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Studio su pazienti ultra 90enni collega le prestazioni fisiche alla probabilità di demenza

anzianiUno scarso rendimento fisico su attività che comprendono il camminare, è stato associato ad una maggiore probabilità di demenza in uno studio di persone di 90 anni o più, secondo un rapporto anticipato online su Archives of Neurology, una pubblicazione del Network JAMA.

Gli individui ultra 90enni sono un segmento unico della società che non è stato studiato bene. Studi precedenti hanno suggerito una relazione tra scarso rendimento fisico e deterioramento cognitivo nella popolazione meno anziana, secondo le premesse dello studio.


Lo studio, condotto da Szofia S. Bullain, MD, e colleghi della University of California di Irvine, ha coinvolto 629 partecipanti provenienti dal 90+Study sull'invecchiamento e la demenza eseguito nell'università da Gennaio 2003 a Novembre 2009. L'età media dei partecipanti era di 94 anni, e la maggior parte (72,5 per cento) erano donne.


"Il nostro studio trasversale ha rilevato una associazione fortemente dipendente dalla quantità tra prestazioni fisiche scarse e la demenza nei più anziani, dove ci sono maggiori probabilità di demenza associate a peggiori prestazioni fisiche", gli autori fanno notare. "I risultati rivelano che anche cali modesti nella prestazione fisica sono associati a un aumento delle probabilità di demenza. L'associazione più forte è evidente nel rallentamento dell'andatura, seguita dalla cinque alzate dalla sedia, dalla forza di presa e dall'equilibrio in piedi".


Il rapporto tra probabilità e ogni unità in diminuzione del punteggio di prestazione fisica è di 2,1 per una camminata, 2.1 per l'alzata dalla sedia, 1.9 per l'equilibrio in piedi e 1,7 per la forza di presa, secondo i risultati dello studio.


I partecipanti che non erano in grado di camminare (punteggio 0) "avevano quasi 30 volte più probabilità di avere demenza rispetto alle persone con il tempo più veloce a piedi", indicano i risultati dello studio. Anche un rallentamento minimo della velocità di camminare (minore o uguale a 1.5 secondi, da punteggio 4 a punteggio 3) è stato associato con una probabilità di demenza quattro volte maggiore, secondo i risultati.


"In sintesi, come per la popolazione meno anziana, il nostro studio ha trovato che una prestazione fisica scadente è associata a un aumento della probabilità di demenza nella parte più alta di età. Aver scoperto questa associazione può servire come trampolino di lancio importante per proseguire la ricerca per capire se lo scarso rendimento fisico è nel percorso causale e un potenziale fattore di rischio modificabile per la demenza di tarda età", concludono gli autori.

 

 

 

 

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Fonte: Materiale da JAMA and Archives Journals.

Riferimento:
Bullain SS, Corrada MM, Shah B, Mozaffar FH, Panzenboeck M, Kawas CH. Poor Physical Performance and Dementia in the Oldest Old: The 90+ Study. Archives of Neurology, 2012; DOI: 10.1001/jamaneurol.2013.583.

Pubblicato in ScienceDaily il 22 Ottobre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

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