Ricerche
Il sistema immunitario può proteggere contro le modifiche dell'Alzheimer negli esseri umani
Recenti studi sui topi suggeriscono che il sistema immunitario è coinvolto nella rimozione della beta-amiloide, la principale sostanza causa dell'Alzheimer nel cervello.
I ricercatori hanno dimostrato per la prima volta che ciò si può applicare anche agli esseri umani.
I ricercatori del Peninsula College of Medicine and Dentistry all'Università di Exeter con i colleghi del National Institute on Aging negli USA e in Italia hanno analizzato i livelli di espressione di migliaia di geni nei campioni di sangue provenienti da quasi 700 persone. L'indicatore che rivela l'attività del sistema immunitario contro la beta-amiloide, un gene chiamato CCR2, è emerso come il riferimento maggiore associato alla memoria delle persone. Il team ha utilizzato una comune misurazione clinica denominata Mini Mental State Examination per misurare la memoria e le altre funzioni cognitive.
Il lavoro precedente sui topi ha mostrato che, aumentando la parte del sistema immunitario nel flusso sanguigno attivata dal CCR2, si migliora la memoria e il funzionamento dei topi predisposti all'Alzheimer.
Il Professore David Melzer (foto a sinistra), che ha guidato il lavoro, ha commentato: "Questo è un risultato molto interessante. Può darsi che l'immunità associata al CCR2 possa essere rafforzata negli esseri umani per rallentare l'Alzheimer, ma è necessario molto più lavoro per garantire che questo approccio è sicuro ed efficace".
La Dott.ssa Lorna Harries (foto a destra), co-autrice, ha commentato: "L'identificazione di un attore cruciale nell'interfaccia tra la funzione immunitaria e la capacità cognitiva, può aiutarci a capire meglio i processi della malattia coinvolti nell'Alzheimer e disturbi correlati".
L'Alzheimer è la forma più comune di demenza e colpisce circa 496.000 persone nel Regno Unito.
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Fonte: University of Exeter
Riferimenti: Lorna W. Harries, Rachel M. Bradley-Smith, David J. Llewellyn, Luke C. Pilling, Alexander Fellows, William Henley, Dena Hernandez, Jack M. Guralnik, Stefania Bandinelli, Andrew Singleton, Luigi Ferrucci e David Melzer.Leukocyte ccr2 expression is associated with mini-mental state examination (MMSE) score in older adults. Rejuvenation Research 2012
Pubblicato in MedicalXpress il 25 Maggio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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