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La perdita di memoria può non essere l'unico segno dell'Alzheimer precoce

Un nuovo studio dimostra che oltre un terzo delle persone che sviluppano l'Alzheimer ad esordio precoce, può presentare sintomi iniziali come problemi comportamentali, di linguaggio, o della visione, piuttosto che la perdita di memoria.

Ricercatori in Spagna dicono che più della metà dei casi di Alzheimer prima dei 60 anni sono inizialmente mal diagnosticati, perché presentano problemi diversi dalla perdita di memoria che normalmente i medici verificano.

Gli scienziati hanno esaminato i casi di 40 persone il cui cervello (studiato con l'autopsia) ha dimostrato che avevano l'Alzheimer. Le persone avevano un'età compresa tra 46 e 60 anni. I ricercatori hanno anche esaminato le informazioni circa l'età in cui sono iniziati i sintomi, così come la storia familiare di coloro il cui cervello indicava che avevano l'Alzheimer.

Controllare i sintomi dell'Alzheimer precoce

Circa il 38% delle persone con Alzheimer ad esordio precoce confermato hanno mostrato altri sintomi di problemi di memoria, dicono i ricercatori. Questi includevano declino nella capacità di svolgere compiti, spesso definito come funzione esecutiva, o problemi di comportamento, la visione, o il linguaggio. Tra le persone con sintomi inusuali o atipici e senza problemi di memoria, il 53% aveva ricevuto una diagnosi errata da un medico la prima volta mentre l'errore riguardava solo il 4% di quelli con problemi di memoria. Di quelli con sintomi iniziali insoliti, il 47% aveva ancora la diagnosi errata al momento della morte. Quattro dei partecipanti allo studio avevano storie di Alzheimer famigliari. "Le persone con Alzheimer ad esordio precoce spesso hanno questi sintomi atipici, piuttosto che problemi di memoria, il che può rendere difficile una diagnosi accurata",afferma in un comunicato stampa il ricercatore Albert Llado, MD, PhD, della Clinica dell'Ospedale di Barcellona.

Evitare errori di diagnosi di Alzheimer

Llado dice gli scienziati devono cercare i biomarcatori indicatori dell'Alzheimer in modo che le diagnosi errate non accadano così spesso. I medici devono essere in grado di riconoscere più facilmente e diagnosticare l'Alzheimer precoce, per curare meglio i pazienti e migliorare la qualità della loro vita. Secondo l'Alzheimer's Association, si stima che 5,4 milioni gli americani di tutte le età hanno la malattia nel 2011. Ciò include 5,2 milioni di untrasessantacinquenni, e 200.000 più giovani.

Uno dei ricercatori dello studio, JL Molinuevo, MD, PhD, ha rivelato di aver ricevuto fondi da industrie farmaceutiche. Lo studio è pubblicato nel numero del 17 maggio di Neurology, la rivista medica dell'American Academy of Neurology.

 


Pubblicato su WebMD il 16 maggio 2011 Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

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