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La Risonanza Magnetica per predire chi svilupperà l'Alzheimer

Usando le immagini da Risonanza Magnica (MRI), i ricercatori potrebbero essere in grado di prevedere quali adulti con lieve compromissione cognitiva hanno maggiori probabilità di progredire verso l'Alzheimer, secondo i risultati di uno studio...

Collegare i vari pezzi del puzzle dell'Alzheimer

La scoperta, annunciata questa settimana, di diverse mutazioni genetiche che predispongono le persone verso l'Alzheimer è intrigante, perché i geni sono associati al metabolismo del colesterolo e all'infiammazione.Il puzzle Alzheimer...

La progressione della perdita di olfatto offre spunti per la cura dell'Alzheimer

La perdita di olfatto è un sintomo caratteristico precoce tra i malati di Alzheimer, ma la relazione tra la disfunzione olfattiva e la progressione della malattia è ancora relativamente sconosciuta.Daniel Wesson, Ph.D., presenterà...

Identificato il potenziale bersaglio di farmaci per l'Alzheimer

Ricercatori del Weill Cornell Medical College di New York, hanno scoperto che le particelle patologiche di beta-amiloide legate all'Alzheimer, tanto devastano i neuroni, quanto perturbano gravemente il flusso sanguigno cerebrale, contribuendo alla...

Il consumo di ecstasy per lungo tempo aumenta il rischio di danno cerebrale e Alzheimer'

Ricercatori olandesi scoprono che l'ippocampo di coloro che consumano ecstasy per lungo tempo, è più piccolo del 10,5% dei coetanei che non fanno uso di droga.La nuova ricerca suggerisce che chi fa uso di ecstasy per molto tempo rischia...

Marcatore del sangue indica gravità dell'Alzheimer

Una nuova ricerca mostra che i livelli di una particolare proteina sono in grado di indicare la gravità della malattia di Alzheimer, ma non serve come segnale precoce di presenza della malattia.Eppure, "i risultati sono utili perché rivelano...

Più anziani e più forti: la resistenza dei muscoli aumenta la forza invecchiando

Invecchiare non significa rinunciare alla forza muscolare.Non solo gli adulti possono combattere la battaglia contro la perdita di forza e di massa muscolare che viene con l'invecchiamento, ma la terza età può essere un tempo di maggiore...

L'herpes collegato all'Alzheimer

Laboratori dell'Università del New Mexico (UNM), della Brown University, e dell'House Ear Institute (HEI) hanno sviluppato una nuova tecnica per osservare le infezioni dell'herpes simplex virus di tipo 1 (HSV1) che si svuluppano all'interno delle...

Modifiche nel cervello tipiche dell'Alzheimer, scoperte nel cervello di anziani normali

Utilizzando due tecnologie di imaging del cervello, ricercatori hanno scoperto che anziani apparentemente normali con depositi di beta amiloide cerebrale (il componente principale delle placche presente nel cervello dei pazienti con Alzheimer) avevano anche...

Identificati quattro nuovi geni di rischio per l'Alzheimer

Nel più ampio studio di questo tipo, ricercatori di un consorzio di 44 università e istituti di ricerca negli Stati Uniti, tra cui il Medical Center della Rush University, hanno identificato quattro nuovi geni legati all'Alzheimer. Ogni gene...

Studio suggerisce un'altra strada per rilevare l'Alzheimer

Penn studio suggerisce un'altra strada per individuare la malattia di AlzheimerRicercatori della School of Medicine della University of Pennsylvania hanno scoperto un fatto non conosciuto in precedenza : che un processo chimico conosciuto, l'acetilazione, è associato a uno dei processi biologici tipici dell'Alzheimer e dei...

L'insulina potrebbe essere terapia per l'Alzheimer

Una nuova ricerca clinica di endocrinologi dell'Università di Buffalo ha scoperto che un basso dosaggio di insulina può reprimere l'espressione nel sangue di quattro precursori delle proteine coinvolte nella patogenesi dell'Alzheimer.La...

Colorante giallo usato per individuare l'Alzheimer potrebbe estendere la durata di vita

In un recente studio, scienziati hanno scoperto che il colorante giallo utilizzato per la diagnosi dell'Alzheimer potrebbe estendere la vita delle persone. Questi risultati hanno aperto nuove strade per ulteriori ricerche sul composto.Il colorante giallo...

Ricerca della Keele University su alluminio e Alzheimer

Una nuova ricerca è in corso all'Università di Keele per esaminare i legami tra l'alluminio e l'Alzheimer. Uno studio condotto da ricercatori della Keele, pubblicato nel 2006, ha dimostrato che l'alluminio può essere rimosso dal corpo...

Indizi di Alzheimer possono essere evidenti decenni prima del decadimento cognitivo

I ricercatori della School of Medicine del Mount Sinai Hospital hanno scoperto che i pazienti con Alzheimer utilizzano meno il glucosio nel cervello rispetto a quelli con normale funzione cognitiva, e che tali livelli di riduzione possono essere rilevabili...

La vedovanza può aumentare il rischio di demenza

Essere vedovo/a e non risposarsi può aumentare il rischio di demenza e Alzheimer, secondo un nuovo studio su dati genealogici.La ricerca, presentata Sabato 19 marzo alla riunione annuale della American Association for Geriatric Psychiatry a San...

Farmaco per l'asma potrebbe aiutare a combattere l'Alzheimer

I ricercatori della School of Medicine della Temple University hanno scoperto che un farmaco usato per trattare l'asma può ridurre la formazione di beta amiloide, un peptide nel cervello implicato nello sviluppo dell'Alzheimer.In studi precedenti...

Allenare la memoria per ri-tarare il cervello è una speranza per l'Alzheimer

Sylvie BellevilleUn nuovo studio clinico all'Università di Montreal ha scoperto che allenare il cervello ad auto-ricalibrarsi, per gli anziani a rischio di Alzheimer, può contribuire a minimizzare la perdita di memoria.Secondo gli esperti, il cervello umano...

Il midollo spinale elabora informazioni proprio come alcune aree del cervello

Il lavoro di mappatura di Patrick Stroman sulla funzionalità e l'elaborazione delle informazioni del midollo spinale potrebbe migliorare il trattamento per le lesioni del midollo spinale."I libri di fisiologia di base descrivono il midollo spinale...

Le api potrebbero rivelare le chiavi per capire la demenza

La ricercatrice norvegese Gro Amdam è riuscita a invertire il processo di invecchiamento nel cervello di api, una scoperta che lei ritiene possa portare una speranza alle persone con demenza."Nessuno crede veramente che esista la fontana della...

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Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

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Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

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Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

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Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

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17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

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