Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il resveratrolo si rivela promettente per proteggere udito e cognizione

Secondo uno studio di laboratorio pubblicato dall'Henry Ford Hospital di Detroit, il resveratrolo, una sostanza che si trova nelle uve rosse e nel vino rosso, può potenzialmente proteggere l'udito e dal declino cognitivo.

Lo studio, pubblicato online questa settimana, in anticipo sulla stampa, sulla rivista Otolaryngology-Head and Neck Surgery, mostra che i topi sani hanno meno probabilità di soffrire nel lungo periodo degli effetti della perdita di udito causata dal rumore, se ricevono resveratrolo prima di essere esposti a rumori forti per molto tempo.


Il resveratrolo, una sostanza che
si trova nelle uve rosse e nel vino
rosso, può potenzialmente
proteggere l'udito e dal declino cognitivo. (Credit: © Africa
Studio / Fotolia)


"Il nostro ultimo studio si concentra sul resveratrolo e i suoi effetti sulla bioinfiammazione, la risposta del corpo al danno, ritenuta causa di molti problemi di salute tra cui l'Alzheimer, il cancro, l'invecchiamento e la perdita di udito"
, dice l'autore dello studio Michael D. Seidman, direttore della Divisione di Chirurgia Otologica/Neurotologica nel Department of Otolaryngology-Head & Neck Surgery all'Henry Ford Hospital. "Il resveratrolo è una sostanza chimica molto potente che sembra proteggere contro i processi infiammatori del corpo in termini di invecchiamento, cognizione e perdita di udito".


La perdita di udito interessa circa un americano ogni cinque. Per la maggior parte di noi, l'udito diminuisce costantemente con l'età. La perdita di udito causata da rumore è un problema medico in crescita anche tra le truppe americane: oltre il 12 per cento dei militari che ritorna dall'Iraq e dall'Afghanistan ha una sordità significativa.


La perdita di udito causata da rumore non solo incide sulla capacità di sentire, ma può causare anche problemi con il sonno e la comunicazione, e aumenta anche il rischio di malattie cardiache, alzando la pressione sanguigna, i lipidi e gli zuccheri nel sangue.


Il Dott. Seidman e i suoi colleghi hanno pubblicato diversi documenti che esplorano la perdita di udito indotta da rumore, così come l'uso del resveratrolo, un costituente dell'uva noto per le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. L'ultimo studio si concentra sul processo infiammatorio in riferimento all'invecchiamento, alla cognizione e alla perdita di udito. E' stato progettato per identificare il meccanismo protettivo potenziale del resveratrolo a seguito di esposizione al rumore, misurando il suo effetto sull'espressione proteica della cicloossigenasi-2 (COX-2 o, cruciale nel processo infiammatorio) e sulla formazione di specie reattive dell'ossigeno, che hanno un ruolo importante nella segnalazione e nell'omeostasi cellulare.


Lo studio, eseguito sui topi, rivela che l'eccesso di stimolazione acustica provoca un'espressione sovra-regolata della proteina COX-2, che dipende dal tempo. E il resveratrolo riduce in modo significativo la formazione di specie reattive dell'ossigeno, inibisce l'espressione della COX-2 e riduce la perdita di udito causata da rumore, dopo l'esposizione dei ratti al rumore. "Abbiamo dimostrato che la somministrazione del resveratrolo agli animali è in grado di ridurre la quantità di perdita di udito e il declino cognitivo", osserva il dottor Seidman.


In definitiva, questi risultati suggeriscono che il resveratrolo può esercitare un effetto protettivo per la perdita di udito causata da rumore, inibendo l'espressione della COX-2 e la formazione di specie reattive di ossigeno, pur essendo possibile che siano coinvolti anche altri meccanismi.


Studio finanziato dal National Institute of Deafness and Communicative Disorders.

 

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
The original English version EnFlag
of this article is here.

 

 

 

 


Fonte: Henry Ford Health System.

Riferimento:
MD Seidman, W. Tang, VU Bai, N. Ahmad, H. Jiang, J. Media, N. Patel, CJ Rubin, RT Standring. Resveratrol Decreases Noise-Induced Cyclooxygenase-2 Expression in the Rat Cochlea. Otolaryngology -- Head and Neck Surgery, 2013; DOI: 10.1177/0194599813475777.

Pubblicato in Science Daily il 20 Febbraio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)