Uno studio clinico eseguito al Centro Medico della Georgetown University, che ha valutato il farmaco anticancro nilotinib nelle persone con morbo di Alzheimer (MA), riferisce che è sicuro e ben tollerato, e i ricercatori dicono che il farmaco deve essere...
La mucosa è la prima linea di difesa contro i batteri cattivi nel nostro intestino; ma potrebbe anche essere parte della nostra difesa contro le malattie del cervello? Lo squilibrio batterico nell'intestino è collegato all'Alzheimer, all'autismo e ad...
In Australia, più di 1,1 milioni di persone attualmente hanno il diabete di tipo 2 (DT2), in Italia più di 3 milioni.Una serie di complicazioni potenziali associate con la malattia implicano che un 45-enne con diagnosi di DT2 vivrà in media 6 anni...
Si parla spesso, e giustamente, di quanto è importante il sonno per la riparazione del nostro corpo. Senza riposo di qualità, il nostro corpo - e ancora più importante in questo momento, il nostro sistema immunitario - inizia a guastarsi.Allo stesso...
Neuroni primari in una coltura cellulare marcati con un anticorpo. Foto: Albert Giralt / UB.Uno studio di ricerca interdisciplinare della Università di Barcellona ha identificato due potenziali candidati per il trattamento del morbo di Alzheimer (MA). Si...
Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per proteggerci. Ma molti di noi non si rendono conto che il cervello ha anche un sistema immunitario.Le microglia, che sono le cellule del sistema immunitario...
Foto: REUTERS/Flavio Lo ScalzoMILANO (Reuters) - Le case di cura in Italia, devastate dalla pandemia coronavirus che ha causato la morte di migliaia di residenti, devono affrontare pressioni finanziarie che minacciano di metterne molte fuori mercato e di...
Jim Mann vive con la demenza da più di 10 anni. (Foto: Arlen Redekop / PNG)È tempo di parlarne.La discussione sulla cura alle persone che vivono in strutture di assistenza a lungo termine non può più essere ignorata, né rinviata ad un altro giorno...
I 40 milioni di caregiver non pagati di persone con demenza sono eroi in prima linea del COVID-19. Loro e i loro colleghi pagati hanno buone ragioni per essere particolarmente preoccupati per la salute. Le statistiche sono terrificanti:Otto persone su dieci...
Ricercatori dell'Università dell'Exeter e dell'Università del Connecticut hanno analizzato i dati provenienti dalla UK Biobank, e hanno trovato un rischio alto di infezione grave da COVID-19 tra i partecipanti di origine europea portatori di due copie...
Topo modello di Alzheimer (Fonte: Strittmatter Lab, Università di Yale)Dei ricercatori hanno trovato un modo per progettare un anticorpo in grado di identificare le particelle tossiche che distruggono le cellule cerebrali sane, un progresso potenziale...
Il mio nonno 93enne ha avuto di recente la diagnosi di demenza di Alzheimer. Aveva vissuto per conto suo da quando mia nonna è morta molti anni fa, e era diventato sempre più confuso e smemorato, dimenticando perfino di mangiare i pasti preparati per...
I fornitori di cure primarie, che comprendono infermieri di pratica avanzata (IPA) e assistenti del medico (AM), sono spesso il primo punto di cura per i pazienti che si presentano con preoccupazioni di perdita di memoria. Mentre importanti iniziative...
Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del cervello, così che le scansioni di queste aree possono distinguere la malattia da altri sottotipi di demenza.Un nuovo studio ha esaminato con scansioni a risonanza...
Un'aspirina al giorno a basso dosaggio non ha ridotto il rischio di demenza, di lieve deterioramento cognitivo (MCI) o di declino cognitivo negli anziani sani senza precedenti eventi cardiovascolari, secondo nuovi risultati dello studio ASPirin in...
Il coronavirus ha tolto qualcosa a ogni persona, e l'isolamento sociale e la solitudine aggravano le situazioni, oltre a rendere il caregiving molto più complesso.Per il caregiver di Alzheimer e la persona cara, il viaggio inaspettato e incerto con la...
Stampante 3D per produrre polipillole. (Foto: autore)Con l'invecchiamento della popolazione e l'aumento dei tassi di malattie croniche, un numero crescente di persone sta prendendo più pillole per diverse condizioni, spesso in momenti diversi della...
Un nuovo studio mostra che il cervello può aggiornare o ‘modificare’ i ricordi mal formati con informazioni sbagliate, causando potenzialmente confusione, disturbi d'ansia come la PTSD e, in casi estremi, falsi ricordi.La ricerca, pubblicata su Current...
Una ricerca completata alla National University of Ireland di Galway (Irlanda) ha dimostrato che l'abbassamento della pressione sanguigna con farmaci idonei riduce del 7% il rischio di sviluppare demenza e deficit cognitivo. I risultati sono pubblicati...
Gli esseri umani vivono più a lungo rispetto al passato. Ma accanto a questi incrementi dell'aspettativa di vita c'è un aumento dell'insorgenza di malattie legate all'età come il cancro e la demenza.Ma la comprensione della biologia...