Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Vasi sanguigni cerebrali autoassemblanti: svolta nel trattamento di Alzheimer?

Al POSTECH è stata sviluppata in collaborazione con il National University Hospital di Seoul una nuova piattaforma per lo studio delle malattie neuroinfiammatorie, che usa la tecnologia di biostampa 3D avanzata.

Spontaneous cellular self assembly into a dual layer BBB Riassunto grafico dello studio Han [em]et al[/em] / Biomaterials Research

È stato sviluppato con successo un modello 3D che imita accuratamente la barriera emato-encefalica (BBB, Blood-Brain Barrier) ​​in un ambiente di laboratorio da dei team di ricerca guidati dalla prof.ssa Jinah Jang dei dipartimenti di ingegneria meccanica, scienze della vita, ingegneria della convergenza della Pohang University of Science & Technology (POSTECH), e dal professor Sun Ha Paek del Dipartimento di Neurochirurgia dell'ospedale dell'Università Nazionale di Seoul. Il loro studio è pubblicato su Biomaterials Research.


Le malattie neurodegenerative, che comprendono il morbo di Alzheimer e di Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica, derivano dal progressivo declino delle funzioni cerebrali e del sistema nervoso, principalmente a causa dell'invecchiamento. La neuroinfiammazione cronica, un fattore chiave di questi disturbi, deriva dalle intricate interazioni tra vasi sanguigni cerebrali e cellule neurali, dove la BBB ha un ruolo regolatorio fondamentale.


Tuttavia, i modelli di BBB esistenti non sono stati in grado di replicare la complessa struttura tridimensionale dei vasi sanguigni cerebrali, ponendo sfide significative per la ricerca e lo sviluppo di farmaci. Per affrontare queste limitazioni, il team di ricerca ha sviluppato un bioinchiostro specifico cerebrovascolare, usando la 'matrice extracellulare decellularizzata' (CBVdECM, cerebrovascular-specific bioink with decellularized extracellular matrix), derivato dal cervello suino e da vasi sanguigni. Inoltre, il team ha applicato la tecnologia di biostampa 3D per costruire un modello vascolare tubolare che replica con precisione la struttura e la funzione anatomica della BBB umana.


Una caratteristica chiave di questo modello è la formazione spontanea di una struttura a doppio strato senza stimoli esterni. Quando sono state incorporate nel bioinchiostro delle cellule endoteliali microvascolari cerebrali umane e dei periciti vascolari cerebrali umani, ed è stato stampato, le cellule endoteliali si sono autoassemblate nella parete vascolare interiore, mentre i periciti formavano uno strato circostante. Ciò ha comportato la creazione di una struttura a doppio strato che ricorda da vicino l'architettura dei vasi sanguigni reali.


In seguito, il team di ricerca ha replicato con successo la disposizione e il processo di organizzazione di 'proteine ​​a giunzione stretta', un componente di solito assente nei modelli 2D convenzionali. Inoltre, dopo l'esposizione a sostanze che inducono l'infiammazione (TNF-α e IL-1β), sono state osservate permeabilità BBB e risposte infiammatorie.


Questo approccio ha consentito di modellare con precisione i meccanismi neuroinfiammatori, producendo approfondimenti critici sul ruolo della disfunzione della BBB e dell'infiammazione nella patofisiologia delle malattie neurodegenerative.


Il professor Sun Ha Paek ha commentato: "Questo studio fornisce una piattaforma cruciale per studiare i meccanismi patologici della neuroinfiammazione e sviluppare nuove strategie terapeutiche".


E la prof.ssa Jinah Jang di Postech ha aggiunto: "Puntiamo a integrare ulteriori tipi di cellule, come glia, neuroni e cellule immunitarie, per perfezionare i metodi di quantificare le risposte infiammatorie e la permeabilità, espandendoci anche a modelli di malattia specifici del paziente".

 

 

 


Fonte: POSTECH-Pohang University of Science & Technology (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: H Han, [+4], J Jang. Cerebrovascular-Specific Extracellular Matrix Bioink Promotes Blood–Brain Barrier Properties. Biomaterials Research, 2024, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)