Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Caregiver e pazienti di demenza: come coltivare la spiritualità nella pandemia?

Il coronavirus ha tolto qualcosa a ogni persona, e l'isolamento sociale e la solitudine aggravano le situazioni, oltre a rendere il caregiving molto più complesso.


Per il caregiver di Alzheimer e la persona cara, il viaggio inaspettato e incerto con la malattia è cambiato, e rafforzare il lato spirituale di entrambi può aiutare a far fronte allo stress della vita quotidiana. Poiché c'è una stretta connessione tra mente, corpo e spirito, questi aspetti sono ora sbilanciati e un po' in pericolo.


Perciò, mantenere la spiritualità, cioè nutrire lo spirito, è una pratica che conduce alla pace, soprattutto in questa crisi COVID-19. Appoggiarsi a Dio, o a un potere superiore, apre la porta alla crescita nella spiritualità e riduce lo stress, che, a sua volta, può creare un senso di calma e di serenità in mezzo al caos.


La preghiera è una risposta naturale ai sentimenti di insicurezza e perdita di controllo; preghiera e meditazione possono migliorare la salute generale, così come aiutare a diventare più pazienti e docili nelle attività quotidiane e nelle attività di assistenza alla persona cara. Queste pratiche possono anche rafforzare la gioia, un aiuto a superare i momenti difficili.


Inoltre, prendersi il tempo per respirare a pieni polmoni può produrre più ossigeno nel tuo corpo, e questo ti aiuta a rilassarti.


Anche se non possiamo riunirci socialmente, il collegamento con la natura può dare benefici positivi, favorire un senso di spiritualità e farci apprezzare le piccole cose spesso trascurate. Ciò invoca la gratitudine.


Praticare la gratitudine, magari tenendo un diario delle cose di cui essere grati, è un modo per rafforzare gli aspetti positivi della giornata e ti dà anche una qualche forma di incoraggiamento quando sorgono situazioni difficili.


Trovare il modo di restare centrati, come leggere e/o collegarsi con familiari o amici attraverso strumenti come Skype o Zoom, può migliorare la spiritualità e contribuire a costruire il coraggio sottostante e la forza nel caregiving.


Anche la spiritualità del tuo caro deve essere nutrita durante questa crisi sanitaria mondiale. Potete continuare entrambi con le pratiche spirituali o di fede che avete sempre seguito. Per esempio, se frequentare un luogo formale di culto era una routine per te, allora cerca di mantenere quella routine. La maggior parte dei luoghi di culto offre servizi e momenti di preghiera speciali su internet tramite YouTube o Facebook.


Metti oggetti tangibili all'interno della casa che il tuo caro può vedere e/o toccare, che ricordano le pratiche di fede. Prenditi del tempo per leggere la Bibbia o altre letture o per ascoltare audio libri e musica che elevano lo spirito.


Nutrire la spiritualità può significare anche solo essere con la persona cara, essere lì per ascoltare e alleviare le ansie senza giudizio.


Durante questo tempo, accetta la nuova realtà e continua a godere di momenti insieme nelle attività che gradite entrambi. Cerca di non perdere tempo o energie su cose che non contano. Stai lontano dagli aggiornamenti continui sul coronavirus e accetta le cose così come sono.


Segui le linee guida di sicurezza. Fai esercizio fisico, mangia correttamente e riposa. Prega insieme e spesso. Confida che tutto andrà bene.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)