Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Bevanda a base di vino da bacca può dare farmaci gustosi contro il diabete

Berry winesFarmers_Mkt_sawmillNel valutare i composti bioattivi del mirtillo dell'Illinois e dei vini di mora, scienziati della University of Illinois (UI) hanno trovato composti che inibiscono enzimi responsabili dell'assorbimento e dell'assimilazione dei carboidrati.

E questo potrebbe essere un modo gustoso per aiutare le persone con diabete a diminuire la loro glicemia.


"Stiamo pensando a una bevanda dealcolizzata di frutti fermentati che ottimizzano l'inibizione degli enzimi alfa-amilasi e alfa-glucosidasi e utilizza anche altri componenti bioattivi salutari dei vini", ha detto Elvira de Mejia, professore di chimica degli alimenti e tossicologia alimentare della UI. La studente laureata Michelle Johnson ha valutato il valore nutritivo di 19 vini dell'Illinois, propendendo per una miscela mirtillo-mora per la massima efficacia.


Nello studio in vitro, gli scienziati hanno confrontato gli effetti anti-carbonio degli enzimi alfa-amilasi e alfa-glucosidasi con l'acarbose, un antidiabetico. Gli enzimi che degradano i carboidrati sono stati inibiti in una gamma del 91,8 per cento per l'alfa-amilasi rispetto all'acarbose e del 103,2 per cento per l'alfa-glucosidasi rispetto all'acarbose, ha detto la de Mejia. Lo studio è il primo a valutare l'effetto della fermentazione delle bacche a diverse temperature su questi carboidrati, inibendo gli enzimi. Il vino da bacca ha mantenuto la capacità di degradare gli enzimi sia a temperatorua ambiente che al freddo (4°C), ha detto.

 

In un secondo studio, la Johnson ha quantificato il contenuto di antiossidante, polifenoli, antociani nei vini di mirtillo e di mora. La miscela che ha proposto contiene una grande varietà di questi composti bioattivi, che si aggiungono alle sue proprietà salutari.


I ricercatori sono particolarmente interessati alla capacità delle antocianine di ridurre l'infiammazione, che contribuisce allo sviluppo di molte malattie croniche, compreso il cancro, le malattie metaboliche e le malattie cardiovascolari. A tal fine, essi stanno sperimentando gli effetti delle bacche sulle cellule infiammatorie, e hanno trovato che le antocianine riducono i marcatori associati alla risposta infiammatoria.


"Studi preliminari hanno indicato che le antocianine possono avere un effetto positivo sulla conoscenza e sulla salute del cervello nell'insieme, e proteggono da alcuni degli effetti dell'invecchiamento, come l'Alzheimer e la perdita di memoria. Queste bacche hanno alcuni componenti molto interessanti", ha detto la de Mejia.


Come chimico dei cibi, la de Mejia vorrebbe rimuovere l'alcool dai vini, lasciando i composti enzimatici di degradazione dei carboidrati, le antocianine anti-infiammazione, e altri componenti bioattivi benefici in una bevanda funzionale e saporita per i diabetici e per tutti. Gli ingredienti bioattivi potrebbero anche essere aggiunti a qualsiasi bevanda preparata, per darle colore, sapore, e un di più nutrizionale, rendendoli utili all'industria alimentare, ha detto.


Gli studi che dettagliano questa ricerca sono pubblicati in un recente numero del Journal of Food Science, dove Michelle H. Johnson della Divisione di Scienze Nutrizionali della UI appare co-autrice, e nel Journal of Agricultural and Food Chemistry, dove risultano co-autori Michelle H. Johnson, Anita Lucius, e Tessa Mayer della UI.

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Fonte: Materiale della University of Illinois College of Agricultural, Consumer and Environmental Sciences, via EurekAlert!, a service of AAAS.

Pubblicato in ScienceDaily il 20 Agosto 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)