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Più vitamina D può migliorare la memoria, ma troppa può rallentare il tempo di reazione

Quanta vitamina D può aumentare la memoria, l'apprendimento e il processo decisionale degli anziani, e quanta è troppa?Uno studio unico condotto alla Rutgers University ha rilevato che le donne anziane in sovrappeso e obese che hanno assunto più del...

Le cellule di Schwann proteggono i neuroni dalla degenerazione

nerves with and without schwann cellsSinistra: i nervi del topo raggruppati stretti e con una disposizione ordinata facilitata da cellule di Schwann normali. Centro: i nervi senza cellule di Schwann ma con l'acetilcolina subiscono una degenerazione dalla trombina, la proteina di coagulazione...
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Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

mouse cortex with amyloid plaquesA sinistra, la corteccia del topo mostra una riduzione delle placche amiloidi in seguito alla stimolazione visiva e uditiva, rispetto al topo non trattato a destra (Fonte: Gabrielle Drummond)Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i...

Dovresti avere una relazione quando il tuo partner è (molto) malato?

I caregiver che amano il loro coniuge malato, ma non possono occuparsi dei propri bisogni romantici, possono sentirsi prigionieri. Dovrebbero fare, come gli altri detenuti, brevi vacanze a causa del buon comportamento? L'ambivalenza emotiva del...

Segnalazione carente dell'insulina nel cervello legata all'Alzheimer

Gli scienziati continuano a trovare prove che collegano il diabete di tipo 2 con il morbo di Alzheimer (MA), la forma più comune di demenza. Tuttavia, si capisce poco del meccanismo con cui i due sono connessi.Ora, i ricercatori del Joslin Diabetes...

Olfatto alterato può segnalare un declino cognitivo, ma un 'allenamento' può aiutare

Invecchiando, spesso abbiamo problemi con la nostra capacità di sentire gli odori (chiamata disfunzione olfattiva). Le persone anziane potrebbero non essere in grado di identificare un odore o differenziare un odore da un altro. In alcuni casi potrebbero...

Bisnonni o cugini con Alzheimer aumentano il nostro rischio per la malattia

ancestor treeFoto: Getty imagesSappiamo che avere un genitore con il morbo di Alzheimer (MA) aumenta il rischio di una persona di sviluppare la malattia, ma una nuova ricerca, pubblicata il 13 marzo 2019 su Neurology®, suggerisce che anche avere parenti di secondo e...

Le ultime teorie nella ricerca sull'Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è la forma più frequente di demenza ed è allo stesso tempo crudele e tragicamente comune. L'atto di scomparsa più lento e doloroso del mondo colpisce 35 milioni di persone nel mondo, e con la grande generazione dei boomer che...

In Italia si arriva a 75 anni per avere i problemi di salute di un 65enne medio

equivalent_age_to_global_average_65_year.jpgA che età ti ritrovi con le malattie di un 65enne medio?C'è un divario di 30 anni tra i paesi con l'età più alta e quella più bassa, alla quale le persone sperimentano i problemi di salute di un 65enne, secondo un nuovo studio scientifico.I...

I funghi possono ridurre il rischio di declino cognitivo che precede la demenza

Un gruppo di ricerca della National University of Singapore ha scoperto che gli anziani che consumano più di due porzioni standard di funghi alla settimana possono avere il 50% di probabilità in meno di avere un 'lieve decadimento cognitivo' (MCI, Mild...

Prima prova che l'ippocampo umano è necessario per la pianificazione

Un gruppo di scienziati riferisce di aver trovato la prima prova che l'ippocampo umano è necessario per la pianificazione futura. La scoperta, pubblicata sulla rivista Neuron, collega il suo ruolo consolidato nella memoria con la nostra capacità di usare...

Per dimenticare si usa più energia cerebrale che per ricordare

Brain and DNALa scelta di dimenticare qualcosa potrebbe richiedere più sforzo mentale che cercare di ricordarla, secondo quanto hanno scoperto i ricercatori dell'Università del Texas ad Austin attraverso le neuroscansioni.Questi risultati, pubblicati sul Journal of...

Fumo, pressione alta, diabete e obesità: tutti legati a un cervello malsano

I fattori che influenzano la salute dei nostri vasi sanguigni, come fumo, pressione e pulsazioni alte, obesità e diabete, sono collegati a cervelli meno sani, secondo una ricerca pubblicata ieri nell'European Heart Journal.Lo studio ha esaminato le...

Un oculista potrebbe diagnosticare l'Alzheimer prima che tu abbia sintomi?

Retinal VesselsImmagine della retina dell'occhio di una persona normale (sinistra) e di una con Alzheimer (a destra).Un rapido esame dell'occhio potrebbe un giorno consentire agli oculisti di controllare sia la prescrizione degli occhiali che la salute del...

Kirtan: la meditazione facile che può migliorare il tuo cervello

Se vivi su questo pianeta, probabilmente hai sentito dire che la meditazione fa bene. Le sue virtù sono esaltate da medici e professionisti della salute mentale per i suoi numerosi benefici positivi sul benessere emotivo e sulla salute fisica. Ma, a...

Le persone con Alzheimer hanno un rischio più elevato di ferite alla testa

Le persone con Alzheimer hanno un rischio di lesioni craniche superiore del 30% circa e un rischio di lesioni traumatiche cerebrali maggiore del 50% rispetto alle persone senza la malattia, secondo uno studio recente eseguito alla University of Eastern...

Alzheimer: come cambia il cervello nel suo decorso?

lifespan changes of human brain in azheimerCambiamenti nella percentuale di volume dell'ippocampo e dell'amigdala sul cervello completo nel corso dell'intera vita, sia essa normale/sana (nero) che con Alzheimer (rosso). Fonte: © Pierrick CoupéQuali cambiamenti nel cervello sono causati dal morbo...

Trovati vermi che hanno sviluppato 'di recente' la capacità di rigenerare la testa

ribbonworm regrowing its headVerme a nastro (Tubulanus sexlineatus) che rigenera la testa (la sezione pigmentata più chiara a sinistra). Fonte: Terra C. Hiebert.Un gruppo internazionale di ricercatori, che comprende biologi dell'Università del Maryland, ha scoperto che almeno quattro...

Lungo uso della terapia ormonale legata all'aumento del rischio di Alzheimer

I ricercatori sottolineano che il rischio assoluto è basso (9-18 casi extra per 10.000 donne all'anno) e l'età alla quale è iniziata la terapia ormonale non ha alcun rapporto con il rischio futuro ... ma dicono che le donne dovrebbero essere informate del...

Alzheimer: identificati potenziali aggregati proteici da puntare per trattare la malattia

pathogenic tau aggregates attached to nerve endingsAggregati patogeni di tau (in rosso) attaccati alle terminazioni nervose con sinapsi (in verde), nell'Alzheimer. L'ingrandimento degli aggregati proteici tau rivela che sono fibrillari. Agendo sul meccanismo di propagazione di questi aggregati da una...

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Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

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23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

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Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

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Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

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Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

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Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

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Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

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Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

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Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

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La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

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