Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il ruolo del gene ABI3 del sistema immunitario nell'Alzheimer

Quando le cellule immunitarie si muovono per tutto il cervello, agiscono come prima linea di difesa contro virus, materiali tossici e neuroni danneggiati, affrettandosi ad eliminarli.


I ricercatori dell'Indiana University hanno indagato su come queste cellule immunitarie nel cervello, le microglia, si collegano a una mutazione genica trovata di recente nei pazienti affetti da morbo di Alzheimer (MA), pubblicando i loro risultati su Science Advances.


Lo studio, guidato da Hande Karahan PhD, postdottorato in genetica medica e molecolare, e Jungsu Kim PhD, professore di genetica medica e molecolare, ha scoperto che l'eliminazione del gene ABI3 aumenta in modo significativo l'accumulo di placca di amiloide-beta (Aβ) nel cervello e diminuisce la quantità di microglia intorno alle placche.


"Questo studio può fornire ulteriori informazioni sulle funzioni chiave delle microglia che contribuiscono alla malattia e aiutare a identificare nuovi obiettivi terapeutici", ha detto la Karahan.


La Karahan ha basato la sua ricerca su uno studio genetico umano di oltre 85.000 persone, meno della metà pazienti di MA, che ha identificato la mutazione nel gene ABI3. I ricercatori hanno concluso che questa mutazione aumenta il rischio di MA a tarda insorgenza.


"Tuttavia, non c'era un'indagine sulla funzione del gene ABI3 nel cervello o su come questo gene influenza la funzione delle microglia", ha detto la Karahan, un fatto che ha portato alla sua ricerca.


Il team ha eliminato il gene ABI3 da topi modello di MA e ha testato le funzioni del gene nelle microglia nelle colture cellulari. Nel topo modello, hanno visto maggiori livelli di placche e infiammazione nel cervello e segni di disfunzioni sinaptiche, caratteristiche associate ai deficit di apprendimento e di memoria della malattia.


In più la Karahan ha detto che l'eliminazione del gene ha compromesso il movimento delle microglia. Le cellule immunitarie non possono avvicinarsi alle placche per cercare di eliminare le proteine.


Le placche Aβ si trovano comunemente nel cervello dei pazienti con MA; le proteine ​​Aβ si raggruppano insieme e formano placche, che distruggono i collegamenti delle cellule nervose.


"Il nostro studio fornisce la prima evidenza funzionale in vivo che la perdita della funzione dell'ABI3 può aumentare il rischio di sviluppare il MA, influenzando l'accumulo di Aβ e la neuroinfiammazione", ha detto Karahan.

[...]

 

 

 


Fonte: Indiana University (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Hande Karahan, Daniel Smith, Byungwook Kim, Luke Dabin, Md Mamun Al-Amin, Sagara Wijeratne, Taylor Pennington, Gonzalo Viana di Prisco, Brianne McCord, Peter Bor-chian Lin, Yuxin Li,  Junmin Peng, Adrian Oblak, Shaoyou Chu, Brady Atwood, Jungsu Kim. Deletion of Abi3 gene locus exacerbates neuropathological features of Alzheimer’s disease in a mouse model of Aβ amyloidosis. Science Advances, 3 Nov 2021, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

I tuoi ricordi sono governati da timer nascosti nel tuo cervello

10.12.2025 | Ricerche

Uno dei compiti più essenziali del cervello è decidere quali esperienze immagazzinare co...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)