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Scoperto nuovo meccanismo dietro la depressione: coinvolge le microglia

L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la depressione "il principale motivo di disabilità nel mondo", che causa più anni di disabilità della somma di cancro, HIV/AIDS e malattie cardiovascolari e respiratorie.In ogni singolo anno, il 5-7% della...

Nocicettina: balsamo naturale per il cervello stressato

Scienziati della collaborazione tra Scripps Research Institute (TSRI), National Institutes of Health (NIH) e Università di Camerino in Italia, hanno pubblicato nuove scoperte su un sistema nel cervello che modera naturalmente gli effetti dello stress.I...

Nuovo metodo per trasporto efficiente di anticorpi oltre la barriera emato-encefalica

Ieri la rivista scientifica Neuron ha pubblicato dei risultati sulla tecnologia «Brain Shuttle», progettata dalla Roche, che consente di trasferire anticorpi sperimentali, in modo efficiente attraverso la barriera emato-encefalica (BBB),  dal...

Invertire l'evoluzione delle cellule per vedere la nascita dell'AD

Scienziati dell'Istituto di Ricerca Stem Cell Foundation di New York (NYSCF), in collaborazione con i colleghi del Medical Center della Columbia University (CUMC), hanno generato per la prima volta linee di cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) da...

Tutte le forme di vitamina E aiutano contro la demenza

Gli anziani con alti livelli sierici di vitamina E hanno meno probabilità di soffrire di disturbi della memoria rispetto ai loro coetanei con livelli più bassi, secondo uno studio pubblicato di recente in Experimental Gerontology.Secondo i ricercatori...

Tassare bevande zuccherate per ridurre obesità e diabete?

La dieta è la causa principale di perdita della salute a livello mondiale, secondo il Global Burden of Disease (GBD) 2010, contribuendo al 10% dei casi di perdita della salute [1].Usando molti assunti, il team GBD stima inoltre che siano da attribuire...

Infermieri stanchi sono più propensi a pentirsi delle loro decisioni cliniche

Gli infermieri affaticati sono più propensi a esprimere la preoccupazione di aver preso una decisione sbagliata circa la cura di un paziente, secondo uno studio che appare nel numero di Gennaio del Journal of Critical Care (AJCC).Lo studio ha scoperto...

Fumo rovina i ritmi circadiani: risultato è disfunzione cognitiva e altro

Se il cancro, le malattie cardiache e le altre non sono una motivazione sufficiente per fare dello smettere di fumare il proponimento del nuovo anno, ecco un altro campanello d'allarme: una nuova ricerca pubblicata nel numero di Gennaio 2014 di The FASEB...

La stimolazione mentale funziona, ma solo per l'attività praticata

Se si cerca sul web "brain training" [addestramento, stimolazione cerebrale], si trovano esercizi, giochi, software e anche applicazioni online, tutti progettati per preparare il nostro cervello a migliorare le prestazioni su un qualsiasi compito...

Meditare per ridurre ansia e depressione?

Circa 30 minuti di meditazione al giorno possono migliorare i sintomi di ansia e depressione, suggerisce una nuova analisi  di ricerche pubblicate in precedenza, effettuata alla Johns Hopkins University. "Molte persone usano la meditazione, ma non è...

Le nuove conferme e scoperte sul diabete

1° studio: Ulteriori prove confermano che il diabete tipo 2 è una malattia infiammatoriaCon l'allargamento del girovita della gente, aumenta anche l'incidenza del diabete di tipo 2. Ora gli scienziati capiscono meglio ciò che avviene nel corpo per...

Spegnere i "Geni dell'Invecchiamento"

Limitare il consumo di calorie è uno dei pochi modi collaudati per combattere l'invecchiamento. Sebbene il meccanismo sottostante non sia noto, la restrizione calorica ha dimostrato di prolungare la durata della vita del lievito, dei vermi, delle mosche...

Il sonno protegge il cervello da danni

Un nuovo studio dell'Università svedese di Uppsala, dimostra che una notte di deprivazione di sonno aumenta la concentrazione mattutina di NSE e S-100B nel sangue, negli uomini sani giovani.Queste molecole si trovano di solito nel cervello, e quindi il...

Connessione diretta tra colesterolo e Alzheimer

Livelli alti di colesterolo "buono", e bassi di quello "cattivo" sono correlati a una limitata deposizione di placca di amiloide nel cervello (una caratteristica dell'Alzheimer), secondo uno schema che rispecchia il rapporto tra colesterolo buono e cattivo...

Enzima BACE1 può predire l'insorgenza dell'Alzheimer

L'enzima cruciale beta-secretasi1 (BACE1) è noto per essere presente in quantità elevata nel cervello con Alzheimer ad insorgenza sporadica (AD).Gli scienziati hanno ora trovato un aumento del livello di BACE1 nel cervello con decadimento cognitivo lieve...

Malattia polmonare cronica collegata a deterioramento cognitivo e perdita di memoria

Un recente studio della Mayo Clinic ha scoperto che le persone con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) hanno circa il doppio delle probabilità di sviluppare decadimento cognitivo lieve (MCI) - ed è possibile che questo includa perdita di...

La vitamina E può ritardare il declino nell'Alzheimer lieve-moderato

Di solito i malati di Alzheimer hanno difficoltà con le attività della vita quotidiana, che sono tra le più onerose per i caregiver.Una nuova ricerca della facoltà della Scuola Icahn di Medicina del Mount Sinai che lavora con i Veterans Administration...

La logistica dell'apprendimento

L'apprendimento richiede una continua riconfigurazione delle connessioni tra le cellule nervose.Due nuovi studi ora introducono nuove conoscenze sui meccanismi molecolari che stanno alla base del processo di apprendimento.L'apprendimento e la memoria...

Antinfiammatorio comune rallenta progressione di malattie neurodegenerative

L'uso per 2 anni dell'agente anti-infiammatorio non steroideo diflunisal ha ridotto il tasso di progressione del danno neurologico e ha conservato la qualità  della vita di pazienti con polineuropatia amiloide familiare, una malattia neurodegenerativa...

Storia di commozione cerebrale (ri)associata a rischio di Alzheimer

Un nuovo studio suggerisce che una storia di commozioni cerebrali, che implicano almeno una perdita momentanea di coscienza, può essere correlato alla formazione di placche nel cervello associate all'Alzheimer.La ricerca è pubblicata nell'edizione online...

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Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

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Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

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17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

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21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

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Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

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Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

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