Una nuova forma di assistenza canina potrebbe in futuro aiutare le persone a convivere con la demenza.
I 'cani di demenza' possono ricordare ai loro proprietari di svegliarsi la mattina e prendere le medicine, aiutare a guidarli, e a dare anche l'allarme in caso di emergenza, secondo Eleanor Bradford, corrispondente sanitaria di BBC Scotland.
"I cani amano la routine. Amano quella prevedibilità", ha detto Helen McCain di Dogs for the Disabled alla BBC News alla presentazione dell'iniziativa. "Attraverso quel legame, possiamo quindi realmente insegnare al cane a ricordare in qualche modo alle persone, dal suono di una sveglia, ad andare a prendere il farmaco al momento previsto della giornata".
Secondo la Bradford, l'idea è venuta a degli studenti della Glasgow School of Art e, con l'aiuto di Alzheimer Scozia, di Dogs for the Disabled, e di Guide Dogs Scotland, sono stati addestrati due cani per 18 mesi. Oscar, un golden retriever, e Kaspa, un labrador, ora lavorano con i loro nuovi proprietari in Scozia da 4 mesi. Kaspa aiuta Ken Will, di 79 anni, che ha avuto la diagnosi di demenza vascolare circa 3 anni fa, secondo l'Herald.
"Kaspa ci ha ridato la nostra vita completamente", ha detto la moglie di Will, Glenys all'Herald. "Ken è molto più felice, perché ha il cane e può andare fuori ora ... Possiamo anche andare in vacanza. Siamo molto più rilassati da quando è arrivato il cane perché quando Ken è di cattivo umore e arrabbiato, il cane viene, gli dà un colpetto e lui dimentica i problemi".
Oscar, nel frattempo, sostiene Maureen Benham. "Prima di avere il cane, ero molto frustrato", ha detto il marito, Frank, alla BBC News. "Ma il cane agisce come da cuscinetto tra noi. Se funziona, alla fine, nel tempo, sarà una cosa normale per le persone con Alzheimer o demenza avere un cane. Penso che sarà una conquista fantastica".
Pubblicato da Megan Griffo in Huffington Post (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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