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Studio dimostra l'impatto terapeutico dei rapporti di vicinato sulla demenza

Studio dimostra l'impatto terapeutico dei rapporti di vicinato sulla demenza

Una nuova ricerca sta dimostrando gli enormi benefici che ricevono le persone con demenza quando restano connesse con la loro comunità locale.


L'associata di ricerca Sarah Campbell, dell'Università di Manchester, dice che la familiarità con le persone dei negozi locali, dei bar e persino in strada è stata cruciale per i partecipanti allo studio.


Gli atti di gentilezza dei vicini, come portare fuori il bidone della spazzatura ogni settimana, secondo lei, hanno avuto un effetto enorme sul loro benessere.


I ricercatori hanno anche scoperto che alcune persone con demenza avevano ancora un ruolo prezioso nel loro quartiere, tenendo d'occhio, raccogliendo giornali e prendendosi cura dei nipoti.


La ricerca fa parte di uno studio quinquennale finanziato dal Consiglio di Ricerca Economica e Sociale e dall'Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Salute. È uno dei primi e più grandi a studiare come le persone che vivono con la demenza e i loro partner sperimentano il loro quartiere.


Per lo studio sono stati intervistati sulla loro esperienza 56 persone (29 con demenza e 27 caregiver famigliari) dalla Grande Manchester. Il gruppo di ricerca dice che questi risultati possono incoraggiare altri a pensare alle persone che vivono con una demenza:

"Questi risultati insieme indicano come il quartiere operi attraverso una serie di legami tra persone e posti, dal caffè demenza, ai giornali locali, ai vicini.

"Molte persone con demenza vivono indipendentemente nel quartiere e nella comunità, con il sostegno della famiglia, degli amici, dei vicini e dei fornitori di servizi formali e informali.

"Ma comprendere la natura del sostegno disponibile nell'ambito del quartiere è fondamentale per assicurare che tutti quelli colpiti dalla demenza siano in grado di vivere la vita nel modo migliore possibile.

"Anche le routine e l'abitudine sono una parte essenziale della vita quotidiana nel collegare le persone al loro quartiere e agli altri. Come usare lo stesso percorso per portare il cane a camminare, o visitare la stessa caffetteria o partecipare ai gruppi di sostegno di demenza".

"[...] Vorremmo che tutti pensassero a come possono aiutare le persone con demenza nel loro quartiere e a riflettere su ciò che potrebbe essere vivere nel loro quartiere con una diagnosi di demenza".

 

 

 


Fonte: University of Manchester (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Neighbourhoods and dementia

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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