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Che impatto ha l'Alzheimer su caregiver, famiglia e amici?

Oltre alle angosce e alle preoccupazioni inflitte dall'Alzheimer, il morbo crea anche una enorme tensione sui caregiver, le famiglie e gli amici, tanto che spesso le famiglie vengono chiamate 'pazienti invisibili' o le 'seconde vittime dell'Alzheimer'.


E' chiaro che la malattia colpisce pesantemente in vari modi la struttura di caregiving della famiglia e degli amici.


Per il caregiver, il lungo e arduo viaggio con la persona amata è estenuante e gravoso. Il caregiver ha un rischio alto di vari condizioni fisiche, come problemi cardiovascolari, carenza immunitaria e modelli di sonno scadenti o interrotti.


Sono stati notati anche una guarigione più lenta delle ferite e livelli più elevati di condizioni croniche, come diabete, artrite, ulcere e anemia.


I caregiver sperimentano anche livelli più elevati di stress nella gestione quotidiana della persona con Alzheimer, e questo può portare a un minore benessere emotivo. Questo stress continuo può generare una serie di problemi psicologici, come depressione e ansia, che dovrebbero essere trattati subito.


I caregiver possono gestire o ridurre lo stress contrastando i pensieri negativi o partecipando alle attività preferite, facendo esercizio fisico e socializzando.


L'impatto della malattia sul caregiver e sulla famiglia produce spesso l'aumento dell'isolamento sociale. Poiché i caregiver tendono a sacrificare la partecipazione alle cose che amano e mettono tutta la loro attenzione nel caregiving, vengono vissuti sentimenti di isolamento sociale. Anche la famiglia e gli amici lo sperimentano, in quanto sentono di non essere più in grado di 'connettersi' con la persona colpita.


Anche le sfide finanziarie possono essere travolgenti per la famiglia. I costi associati all'assistenza sono significativi e aumentano. Questi costi possono includere assistenza medica, test diagnostici e valutazioni, farmaci e servizi di supporto, come assistenza a domicilio o in una struttura a lungo termine. Inoltre, spesso i caregiver devono lasciare il proprio lavoro o farlo part-time, il che può influire notevolmente sulle finanze.


Dai sentimenti di rabbia e i sensi di colpa, all'informarsi sulla malattia e condividere tale conoscenza con familiari e amici, il caregiver è influenzato dall'Alzheimer in vari modi durante il viaggio. E, poiché la malattia colpisce ogni persona in modo univoco, non ci sono due caregiver che sperimentano la stessa cosa.

 

 

 


Fonte: Dana Territo su The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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