Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sei casi di demenza su dieci non sono diagnosticati in GB

La demenza colpisce 750.000 persone in Gran Bretagna ed è destinato a colpire milione entro il 2021Si è scoperto che sei persone su dieci affette da demenza [in GB] non sono diagnosticate, e ora alcuni parlamentari avviano un'indagine su come rintracciare i pazienti sconosciuti.

La maggioranza delle persone con questa condizione non sono diagnosticate, e quindi non hanno sostegno vitale e trattamento, hanno detto i parlamentari.

Nonostante i miglioramenti nella comprensione della demenza, i tassi di diagnosi sono aumentati solo del due per cento per raggiungere il 43 per cento nell'ultimo anno. Ora il Gruppo di Parlamentari "All Party" per la Demenza (APPG) ha lanciato un'indagine su come migliorare i tassi di diagnosi.

I medici generici non si sentono attrezzati per fare una diagnosi di demenza e poche persone capiscono le differenze tra i segni di invecchiamento normale e i segni di demenza. La demenza colpisce 750.000 persone in Gran Bretagna ed è destinata a colpirne un milione entro il 2021 e 1,7 nel 2050. Il costo è di 20 miliardi di sterline per l'economia ed è una delle principali cause di disabilità in età adulta.

La baronessa Sally Greengross, presidente dell'APPG, ha dichiarato: "Quasi il 60 per cento delle persone affette da demenza stanno lottando al buio senza una diagnosi. Poiché la loro condizione non è stata riconosciuta ad esse vengono negati supporto, informazioni vitali e possibili trattamenti. Questo non può continuare. Dobbiamo scoprire perché questo sta accadendo e aprire la porta ad una vita migliore per le persone affette da demenza nel Regno Unito".

Jeremy Hughes, Amministratore Delegato dell'Alzheimer's Society, che fornisce il segretariato all'APPG, ha dichiarato: "Sebbene i tassi di diagnosi sono in aumento, la dura realtà è che non stanno migliorando abbastanza velocemente. Solo elaborando i motivi per cui questi livelli restano inaccettabilmente bassi possiamo iniziare a fare la differenza. La diagnosi precoce e il sostegno precoce non solo aiutano una persona a vivere meglio giorno per giorno, ma impediscono anche loro di raggiungere il punto di crisi. Questo porta l'ulteriore vantaggio di risparmi di milioni di sterline l'anno al SSN e al sistema di assistenza sociale".

L'indagine mira a scoprire perché la diagnosi non avviene, perché i tassi di diagnosi variano in tutto il paese, i benefici finanziari di una diagnosi precoce e ciò che è necessario per sostenere le persone a seguito di una diagnosi. Un sondaggio realizzato dall'Alzheimer's Society ha scoperto che uno medico su cinque non si sente bene informato circa il trattamento e le cure disponibili per i pazienti affetti da demenza. I medici di famiglia a Londra e nel Galles hanno rivelato di non sentirsi ben informati rispetto ad altre parti del Regno Unito.

Altre ricerche dal Dipartimento della Sanità hanno scoperto che solo circa un terzo degli adulti oltre i 40 anni comprendono le differenze tra i segni di invecchiamento normale e i segni della demenza. I primi sintomi di demenza comprendono:

  • fatica a ricordare eventi recenti, ma ricordare facilmente quelli del passato,
  • fatica a seguire le conversazioni o i programmi TV,
  • dimenticare i nomi di amici o degli oggetti di uso quotidiano,
  • ripetere le cose o perdere il filo di quello che viene detto,
  • problemi a pensare o ragionare
  • sensazione di ansia, depressione o rabbia per la perdita di memoria
  • sensazione di confusione, anche in un ambiente familiare.

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 


Rebecca SmithPubblicato da Rebecca Smith, redattrice medica su TheTelegraph il 20 dicembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.