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Migliorando la salute dei vasi sanguigni del cervello si può contrastare l'Alzheimer

Nei tessuti e nei vasi sanguigni del cervello dei pazienti con morbo di Alzheimer (MA) si accumulano frammenti di proteine amiloide-​​beta (Aβ), probabilmente a causa di un meccanismo difettoso di eliminazione.


In esperimenti condotti nei topi, ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) hanno scoperto che le pulsazioni spontanee molto lente dei vasi capillari (chiamate 'vasomotion') guidano l'eliminazione di sostanze dal cervello, indicando che puntare e migliorare questo processo può aiutare a prevenire o trattare l'accumulo di Aβ.


Nel loro studio pubblicato su Neuron, i ricercatori hanno iniettato un carboidrato marcato in modo fluorescente (chiamato destrano) nel cervello di topi svegli, e hanno eseguito scansioni per seguire la sua eliminazione.


Gli esperimenti hanno rivelato che il vasomotion è stato fondamentale per l'eliminazione del destrano dal cervello e che stimolare un aumento dell'ampiezza di queste pulsazioni dei vasi potrebbe aumentare l'eliminazione.


Inoltre, nei topi con angiopatia amiloide cerebrale, una condizione che induce l'accumulo di Aβ sulle pareti dei vasi sanguigni del cervello, le pulsazioni dei vasi sono ostacolate e il tasso di eliminazione è ridotto.


La prima autrice Susanne van Veluw PhD, ricercatrice nel dipartimento di Neurologia del MGH, ha detto:

“Siamo riusciti a mostrare per la prima volta che le grandi dilatazioni e contrazioni dei vasi, che avvengono spontaneamente ad una frequenza ultra-bassa, sono una forza trainante per eliminare i prodotti di scarto dal cervello.

“Queste scoperte sottolineano l'importanza del sistema vascolare nella fisiopatologia del MA. Se dirigiamo le strategie terapeutiche verso la promozione di un sistema vascolare sano e di conseguenza miglioriamo l'eliminazione dell'Aβ dal cervello, potremmo prevenire o ritardare l'insorgenza del MA in futuro.”

 

 

 


Fonte: Massachusetts General Hospital (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Susanne J. van Veluw, Steven S. Hou, Maria Calvo-Rodriguez, Michal Arbel-Ornath, Austin C. Snyder, Matthew P. Frosch, Steven M. Greenberg, Brian J. Bacskai. Vasomotion as a Driving Force for Paravascular Clearance in the Awake Mouse Brain. Neuron, 3 Dec 2019, DOI

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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