Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Stai cercando di convincere qualcuno con l'Alzheimer? Come va?

Come caregiver dell'Alzheimer è utile capire che molti dei problemi che vedi e che ti trovi ad affrontare sono sperimentati da altri caregivers come te. Ci sono molti problemi comuni.

Non volere fare la doccia, incontinenza urinaria, alzarsi nel mezzo della notte, voler andare a casa, paranoia e paura: qualcuno guarda dalla finestra, rubare, accusare ... la lista è infinita.

Nel caso di Dotty [ndr: madre dell'autore, 84 anni, con Alzheimer]:

  • si alzava due volte ogni notte verso l'una e trenta e le 4:30 di mattina,
  • voleva fare le pulizie ogni sera intorno alle 21:37,
  • entrava nella sua stanza nella notte di Sabato e si rifiutava di uscire fino alla Domenica sera verso le 19:07, minuto più minuto meno,
  • voleva che io chiudessi le tende durante la notte così la gente non poteva guardare dentro (evento improbabile),
  • qualcuno rubava le sue bambole,
  • qualcuno stava usando la sua carta di credito,
  • era meschina e offensiva.

Come la maggior parte dei caregivers di Alzheimer all'inizio ho cercato di ragionare con Dotty e convincerla di certe cose. A volte Dotty era in realtà d'accordo con me. Sollievo. A volte il sollievo durava cinque minuti, a volte ore. Ma mai per molto tempo. Non riuscivo a convincere Dotty che quello che credevo io era vero, e che ciò in cui credeva lei non lo era.

Cercare di convincere un malato di Alzheimer che ciò che sta pensando o credendo è falso raramente funziona. Perché? Perché non si ricorda a lungo la cosa con cui concordava. Più probabilmente, cercare di convincerlo renderà la sua giornata peggiore e più confusa. Indovina cosa succede dopo. Anche la tua giornata non va molto bene. Sei frustrato, stressato ed esasperato.

Pensaci. Se credi in buona fede che una cosa sia vera e ti dico più e più volte che stai sbagliando, come pensi che ti sentiresti e reagiresti? Ti piacerò ancora?

Molti malati di Alzheimer hanno un desiderio di tornare a casa. E' comune. Dotty voleva andare a casa a sud di Philadelphia. Voleva realmente trasferirsi lì. Perché? L'ultima volta che ha vissuto a Philadelphia è stato negli anni '40.

Molti malati di Alzheimer pensano che le persone stanno rubando loro qualcosa. Se non riesci a vedere le tue bambole, non ricordi dove sono, o quello che hai fatto con loro, potresti concludere che qualcuno te le ha rubate. Permettimi di chiederti: hai mai pensato di aver perso qualcosa per poi trovarla ore, giorni, settimane o anche anni dopo? Eri convinto che fosse persa invece che fuori posto, non è vero?

Una cosa che aiuta veramente il caregiver dell'Alzheimer è sapere e capire che altre persone stanno vivendo le stesse cose. Questo solleva davvero un peso di dosso. Capire che non si è soli fa la differenza. Un buon rimedio, se stai avendo un problema a convivere o comunicare con qualcuno che soffre di Alzheimer, è unirsi ad un gruppo di sostegno [ndr: vedi auto-mutuo-aiuto o i centri sollievo o Centro di ascolto dell'Associazione Alzheimer Riese]. Incontrare un caregiver, che non hai mai visto prima, che ti racconta che anche sua madre ha detto più di 50.000 volte che lei aveva fame può davvero farti sentire meglio. "Wow. Non sono solo". Questa comprensione si fa sentire bene.

Arrivare a capire che l'Alzheimer rende il paziente diverso, aiuta. L'Alzheimer rende i pazienti eccentrici e folli. Una persona che soffre di Alzheimer ha un cervello malato. Il suo cervello non funziona come il tuo e il mio. A volte questo significa che fa cose che ti sembrano pazze e sconcertanti. Quanto ti ci è voluto per capire che questi comportamenti sono causati dall'Alzheimer? Giorni, settimane, anni? Probabilmente anni. O, forse non sei ancora lì.

Stai cercando di convincere qualcuno con Alzheimer che nessuno lo sta derubando? Come va? Stai cercando di convincere qualcuno che soffre di Alzheimer che vuole andare a casa, che è già a casa? Come va?

Ti è mai accaduto di sentirti come un criceto? Un criceto di Alzheimer? Forse questo articolo ti aiuterà Il criceto di Alzheimer dentro di voi. [Articolo originale Inglese, con traduzione automatica Google]

Forse dovresti pensare a come è possibile collegarti, o riconnetterti con qualcuno che soffre di Alzheimer. Pubblicherò un altro articolo più tardi. Forse vorresti condividere alcune delle tue esperienze scrivendo un commento sotto questo articolo.

 


Scritto da Bob De Marco su Alzheimer's Reading Room, 15 febbraio 2011

Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo.



Notizie da non perdere

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.