Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Diventa astemio per ridurre il rischio di demenza

Le persone di mezza età dovrebbero restare/diventare astemi per ridurre il rischio di demenza, secondo un comitato di controllo sulla salute. Le linee guida del National Institute of Health and Care Excellence (NICE) in Gran Bretagna sul modo di proteggersi dalla condizione, suggeriscono che bere, anche entro i limiti di sicurezza governativi, può aumentare il rischio di Alzheimer.


La nuova raccomandazione dice che il pubblico deve essere avvertito che non c'è "un livello sicuro di consumo di alcol" e invita i medici ad affrontare quelli in mezza età sugli stili di vita legati alla condizione. La ricerca ha scoperto che un terzo di tutti i casi di Alzheimer possono essere legati a fattori di stile di vita, come l'esercizio fisico, l'obesità, il fumo e l'alcol.


I consigli attuali del governo - che sono in fase di revisione - suggeriscono che le donne possono bere 2/3 unità di alcol al giorno (unità=bicchiere da 175ml di vino) e gli uomini 3 unità, senza compromettere la loro salute. I nuovi avvertimenti del NICE affermano che bere alcol può aumentare il rischio di demenza, disabilità e fragilità, e consigliano ai medici di incoraggiare le persone "a ridurre il più possibile la quantità che bevono".


Si afferma che le 'norme sociali' della Gran Bretagna in termini di alcol "hanno bisogno di essere messe in discussione": "Bere alcol di giorno a casa è diventato normale per alcune persone, e questo rappresenta una minaccia per la salute", dice la guida.


E dice anche che le persone non dovrebbero vedere la mezza età o la pensione come un momento per rallentare il ritmo di vita: "Ridurre l'attività ('rallentare' e 'guadagnare un periodo di riposo ') è spesso visto come una parte attesa dell'invecchiamento", dice, il che suggerisce che la salute è protetta meglio da uno stile di vita più attivo nella mezza età.


Le raccomandazioni del NHS e dei consigli locali chiedono anche cambiamenti radicali nel modo in cui sono disciplinati gli spazi pubblici, nel tentativo di ridurre i tassi di fumo. Chiedono che le politiche antifumo siano ampliate a parchi pubblici e mercati all'aperto.


Il professor John Britton, professore di epidemiologia dell'Università di Nottingham e presidente del gruppo di sviluppo delle linee-guida del NICE, ha detto:

"Sappiamo che il fumo, troppo alcool, l'inattività e il sovrappeso fanno male alla nostra salute, ma molte persone non si rendono conto che queste cose possono anche aumentare il rischio di sviluppare la demenza e altre cause che riducono la qualità della vita in età avanzata.

"Le prove che abbiamo esaminato suggeriscono che le persone possono prevenire questi esiti apportando modifiche semplici alla vita: smettere di fumare, tagliare l'alcool, essere più attivi e perdere peso.

"Anche piccoli cambiamenti, ma regolari (come salire le scale invece di usare una scala mobile), possono avere effetti significativi".


Le linee-guida sottolineano che non tutti i rischi possono essere eliminati, dato che alcuni hanno una suscettibilità genetica alla condizione, e mette in guardia contro l'idea che quelli che la sviluppano stanno 'sbagliando'.


Hilary Evans, amministratrice delegata di Alzheimer's Research UK, ha detto:

"Ora ci sono sempre più prove che uno stile di vita sano a partire dalla mezza età può aiutare a ridurre il rischio di demenza in età avanzata, ma la comprensione del pubblico dei fattori di rischio per la demenza è ancora bassa.

"Anche se non abbiamo ancora modi infallibili per prevenire la demenza, l'evidenza suggerisce che una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare, non fumare, non bere in eccesso e mantenere sotto controllo peso, pressione e colesterolo possono tutti contribuire a ridurre il rischio della condizione".


Jeremy Hughes, amministratore delegato della Alzheimer's Society, ha dichiarato:

"Queste linee guida sono un cambiamento enorme e benvenuto nel modo di pensare la salute pubblica, evidenziando la necessità di un cambiamento di comportamento e delle scelte di vita in mezza età per ridurre il rischio di demenza.

"Questo consiglio deve essere esteso per incoraggiare coloro che svilupperanno la demenza a vivere bene e impedire alla condizione di deteriorarsi più rapidamente".


Egli ha detto che anche altri fattori (come depressione, stress e isolamento sociale) potrebbero aumentare il rischio di demenza.

 

 

 


Fonte: Laura Donnelly in The telegraph (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)