Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Perché chi ha una demenza strappa o distrugge le cose?

Spesso non c'è logica nel comportamento di un individuo colpito che strappa e distrugge le cose, cosa che non è rara nei soggetti con Alzheimer.


Una volta esclusi i problemi fisici, può essere difficile capire perché tali comportamenti si verificano.


Alcuni lo attribuiscono alla natura della malattia. Altri dicono che può essere causata da una condizione fisica, come un'infezione delle vie urinarie. In ogni caso, può essere fastidioso e stressante per il caregiver.


Una spiegazione potrebbe essere che l'individuo sta semplicemente rilasciando una certa tensione. Come sfogo, l'individuo trova carta da strappare o cose da staccare - tutto per far fronte all'enorme ansia che sente. Alcuni studi hanno trovato che tali azioni equivalgono a fare un bagno caldo calmante.


La noia potrebbe essere un'altra ragione per distruggere le cose. Gli individui hanno bisogno di dare un senso alla giornata, e ciò può includere attività all'altezza delle loro capacità e quelle che gradiscono. Essi 'desiderano' le attività, e quindi, quando si annoiano e vengono lasciati ai loro dispositivi, la distruzione comincia.


Alcuni individui affetti acquisiscono tendenze compulsive durante la progressione della malattia, o le avevano avute per tutta le vita. Ad esempio, ammucchiano tessuti e li usano costantemente. Di solito sono i tessuti ciò che strappano, oltre alla carta, e diventano rapidamente un costo per il caregiver che deve sostituire costantemente le scatole di tessuto.


Per questi tipi di comportamenti è meglio mantenere l'individuo interessato mentalmente, socialmente o fisicamente. Creare un programma strutturato, coltivare i punti di forza dell'individuo e costruire l'autostima per diminuire i comportamenti distruttivi e dare all'individuo con demenza un motivo per scendere dal letto ogni giorno.


A volte è utile avere una scatola di cianfrusaglie, con cose rotte come automobiline, vecchi telefoni e vecchi giocattoli. Lasciare una nota nella scatola con le istruzioni su ciò che deve essere riparato. Questo potrebbe mantenere occupato l'individuo e quindi diminuire la tendenza a strappare o distruggere le cose.


Se l'individuo è sicuro e gli articoli o i documenti che sta tirando fuori non sono essenziali, lasciarlo fare. Dargli vecchie lettere postali o carta per appunti da strappare o oggetti vecchi da smontare e questo potrebbe ridurre i comportamenti compulsivi. Anche i vecchi vestiti possono essere strappati per essere usati come stracci per pulire.


Nel complesso, accettare il comportamento per quello che è. Può essere una fase e cessare una volta che si stanca dell'attività. Naturalmente, se i comportamenti distruttivi stanno scappando di mano o si verificano cambiamenti improvvisi, è meglio andare da un medico per una valutazione completa.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)