Fonte immagine: NETRICambridge Consultants, una società globale di consulenza per lo sviluppo di prodotti e tecnologia, e la nuova azienda francese Neuro Engineering Technologies Research Institute (NETRI) hanno messo a punto un approccio con tecnologia...
Nella lotta contro le malattie neurodegenerative, come la demenza frontotemporale, il morbo di Alzheimer (MA) e l'encefalopatia traumatica cronica, la proteina tau è uno dei principali colpevoli. Presente in abbondanza nelle nostre cellule cerebrali, la...
Ricercatori della University of British Columbia (UBC) e dell'Università Centrale del Sud (CSU) in Cina hanno identificato per la prima volta un gene che aumenta il rischio di morbo di Alzheimer (MA).Nello studio, pubblicato di recente sulla rivista...
La formazione di placca amiloide provoca direttamente la perdita di tessuto cerebrale negli animali, ma un farmaco chiamato litio riduce gli effetti di accorciamento della vita di questa perdita, secondo un nuovo studio pubblicato su eLife.I pazienti...
Lunedì 30 marzo, l'Alzheimer Association, in collaborazione con 34 associazioni e operatori del settore dell'assistenza a lungo termine, ha pubblicato una nuova guida progettata per aiutare a garantire la fornitura di assistenza di alta qualità alle...
I risultati di un nuovo studio sui cambiamenti nel cervello associati al 'respiro da sonno disturbato' (SDB, sleep-disordered breathing) negli anziani senza deterioramento cognitivo, suggeriscono che rilevare e trattare l'SBD negli anziani, in particolare...
Una ricerca recente ha rivelato che pazienti e modelli animali di morbo di Alzheimer (MA) mostrano perturbazioni significative nel flusso di sangue al cervello sin dalla fase iniziale. Con questo articolo metteremo in evidenza l'importanza per la salute...
Mentre i governi dicono a un gran numero di persone di rimanere a casa per fermare la diffusione del coronavirus, è naturale per alcune persone avere sentimenti di solitudine, in particolare quelli che vivono da soli e possono passare giorni interi senza...
L'esercizio per gli anziani, anche in una fase avanzata di demenza, è una strategia importante per mantenere l'indipendenza nella vita quotidiana e per promuovere la qualità della vita.Il gruppo di ricerca 'psichiatria geriatrica in movimento' della...
Giulia Grande (prima autrice) e Debora Rizzuto (autrice senior).Le persone esposte di continuo all'inquinamento atmosferico hanno un rischio più alto di demenza, soprattutto se soffrono anche di malattie cardiovascolari (CVD, cardiovascular diseases)...
Isolamento. Distanziamento sociale. Perdita di un sistema di supporto così necessario. Le restrizioni della pandemia coronavirus portano più confusione alla persona già disorientata con il morbo di Alzheimer (MA) o con altra demenza e può causare un...
Il morbo di Alzheimer (MA) è la forma più comune di demenza, che colpisce più di 5 milioni di persone negli Stati Uniti, ma i medici hanno pochi consigli su come proteggersi da esso. La malattia si sviluppa silenziosamente nel cervello per 20 o più anni...
Uno dei cambiamenti più forti per la nostra società è l'imperativo che smettiamo di frequentare i nostri anziani, aiutandoli a preservare un isolamento progettato per restare più sicuri dalle infezioni.Questo è abbastanza difficile quando stanno bene...
Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza. Ma le tue parole confortanti possono avere effetti diversi in base al modo in cui le esprimi, secondo una nuova ricerca eseguita alla Penn State.I ricercatori...
Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e problemi di memoria minori, come incapacità di ricordare date o eventi importanti, sono problemi comuni.L'Acetil-L-Carnitina (ALC), conosciuta anche come...
Gli anziani hanno sempre bisogno di connessione sociale, ma ora più che mai. Il coronavirus porta con sé paure e incertezze senza precedenti. Gli anziani vulnerabili hanno bisogno di aiuto. Visto che gli incontri faccia a faccia sono scoraggiati, la...
Un'aspirina a dose bassa una volta al giorno non riduce il rischio di subire problemi di pensiero e di memoria causati dal lieve deterioramento cognitivo o dal morbo di Alzheimer (MA) probabile, né rallenta il tasso di declino cognitivo, secondo un ampio...
Ricercatori della Tohoku University in Giappone hanno scoperto un legame molecolare tra alcuni grassi trans e vari disturbi, comprese le malattie cardiovascolari e quelle neurodegenerative. I loro risultati, pubblicati sulla rivista Science Report...
Per capire cosa succede nel cervello quando si sviluppa il morbo di Alzheimer (MA), i ricercatori devono essere in grado di studiare le strutture molecolari nei neuroni colpiti dal morbo. I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno testato un...
In qualche parte nel mondo una persona muore ogni 10 secondi a causa dell'inattività fisica: 3,2 milioni di persone all'anno secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). A partire dai 50 anni, c'è un graduale declino non solo dell'attività...