Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Un livello modesto di infiammazione aiuta la cognizione, nei topi

Seppure l'infiammazione sia spesso causa di malattie del corpo, una ricerca dell' «Health Science Center» dell'Università del Texas di San Antonio indica che livelli modesti di una citochina pro-infiammatoria nel cervello sono importanti per la cognizione. Le citochine sono proteine ​​prodotte dal sistema immunitario.


Jennifer Donegan, laureanda, e David Morilak, PhD, professore di farmacologia alla Scuola di Medicina, hanno scoperto che neutralizzando la citochina interleuchina-6 nel cervello, si altera l'apprendimento inverso dei topi sia stressati che non stressati.


L'apprendimento inverso è una forma di flessibilità cognitiva che diminuisce nelle malattie psichiatriche come la depressione, la schizofrenia e il disturbo da stress post-traumatico. La flessibilità cognitiva è la capacità di cambiare pensieri e comportamenti precedentemente appresi in risposta ai cambiamenti nell'ambiente.


"Quando è partito il progetto, pensavamo che la flessibilità cognitiva fosse compromessa dall'infiammazione indotta da stress in una regione del cervello chiamata corteccia prefrontale", ha detto la Donegan. "Abbiamo deciso di bloccare l'interleuchina-6 durante lo stress, per prevenire il deficit cognitivo, e con nostra sorpresa questo ha peggiorato le cose. Questo suggerisce che in realtà può essere utile mantenere un livello minimo di questa citochina pro-infiammatoria nel cervello".


Come passo cruciale successivo, gli scienziati sono riusciti poi a risolvere il deficit cognitivo causato dallo stress ripristinando un basso livello di citochina, in particolare nella corteccia prefrontale. Entrambi gli scienziati avvertono, però, che c'è ancora molto da imparare circa il ruolo dell'interleuchina-6 nella conoscenza e nelle malattie come la depressione.


"Abbiamo replicato solo una parte di una malattia molto complessa in modo da capirne la biologia", ha detto il dottor Morilak. "Abbiamo scoperto che, in una regione del cervello, una citochina facilita la flessibilità cognitiva ed è benefica dopo lo stress cronico. Ma abbiamo inviato la citochina in quella regione particolare del cervello usando un virus, cosa che non possiamo fare nelle persone. E il suo ruolo nel processo infiammatorio può essere molto diverso da quello delle condizioni normali. C'è ancora molto lavoro da fare".


La Donegan è autrice principale ed il Dott. Morilak è l'autore senior dello studio, pubblicato questo mese sul Journal of Neuroscience. La ricerca è finanziata dal «National Institute of Mental Health» e dalla «Brain & Behavior Research Foundation».

 

 

 

 

 


FonteUniversity of Texas Health Science Center at San Antonio.

Riferimenti: J. J. Donegan, M. Girotti, M. S. Weinberg, D. A. Morilak. A Novel Role for Brain Interleukin-6: Facilitation of Cognitive Flexibility in Rat Orbitofrontal Cortex. Journal of Neuroscience, 2014; 34 (3): 953 DOI: 10.1523/JNEUROSCI.3968-13.2014

Pubblicato in uthscsa.edu  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.