Ricercatori di Leeds hanno scoperto un nuovo indizio nella ricerca di nuovi trattamenti per l'Alzheimer. Il gruppo di ricercatori dell'Università di Leeds ha scoperto alti livelli di un certo enzima nel cervello e nel sangue di persone con la malattia.
La ricerca ha dimostrato che l'enzima fosfatasi alcalina, è associato ad una maggiore perdita di funzioni cognitive. Gli scienziati ritengono che la scoperta potrebbe essere usata per aiutare le sperimentazioni cliniche per nuovi trattamenti.
I ricercatori, guidati da Nigel Hooper, professore di Biochimica dell'Università di Leeds, ha studiato campioni di plasma e di sangue post-mortem del tessuto cerebrale, fornito dal MRC London Neurodegenerative Diseases Brain Bank, di persone affette da Alzheimer e di persone sane.
Scoperta 'significativa'
Hanno trovato che, alla morte, le persone con la malattia avevano più enzima in una delle prime regioni del cervello ad essere danneggiate dall'Alzheimer rispetto alle persone sane. Il professor Hooper ha detto: "Siamo stati sorpresi di trovare che i livelli di questo enzima nel sangue delle persone erano correlati al declino cognitivo, e pensiamo che questo potrebbe avere conseguenze significative per aiutare a monitorare le persone con Alzheimer in un periodo di tempo. Ci auguriamo che, con più ricerca, i nostri risultati potrebbero essere utili alle persone che stanno testando nuovi farmaci, dandoci una migliore possibilità di trovare una cura efficace per combattere l'Alzheimer."
Ha aggiunto: "La demenza non è una parte normale dell'invecchiamento, e con la ricerca può essere battuta, ma abbiamo bisogno di sapere molto di più sulle sue cause al fine di sviluppare trattamenti efficaci. Spero che la nostra ricerca potrà aiutare a portarci un passo avanti verso questo obiettivo".
Il lavoro a Leeds è in parte finanziato dall'Alzheimer Research UK e dal Medical Research Council (MRC).
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Pubblicato in BBC News il 20 ottobre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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