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L'esercizio aerobico può ridurre la neurodegenerazione dell'Alzheimer

L'esercizio aerobico può invertire gli effetti dell'AlzheimerL'esercizio aerobico sembra migliorare la funzione cerebrale e ridurre i marcatori di neurodegenerazione negli anziani a rischio di Alzheimer (AD), secondo una ricerca presentata alla 8a Conferenza Internazionale sulle sperimentazioni cliniche per...

Le placche amiloidi interrompono anche il sangue diretto ai neuroni

Le placche amiloidi interrompono anche il sangue diretto ai neuroniUn accumulo di proteine mal ripiegate (amiloide-beta) provoca la formazione di un esoscheletro (in blu) attorno ai vasi sanguigni (in oro) nel cervello. (Fonte: Virginia Tech)Scienziati del Virginia Tech Carilion Research Institute hanno svelato un...

Esercizio fisico potenzia una proteina nel cervello che protegge dalla demenza

I risultati di una nuova ricerca potrebbero aiutare a spiegare perché l'attività fisica aiuta a scongiurare l'Alzheimer, e possono portare a una nuova terapia per la malattia incurabile.Esperimenti sui topi hanno scoperto che l'esercizio della corsa...

L'Alzheimer introdotto nella città colombiana di Yarumal da un conquistatore spagnolo

L'Alzheimer introdotto nella città colombiana di Yarumal da un conquistatore spagnoloLa città di Yarumal in Colombia è famosa per una ragione negativa: ha la più grande popolazione al mondo di persone con Alzheimer. A Yarumal e nello stato circostante di Antioquia, ci sono 5.000 persone portatrici di una mutazione del gene che causa...

Una forma fisica migliore può neutralizzare l'atrofia cerebrale negli anziani

Gli anziani che migliorano la forma fisica, attraverso un programma di esercizio di intensità moderata, aumentano lo spessore della corteccia cerebrale del cervello, che è lo strato esterno del cervello che in genere si atrofizza nell'Alzheimer.Secondo...

Lo studio universitario nell'anzianità può ridurre il rischio di demenza

Gli anziani che seguono corsi universitari possono aumentare le loro capacità cognitive e avere la possibilità di ridurre il rischio di sviluppare l'Alzheimer o altre forme di demenza, secondo una nuova ricerca pubblicata dalla American Psychological...

Modulando i circuiti cerebrali dello stress si potrebbe prevenire l'Alzheimer

Da uno studio su animali, condotto in modo innovativo per imitare gli studi clinici sull'uomo, i ricercatori della University of California di San Diego hanno concluso che il trattamento a lungo termine con un farmaco a piccola molecola (che riduce...

Alzheimer: nuove scoperte sui meccanismi che deteriorano i neurotrasmettitori

Alzheimer: nuove scoperte sul deterioramento dei neurotrasmettitoriRappresentazione grafica dei neurotrasmettitori che, nelle sinapsi, passano da un neurone all'altro. (Fonte: Geek.com)La ricerca attuale di Alzheimer si sta concentrando sulla 'proteina precursore dell'amiloide' (APP), che è responsabile della formazione...

Usata la luce per trattare l'Alzheimer (per ora in organismi invertebrati)

L'applicazione medica di prodotti chimici fotoattivi potrebbe essere una strategia terapeutica promettente per le malattie neurodegenerative.Un team di ricerca coreano, guidato congiuntamente dal professor Chan Beum Park del Korea Advanced Institute of...

Scoperto il meccanismo molecolare alla radice dell'amiloidosi familiare e di altre malattie

Un team di ricercatori di due università di Boston ha proposto un meccanismo molecolare che può essere responsabile dello sviluppo di malattie mortali chiamate amiloidosi.La più nota di tali malattie è l'Alzheimer (AD), ma ce ne sono molte altre sotto...

Anziani con demenza hanno un rischio alto di disidratazione

Un anziano ogni cinque che vive nelle case di cura nel Regno Unito è disidratato, il che suggerisce che non beve abbastanza da restare in buona salute; e quelli con problemi di demenza, diabete e reni hanno il rischio più alto di disidratazione, secondo...

Semplice test dell'odore può predire la risposta all'Aricept nell'Alzheimer

Le carenze del senso dell'olfatto possono aiutare a predire la risposta agli inibitori della colinesterasi nei pazienti con lieve decadimento cognitivo (MCI) o Alzheimer (AD), secondo un nuovo studio."La ricerca è nuova e dimostra che un risultato...

Cambiamenti nel senso dell'umorismo 'possono essere segno di demenza imminente'

Un senso sempre più distorto dell'umorismo potrebbe essere un segnale di avvertimento precoce di demenza imminente, dicono degli esperti del Regno Unito, in uno studio svolto alla University College di Londra, che ha coinvolto pazienti con demenza...

Scoperto perchè falliscono i possibili trattamenti dell'Alzheimer

Scoperto perchè falliscono i possibili trattamenti dell'AlzheimerMicroscopia ad alta risoluzione a due fotoni: immagine di cellule (verde) e placche di amiloide-beta (blu) nel cervello di Alzheimer. (Foto: Marc Aurel Busche/TUM)Le placche amiloidi-β, grumi di proteine nel cervello, sono una caratteristica cruciale...

L'Alzheimer è probabilmente una serie di malattie da classificare e trattare separatamente

Decifrando il meccanismo che sta alla base dello sviluppo dell'Alzheimer in certe famiglie, e non in altre, i ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme hanno proposto che la malattia è in realtà un insieme di malattie che probabilmente dovrebbero...

Sfruttare il sistema immunitario del cervello per combattere l'Alzheimer

Un nuovo studio apparso sul Journal of Neuroinflammation suggerisce che, potenzialmente, si potrebbe sfruttare il sistema immunitario del cervello per aiutare a eliminare le placche amiloidi che sono un segno distintivo dell'Alzheimer."Questa ricerca...

I pensieri depressivi che perseverano interferiscono con la memoria dei depressi

I pensieri depressivi invadenti e duraturi sono una parte onnipresente della vita quotidiana delle persone con depressione. Questi pensieri persistono per periodi di tempo più lunghi nelle persone con umore depresso, e questa durata estesa può ridurre la...

L'esercizio aerobico a lungo termine impedisce i cambiamenti del cervello legati all'età

Il deterioramento strutturale associato alla vecchiaia può essere prevenuto con l'esercizio aerobico a lungo termine a partire dalla mezza età, secondo ricercatori del Jackson Laboratory.La ricerca è stata pubblicata nella rivista ad accesso libero PLoS...

Il fattore comune di Alzheimer e depressione? Il gene APOE4.

Uno dei fattori predittivi più potenti in neuropsichiatria è l'allele epsilon 4 (ε4) del gene apolipoproteina (APOE).Gli individui portatori della variante ε4 dell'APOE hanno un rischio più alto di sviluppare l'Alzheimer, di una insorgenza più precoce...

Ricercatori riducono l'infiammazione nelle cellule, presente anche nell'Alzheimer

L'infiammazione cronica, strettamente associata alla fragilità e alle malattie legate all'età, è un segno distintivo dell'invecchiamento. Ricercatori della Mayo Clinic hanno scoperto che inibire i percorsi di un enzima chiave riduce l'infiammazione nelle...

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La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

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Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

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Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

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I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

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Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

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1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

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Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

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