Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cos'è la distorsione della memoria?

Nella memoria, le percezioni sono filtrate dalle nostre esperienze, credenze, conoscenze personali e persino dai nostri stati d'animo. Queste distorsioni influenzano le nostre percezioni ed esperienze.


Quando viene recuperata una esperienza, quelle distorsioni possono influenzare quali informazioni richiamiamo.


Nel suo blog ai Ness Labs, Anne-Le Cunff elenca alcune forme diverse di distorsioni della memoria che possiamo sperimentare:

  • Distorsione di retrospezione rosea: tendiamo a ricordare il passato come se fosse stato migliore di quanto era in realtà, il che porta a giudicare il passato in modo più sproporzionatamente positivo di quanto giudichiamo il presente.
  • Distorsione di coerenza: ricordiamo in modo errato i nostri atteggiamenti e comportamenti passati come se assomigliassero ai nostri atteggiamenti e comportamenti attuali, quindi sentiamo di agire in conformità con la nostra auto-immagine generale.
  • Distorsione della memoria congrua con l'umore: ricordiamo meglio le esperienze che sono coerenti con il nostro stato d'animo attuale. Ad esempio, sentirsi rilassati può richiamare ricordi rilassanti; sentirsi stressati può richiamare ricordi stressanti.
  • Distorsione di sentimento: consideriamo gli eventi passati come fossero prevedibili, chiamata anche distorsione 'lo-sapevo'.
  • Distorsione egocentrica: ricordiamo il passato come se fosse migliore di quanto era, in modo utile per noi stessi, come ricordare i nostri voti d'esame migliori di quanto siano stati davvero.
  • Distorsione di disponibilità: i ricordi che vengono subito alla mente sono più rappresentativi di quanto siano in realtà. Questo è il motivo per cui le persone tendono a sovrastimare la probabilità di attacchi da parte di squali o il numero di vincitori della lotteria.
  • Effetto 'più recente': ricordiamo meglio le informazioni ricevute più di recente. Ad un processo, ad esempio, le prove presentate per ultime possono essere le più chiare nella memoria di un giurato.
  • Distorsione a supporto della scelta: ricordiamo le opzioni scelte come se fossero state migliori delle opzioni respinte.
  • Distorsione di affievolimento dell'affetto: le nostre emozioni associate a ricordi spiacevoli svaniscono più rapidamente di quelle associate a ricordi piacevoli.
  • Distorsione di conferma: la nostra tendenza a cercare e interpretare i ricordi in un modo che conferma le nostre precedenti ipotesi o credenze personali.


I ricercatori hanno trovato buone notizie nel rapporto tra distorsioni di memoria e invecchiamento. Nell'edizione di giugno 2003 del Journal of Experimental Psychology, l'American Psychological Association ha riferito che la distorsione della memoria che favorisce il richiamo di immagini positive aumenta nei gruppi di età successivamente più anziani.


C'è una tendenza degli anziani a regolare le proprie emozioni in modo più efficace, mantenendo sentimenti positivi e stemperando quelli negativi.


Abbiamo tutti atteggiamenti e nozioni preconcette che distorcono i nostri ricordi; tuttavia, la ricerca è minima sui meccanismi cerebrali dietro le distorsioni della memoria o se diventano più comuni con l'età.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.