senelick, M.D.Ho la fortuna di lavorare con molti giovani. Mi piace dire loro che vorrei averli conosciuti quando ero più giovane e la mia mente era agile come la loro. Anche se l'esperienza e il giudizio permettono alla maggior parte di noi di continuare a funzionare ad...

L'Alzheimer e il Centro Sollievo di S.Zenone a Radio Luce

RadioLuce_14June11Oggi, martedì 14 giugno, la trasmissione di approfondimenti settimanale DIRETTA STUDIO su Radio Luce (103.300mhz) dalle 11:05 alle 11:50, con repliche alle 20:05 e alle 23:00, ha parlato del nuovo Centro Sollievo di Alzheimer di San Zenone degli...

Scansioni identificano placche e grovigli in persone con sindrome di Down

In uno dei primi studi di questo tipo, i ricercatori della University of California Los Angeles (UCLA) hanno utilizzato una scansione del cervello per valutare i livelli di placche amiloidi e grovigli neurofibrillari (le caratteristiche dell'Alzheimer) in...

Cambiamenti dietetici influiscono sui biomarcatori dell'Alzheimer

Seguire una dieta povera di grassi saturi e basso indice glicemico, sembra che possa modulare il rischio di sviluppare la demenza che procede l'Alzheimer (AD), anche se un possibile passaggio a questo modello alimentare non può proteggere coloro che hanno...

La vita con la demenza

 Forti rumori, dolore fisico, e visione sfocata rendono difficile a Susan Eng di pensare e ricordare i compiti ricevuti. Ha pensato: "E' questa la vita per i miei pazienti affetti da demenza?"Susan Eng è uno dei 130 dipendenti del CentraState Medical...

Studio: l'obesità negli anziani triplica il rischio di demenza

Ora hai un altro motivo per tenere sotto controllo il tuo peso: la rivista Neurology ha pubblicato una ricerca svedese che ha scoperto che l'obesità di lungo termine negli anziani aumenta il rischio di sviluppare demenza del 300 per cento.Il Prof. Andrei...

Mantenere i muscoli allenati fa bene ai nonni

Le persone perdono il 30% della forza muscolare nell'età compresa tra 50 e 70 anni. Tuttavia, mantenere la forza muscolare in età avanzata è enormemente importante per conservare la mobilità e poter condurre una vita indipendente gestendo in autonomia le...

Alzheimer: fare di più o di meno?

C'è di "più là" quando si tratta di malati di Alzheimer di quanto la maggior parte della gente possa immaginare. Sono convinto che questo è vero. Anche dopo sette anni di assistenza a mia madre, lei non smette mai di sorprendermi. C'è sempre di "più...

Richiesto un giro di vite sui farmaci antipsicotici usati per la demenza

La Dementia Action Alliance, composta da circa 50 organizzazioni [in GB], chiede una revisione dell'uso di farmaci antipsicotici per le persone con demenza. Si ritiene che, anche se a volte l'uso dei farmaci è il trattamento giusto, in circa due terzi dei...

La scansione molecolare per l'Alzheimer

I ricercatori di tutto il mondo stanno proponendo la tomografia a emissione di positroni (PET) come metodo efficace per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer, una malattia neurologica attualmente incurabile e fatale.Tre nuovi studi mostrano una...

Esercizio fisico moderato / intenso può proteggere il cervello

Gli anziani che fanno regolarmente esercizio fisico con un moderato livello di intensità hanno meno probabilità di sviluppare le piccole lesioni cerebrali, a volte indicate come "ictus silenziosi", che sono il primo segno di malattia cerebrovascolare...

Scoperto nuovo approccio per curare le neurodegenerazioni

Ricercatori medici potrebbero avere scoperto un nuovo approccio alla cura di una malattia neurodegenerativa incurabile e letale, che colpisce centinaia di migliaia di persone.Due studi internazionali, uno guidato dall'Università di Leicester, e l'altro...

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L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

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Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

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2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

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Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

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Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

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Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

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Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

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