Ricercatori del Center for Brainhealth® dell'Università del Texas di Dallas stanno studiando un nuovo indicatore precoce potenziale del declino verso il morbo di Alzheimer (MA): la misurazione del metabolismo energetico del cervello umano vivente con...
Il morbo di Alzheimer (MA) è causato da depositi proteici nel cervello e dalla perdita rapida di materia cerebrale. Ma una dieta mediterranea ricca di pesce, verdure e olio d'oliva potrebbe proteggere il cervello da questi scatenanti di malattie. Esperti...
Ricercatori dell'Università della California di San Diego, con colleghi di altre istituzioni, hanno usato la terapia genica per prevenire la perdita di apprendimento e memoria in topi modello del morbo di Alzheimer (MA), un passo cruciale per testare...
L'assistenza virtuale fornita attraverso il telefono o una videochiamata è stata ampiamente implementata negli ultimi mesi a causa della pandemia Covid-19. Una nuova analisi di studi pubblicati ha esaminato l'accuratezza e l'affidabilità delle valutazioni...
Uno studio dell'anno scorso eseguito al Baycrest ha scoperto un grave deficit nel controllo inibitorio nelle persone con un lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment), una fase preclinica del morbo di Alzheimer (MA). "Questi...
Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel comportamento e nella cognizione dopo pochi giorni di un nuovo trattamento innovativo che invia dosi basse di radiazioni, secondo uno studio pilota recente della...
Algoritmo proposto per la diagnostica e la valutazione prognostica delle demenze neurodegenerative (AD=Alzheimer, CSF=fluido cerebrospinale, DLB=demenza da corpi di Lewy, FTD=demenza frontotemporale, NFL=neurofilamento a catena leggera, PTAU181=Tau...
Test con elettroretinogramma.Una nuova ricerca mostra che dei tipi di cellule retinali sono vulnerabili alla patologia del morbo di Alzheimer (MA), suggerendo che la funzione retinica potrebbe essere utile per prevedere e diagnosticare i cambiamenti che...
Le persone anziane con perdita di vista hanno delle probabilità significativamente maggiori di subire un lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment), che può essere precursore della demenza, secondo un nuovo studio pubblicato su Ageing...
Utilizzando dati di guida naturalistici e tecniche di apprendimento automatico, ricercatori della Columbia University e della Fu Foundation della Columbia hanno sviluppato algoritmi estremamente accurati per rilevare il lieve deterioramento cognitivo e la...
I 4 sottotipi.Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione della proteina tau nel cervello. Uno studio internazionale ora può mostrare come la tau si diffonde in base a quattro modelli distinti che portano a sintomi...
I vasi sanguigni e la rete di drenaggio nel cervello di topo sono in blu e verde, e punteggiati da ciuffi di amiloide-beta (rosso).I farmaci sperimentali per il morbo di Alzheimer (MA) si sono dimostrati inefficaci nel rallentare il declino della memoria...
L’IRCCS Istituto Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia effettuerà la ricerca “Effetto clinico e biologico di fitochimici derivati dal limone nel declino cognitivo soggettivo: uno studio pilota randomizzato controllato”, finanziata dalla...
La rivista Nature Communications Biology ha pubblicato lo studio guidato da Sara Richter, professoressa del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, e dal suo gruppo di ricerca, che illustra la scoperta di un nuovo meccanismo...
Pasquale D'Acunzo PhDTrovata una nuova possibile strada a strategie terapeutiche e diagnostiche per malattie neurodegenerative e disturbi del neurosviluppo. Lo rileva un nuovo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Science Advances che dimostra...
Circa due terzi delle donne segnalano cambiamenti indesiderabili nella memoria durante la mezza età, che possono essere sia frustranti che imbarazzanti. Esperienze comuni possono includere perdere con più frequenza le chiavi o oggetti importanti...
Sinistra: cervello normale. Destra: la dilatazione dei ventricoli (freccia) nel cervello è segno di atrofia che le scansioni TC e MRI possono misurare. Foto: Caitlin LatimerUna delle maggiori sfide della ricerca sul morbo di Alzheimer (MA) è identificare...
Immagine composita di neuroni indotti da diversi individui con Alzheimer. Fonte: Istituto SALKNonostante la prevalenza del morbo di Alzheimer (MA), non ci sono ancora trattamenti, in parte perché è stato impegnativo studiare come si sviluppa la malattia...
Tessuto cerebrale che è stato danneggiato da un ictus alla materia bianca (a sinistra) e poi riparato dalla nuova terapia cellulare gliale (a destra). Fonte: UCLAUn'iniezione una tantum di una terapia sperimentale con cellule staminali può riparare il...
Dopo che un topo modello di Alzheimer è stato trattato con il farmaco CA, sono presenti molti meno ciuffi proteici nei suoi neuroni cerebrali, rispetto al cervello non trattato.Ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine hanno progettato un...