Le case dei malati di demenza stanno ricevendo un aspetto 'datato' da una coppia di organizzazoni no-profit del Nord Ovest per contribuire a migliorare la qualità della vita.
Accrington's Hyndburn Homewise e Liverpool Riverside HIA decorano in modo "retro" le residenze con l'aggiunta di pezzi d'epoca, come le radio e i mobili.
Le aggiunte possono permettere ai malati di vivere a casa più a lungo e ridurre la necessità di farmaci. Il direttore della Riverside, Paul Booth, ha detto che il cambiamento potrebbe "avere un grande impatto". L'operatrice di cura della stessa struttura, Anne-Marie Hunter, ha detto che il processo è stato molto utile per aiutare chi soffre di demenza diventato solitario.
'Dialogo sui ricordi'"Sappiamo che i sintomi della demenza possono peggiorare nel tempo, al punto in cui le persone possono essere poco comunicative con i propri cari. Possiamo recuperare semplici articoli di arredamento o decorazione, che possono innescare ricordi nella persona con demenza e far breccia in questo stato". Ha detto che il trattamento è più efficace quando coloro che lavorano sul caso passano del tempo "a parlare con il cliente e la loro famiglia, incoraggiando un dialogo di reminiscenza" per assicurare che gli elementi giusti siano implementati.
Insieme all'aggiunta di oggetti d'epoca, le organizzazioni aggiungono anche "prove di demenza" nelle case, che comprendono il montaggio cassetti ad apertura frontale e luci non abbaglianti, la riorganizzazione degli specchi e la posa di nastro colorato sulle scale.
Andy Chaplin, direttore di Foundations, l'organismo nazionale che sovrintende le agenzie di miglioramento delle abitazioni, come Homewise e Riverside, ha detto che l'idea non solo ha migliorato l'esperienza dei pazienti affetti da demenza, ma potrebbe anche portare a ridurre i fondi pubblici usati per prendersi cura di loro. "Fino al 25% dei posti letto negli ospedali sono occupati da persone con demenza e ridurre il numero di posti letto del 10% potrebbe far risparmiare 1 miliardo di sterline", ha detto.
"Interventi a basso costo potrebbero aiutare a liberare questi posti letto negli ospedali e ridurre al minimo la necessità di farmaci antipsicotici".
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Pubblicato in BBC News il 29 setebre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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