Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Convivere con l'invecchiamento mentre cadono i valori cristiani

Date le origini giudaico-cristiane della nostra lunga tradizione dell'assistenza ai deboli, i dati del censimento che indicano la fine del cristianesimo e l'invecchiamento della popolazione australiana potrebbero preludere a una perfetta tempesta sociale.

Il censimento 2011 in Australia chiarisce che l'adesione alla cristianità è in diminuzione, è scesa del 7 per cento negli ultimi dieci anni, arrivando al 61 per cento della popolazione.


Appartenenza cristiana è in diminuzione.Il loro posto è stato preso dai "nessuno'', coloro che dicono '' no religione", i quasi 5 milioni di noi (22,3 per cento) che hanno voltato le spalle a Dio (o, almeno, ai marchi registrati di Dio). Il 7 per cento in più dal 2001.


Allo stesso tempo, stiamo invecchiando. L'età mediana è aumentata nell'ultimo decennio da 35 a 37 anni. Questo potrebbe non sembrare molto, ma indica un aumento significativo del numero di persone anziane della nostra comunità. La HammondCare, una delle principali organizzazioni di assistenza e servizi per anziani e per la demenza, osserva che entro il 2050 un australiano ogni 20 avrà 85 anni o più. Abbinato a questo c'è l'aumento previsto del numero di noi con demenza, da 269.000 a un milione.


Ed ecco il problema. Per quasi 2000 anni, l'affermazione biblica che tutti gli esseri umani sono fatti ad "immagine di Dio'', e quindi sono profondamente e intrinsecamente preziosi, ha richiesto ai credenti quell'idea di trattare uomini e donne come 'sacri", indipendentemente dalla capacità o dai contributi alla società. Naturalmente, il laicista punterà il dito su tutti i mali della cristianità. Ma questo dimostra solo che i cristiani non sono stati abbastanza cristiani. Essi non possono oscurare il fatto che è stato la visione giudaico-cristiana dell'essere umano che ha dato all'Occidente i suoi ospedali, gli enti di beneficenza e il linguaggio dei "diritti" dei deboli. Al momento, non c'è narrazione alternativa che può garantire la dignità di tutti, indipendentemente dalla capacità.


Naturalmente, la maggior parte di noi ama la nonna. Non deve essere la religione a dirci di prenderci cura di loro. Ma, con il trasferimento di un maggior numero di australiani in strutture di assistenza intensiva e unità di demenza, a volte a grande distanza dalla famiglia, la società avrà bisogno di una solida base intellettuale per aumentare il contributo a coloro che non possono più restituirlo.


La Grecia antica e Roma, le culture contro le quali il cristianesimo ha lottato inizialmente, non hanno avuto modo di ragionare filosoficamente su come garantire il valore intrinseco di coloro che mancano della capacità razionale o dell'utilità sociale. Così l'infanticidio era comune e la previdenza sociale per gli anziani e i morenti era praticamente inesistente. Il cristianesimo ha cambiato questo. Ha ereditato dalla ebrei la teologia della dignità umana e un programma di benessere sociale, e ha aggiunto il pensiero che Cristo era morto per il mondo, anche per gli umili e i negletti. La compassione è dovuta a tutti, specialmente agli ultimi. E così è nata la tradizione della "carità".


L'elite di Greci e Romani ha criticato il cristianesimo per questo. Per loro era una religione per i poveri e gli inutili. Il filosofo ateo Friedrich Nietzsche è stato uno dei primi in epoca moderna ad ammettere che la "morte di Dio" significava la fine dei valori etici oggettivi. Lui non voleva dire che saremmo tutti scesi nell'immoralità non appena smesso di credere in un Creatore, solo che a livello filosofico una società laica deve abbandonare l'idea di una "legge morale" universale. Da allora in poi l'etica avrebbe potuto basarsi solo su una convenzione sociale o sull'utilità pratica. Il laico può sentirsi di dire che l'umanità è "inestimabilmente preziosa", dice il filosofo ateo Raimond Gaita, ma "solo qualcuno che è religioso può parlare seriamente del sacro".


Nicola Wolterstorff, grande filosofo-teologo di Yale, va oltre nel suo libro Giustizia: Giusto o sbagliato. Egli sostiene che una giustificazione razionale per trattare gli esseri umani come "inestimabilmente preziosi", indipendentemente dalla capacità, si può trovare soltanto in una cornice teistica. Solo se il bambino abbandonato sulle colline dell'antica Roma o i residenti allontanati in una unità di demenza di Sydney, sono creati ad immagine di Dio, possiamo fissare la base intellettuale per il trattamento di entrambi con la stessa dignità che riconosciamo al più capace della società.


Se ha ragione, dovremmo essere tutti preoccupati che ci sia un invecchiamento della popolazione insieme al declino nella fede, in una narrazione trascendente del valore sacro dell'umanità. L'Occidente laico potrebbe un giorno essere in grado di offrire un resoconto della dignità umana che eguaglia in potenza quella biblica. O forse una delle altre religioni in aumento in Australia prenderà il posto del cristianesimo nel fornire il quadro concettuale per "difendere diseredati e condannati dalla vita". Fino ad allora, temo che ''noi tutti che amiamo la nostra nonna'' non potremo evitarlo a lungo termine.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Scritto dal Dr John Dickson, scrittore e storico, fondatore e direttore del Centre for Public Christianity

Pubblicato in Sydney Morning Herald il 14 Luglio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto: Reuters - Il sole sta tramontando sulla Cristianità

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:




Notizie da non perdere

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.