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Il sonno può essere un pezzo mancante nel puzzle dell'Alzheimer.

Gli scienziati dell'Università di California di Berkeley hanno trovato prove convincenti che il sonno scadente, in particolare un deficit del sonno ristoratore profondo, necessario per premere il pulsante di salvataggio dei ricordi, è un canale attraverso...

Trovato collegamento mancante tra cervello e sistema immunitario

Con una scoperta sensazionale che ribalta decenni di insegnamento dei libro di testo, ricercatori della University of Virginia hanno determinato che il cervello è direttamente collegato al sistema immunitario attraversi vasi linfatici che finora non si...

Elaborazione del dolore è alterata nei pazienti con decadimento cognitivo

Le persone con demenza e altre forme di deterioramento cognitivo (DC) hanno risposte alterate al dolore, e molte condizioni sono associate ad un aumento della sensibilità al dolore; queste le conclusioni di una revisione di ricerche, pubblicata in PAIN®...

L'amiloide-beta provoca perdita di memoria anche prima della degenerazione cerebrale

Una proteina del cervello, ritenuta una componente fondamentale del progresso della demenza, può causare la perdita di memoria nel cervello sano ancor prima che appaiano i segni fisici della degenerazione, secondo una nuova ricerca effettuata all'Università...

Molecole coinvolte nell'Alzheimer provocano un indebolimento delle connessioni tra neuroni

L'Alzheimer è la forma più comune di demenza, che colpisce oltre 44 milioni di persone in tutto il mondo. All'interno del cervello, il morbo è caratterizzato dalla perdita di neuroni, e dalla presenza di grovigli anormali e placche.Il Dr. Graham...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cellule cerebrali con la luce.In un articolo pubblicato sulla rivista Science, i ricercatori del MIT rivelano che sono stati in grado di riattivare ricordi che...

Scansioni possono identificare i biomarcatori dell'Alzheimer

La degenerazione della sostanza bianca del cervello può essere un marcatore precoce di alcuni tipi di Alzheimer (AD), tra cui quello ad insorgenza precoce, secondo i risultati di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Radiology."L'Alzheimer è una...

La demenza frontotemporale riduce l'attività sessuale

In un nuovo studio pubblicato sul Journal of Alzheimer, la dott.ssa Rebekah Ahmed e colleghi hanno scoperto che i pazienti con demenza mostrano una diminuzione dei rapporti sessuali con i loro partner.Lo studio, condotto alla NeuRA dal Prof John Hodges si...

Nuove scoperte richiedono di cambiare la strategia contro l'Alzheimer

Una caratteristica tipica del cervello di un malato di Alzheimer è la presenza di aggregati insolubili di proteina Tau.Scienziati del VIB, della KU Leuven e della Janssen Pharmaceutica hanno dimostrato che la distribuzione di questi aggregati nel...

Il deficit cognitivo aggrava lo scompenso cardiaco

Il deficit cognitivo predice un esito peggiore nei pazienti anziani con insufficienza cardiaca, secondo una ricerca presentata ieri alla Heart Failure 2015 (*) da Hiroshi Saito, fisioterapista del Kameda Medical Centre di Kamogawa in Giappone.I pazienti...

La scelta del cibo è influenzata dalla memoria

Più è forte il nostro ricordo di un certo alimento, più è probabile che lo sceglieremo, anche se l'opzione è quella meno attraente.Gli psicologi dell'Università di Basilea hanno condotto uno studio sull'influenza della memoria sulle nostre scelte...

Come reagisce il nostro corpo quando vede la bontà

Un nuovo studio associa quello che succede nel nostro corpo con quello che accade nel cervello quando siamo testimoni di atti di gentilezza e compassione.Non so voi, ma per quante volte io veda il film «La vita è meravigliosa», mi commuovo sempre fino...

Confermato nuovo meccanismo dell'Alzheimer

Jens Pahnke, e il suo team dell'Università di Oslo, ha di recente pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Brain che dimostra che è il calo di rimozione dei peptidi tossici nel cervello a provocare l'insorgenza e i primi segni clinici dell'Alzheimer...

Le origini dell'Alzheimer legate al progresso dell'intelligenza umana

L'Alzheimer potrebbe essersi evoluto insieme all'intelligenza umana, riferiscono dei ricercatori in un articolo pubblicato questo mese su BioRxiv.Lo studio trova evidenze che, da 50.000 a 200.000 anni fa, la selezione naturale ha guidato i cambiamenti...

Placche cerebrali di Alzheimer possono apparire anche 30 anni prima dei sintomi

Grumi di proteine anormali possono comparire nel cervello fino a 30 anni prima che le persone sviluppino l'Alzheimer, secondo la stima di un nuovo studio, dandoci forse una finestra di opportunità per intervenire.Gli scienziati sanno da tempo che le...

Certe proteine ​​possono rallentare la perdita di memoria dell'Alzheimer

Alcune proteine possono rallentare la perdita di memoria devastante causata dall'Alzheimer, secondo uno studio innovativo eseguito alla Iowa State University.Auriel Willette, ricercatore in scienza dell'alimentazione e nutrizione umana, ha trovato prove...

Scienziati trasformano cellule del sangue in neuroni

Gli scienziati della McMaster University hanno scoperto come ottenere neuroni sensoriali adulti, provenienti da pazienti umani, semplicemente facendoli loro scoprire il braccio e prendendo un campione di sangue.Nello specifico, gli scienziati di cellule...

La perdita di memoria potrebbe non essere sempre il primo sintomo dell'Alzheimer

(Reuters Health) - Anche se la perdita di memoria è ritenuta il primo segno classico dell'Alzheimer, alcune persone di mezza età e gli anziani più giovani potrebbero inizialmente trovarsi con problemi cognitivi diversi, come la difficoltà con il...

La quantità di ferro nel cervello può prevedere l'insorgenza dell'Alzheimer

Il nostro corpo ha bisogno di ferro per restare sano, ma troppo di esso potrebbe danneggiare il nostro cervello, portando all'Alzheimer.Se questo è vero, misurare i livelli di ferro nel cervello potrebbe aiutare a identificare le persone che hanno il...

'Legame cruciale tra carenze nutrizionali e neurodegenerazioni'

Uno studio condotto su anziani a rischio di Alzheimer ad insorgenza tardiva ha trovato che coloro che avevano assunto più acidi grassi omega-3 andavano meglio dei coetanei nei test di flessibilità cognitiva (la possibilità di passare in modo efficiente tra...

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Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

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Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

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11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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