Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Vitamina K2: nuova speranza per i pazienti di Parkinson?

Patrik VerstrekenIl neuroscienziato Patrik Verstreken (foto), associato al VIB e alla KU Leuven, è riuscito a annullare l'effetto di uno dei difetti genetici che portano al Parkinson usando la vitamina K2. La sua scoperta dà speranza ai pazienti con Parkinson.Questa...

Stanno diminuendo le persone che sviluppano la demenza?

Nuovi dati del Rotterdam Study suggeriscono che l'incidenza della demenza è in declino, forse a causa delle misure di prevenzione e del migliore controllo e trattamento dei fattori di rischio vascolari. "Anche se le differenze nell'incidenza della demenza...

Le persone anziane con demenza assistite per lo più a casa

Un nuovo studio ha scoperto che [negli Stati Uniti] molti anziani con demenza vivono e muoiono a casa piuttosto che nelle case di cura.I risultati mettono in dubbio la convinzione diffusa che la maggior parte dei pazienti affetti da demenza infine entrano...

Geni e rischio vascolare modificano gli effetti dell'invecchiamento sul cervello e la cognizione

Naftali RazGli sforzi per comprendere come il processo di invecchiamento colpisce il cervello e la cognizione si sono ampliati oltre il semplice confronto tra adulti, giovani e meno giovani. "Ognuno invecchia in modo diverso. Osservando le variazioni genetiche e le...

Ridurre l'eccesso di attività mentale migliora la memoria in caso di MCI amnestico

Michela GallagherUna ricerca pubblicata nel numero del 10 maggio della rivista Neuron, descrive un nuovo potenziale approccio terapeutico per migliorare la memoria e modificare la progressione della malattia nei pazienti con lieve compromissione cognitiva (MCI)...

Ricercatori si avvicinano all'obiettivo di ritardare la demenza

Scienziati del Queensland Brain Institute (QBI) dalla University of Queensland (UQ) hanno fatto un altro passo verso lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento della demenza.La Dottoressa Jana Vukovic del QBI ha detto che la ricerca voleva capire il...

Il diabete restringe cervello degli anziani

Le persone anziane con pre-diabete e diabete di tipo 2 soffrono di un declino accelerato delle dimensioni del cervello e della capacità mentale in appena due anni, secondo una nuova ricerca presentata ai congressi congiunti di endocrinologia, quello...

Un 'obiettivo nella vita' può aiutare ad evitare la demenza

Se stai cercando un modo per tenere a bada la demenza, un nuovo studio suggerisce che è possibile farlo attraverso lo sviluppo di un scopo fermo nella vita.I risultati non dimostrano che avere un fine farà la differenza, ed è possibile che i ricercatori...

La depressione in mezza età legata alla demenza

Un nuovo studio suggerisce che le persone che hanno sintomi di depressione nella mezza età possono avere un maggiore rischio di demenza decenni più tardi.Utilizzando le cartelle cliniche, i ricercatori hanno monitorato più di 13.000 persone in un grande...

La stimolazione cerebrale profonda come trattamento per l'Alzheimer

Uno studio su un piccolo gruppo di persone con sospetto Alzheimer lieve (AD) suggerisce che un dispositivo che invia impulsi elettrici continui a specifiche regioni di "memoria" del cervello sembra aumentare l'attività neuronale.I risultati dello studio...

Iniezione offre una speranza per l'Alzheimer

Sono nate delle speranze per nuovi trattamenti di Alzheimer dopo che scienziati hanno scoperto che una iniezione potrebbe impedire al corpo da uccidere le cellule cerebrali, "tagliando" il loro apporto proteico.Ricercatori hanno scoperto che, iniettando...

Due opinioni sugli acidi grassi Omega 3 per l'Alzheimer

La Fox News ha riferito oggi di uno studio appena pubblicato su una proteina tossica denominata beta-amiloide, che è stata direttamente collegata all'Alzheimer e ad altri problemi correlati alla demenza che causano la frattura e il fallimento della...

Nuove informazioni sull'inizio dell'Alzheimer

Una beta-amiloide altamente tossica (proteina che esiste nel cervello delle vittime di Alzheimer) si è rivelata in grado di aumentare notevolmente la tossicità di altre beta-amiloidi più comuni e meno tossiche, fungendo da possibile "innesco" per...

Non ci sono prove che il test dell'odorato funzioni per l'Alzheimer

Big noses allow fewer dust particles and airborne bacteria enter the bodyHai l'Alzheimer? Il Dr. Oz della TV e altri dicono che un test semplice sull'odorato può dirlo.Ma il test può solo confermare ciò che già sai: che stai invecchiando e il senso dell'olfatto si affievolisce.Dozzine di studi dimostrano che le persone con...

Pesce e semi di lino possono ridurre il rischio di Alzheimer

nociPrecedenti ricerche suggerivano che il consumo di pesce grasso, noci e altri alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, può aiutare a proteggere dall'Alzheimer.In uno studio pubblicato di recente, i ricercatori hanno dimostrato che, le persone la cui dieta...

Farmaco per Alzheimer non riesce a ridurre l'agitazione significativa

medicinesmedicinesUn farmaco prescritto per l'Alzheimer non riduce l'agitazione clinicamente significativa, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori del Regno Unito, Stati Uniti e Norvegia.Questo è il primo studio randomizzato e controllato progettato per...

Identificato importante meccanismo del processo di invecchiamento

Gli scienziati del Joslin Diabetes Center hanno identificato un meccanismo chiave dell'azione della proteina chinasi TOR (target of rapamycin), un regolatore fondamentale della crescita cellulare che svolge un ruolo importante nella malattia e...

Uso combinato di computer e attività fisica per ridurre le perdite di memoria

Pensa che il tuo computer ha un sacco di memoria e che, se continui a utilizzarlo, anche tu potresti averla.Combinare le attività mentalmente stimolanti, come l'utilizzo di un computer, con un moderato esercizio fisico diminuisce le probabilità di avere...

Enzima potrebbe rallentare parte del processo di invecchiamento

Prof. Mauro MaccarroneUna nuova ricerca pubblicata online nella rivista FASEB Journal suggerisce che uno specifico enzima, chiamato 5-lipossigenasi, svolge un ruolo chiave nella morte cellulare indotta da ambienti di microgravità e che, inibendo questo enzima, probabilmente si...

Scoperta molecola che blocca il percorso dell'Alzheimer

John C. VossRicercatori della Università della California-Davis (UC Davis) hanno scoperto nuovi composti che disturbano la formazione di amiloide, i grumi di proteine ​​presenti nel cervello delle persone con Alzheimer ritenuti importanti nel causare il declino mentale...

Notizie da non perdere

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.