Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Diagnosi di demenza inizia escludendo i fattori reversibili

Cara Carol: Sono preoccupata per mia suocera, di 78 anni, che è diventata così smemorata da non riuscire più a mettere insieme una cena semplice senza che manchino gli ingredienti principali o ce ne siano troppi. Era una cuoca eccezionale, quindi questo è oltremodo angosciante.

Mio suocero mangia qualsiasi cosa lei fa senza lamentarsi, scusandosi in privato per quel particolare pasto così strano. Inoltre, anche prima dell'isolamento COVID-19, si perdeva per andare o tornare dal negozio di alimentari del suo quartiere da molti anni, anche se diceva che era "per divertimento".

Sto premendo con mio marito perché parli con suo padre e gli dica che la moglie deve essere valutata per l'Alzheimer. Finora, ha ignorato le mie preoccupazioni. Che cosa posso fare per convincere la famiglia a portarla da un medico? - HK.

 

Cara HK: Negare i sintomi del declino cognitivo è comune, ma non aiuta nessuno. Mi dispiace che ti ritrovi in mezzo.


Hai ragione che tua suocera dovrebbe vedere il suo medico, ma vorrei suggerire di non saltare alla conclusione che ha sviluppato l'Alzheimer. Questo è ciò che la maggior parte di noi pensa quando vediamo i sintomi che descrivi, ma lascia ai suoi medici determinarlo.


Puoi ottenere di più se invece di dire che ha bisogno di essere testata per l'Alzheimer, dici che probabilmente dovrebbe vedere il suo medico per qualcosa che vedrebbe come non minaccioso, tipo la verifica dei farmaci, che è vero. Poi, una volta che vede il medico, dovrebbe essere testata per qualsiasi cosa che può causare problemi di memoria e/o confusione.


I suoi farmaci devono essere attentamente valutati per potenziali effetti collaterali. Questo include i farmaci da banco e gli integratori, nonché quelli prescritti. Molti farmaci frequentemente prescritti sono anticolinergici, che pregiudicano la funzione del cervello, in particolare per gli anziani. L'accumulo di questi farmaci può causare sintomi di tipo demenza.


Inoltre, alcune carenze vitaminiche possono causare problemi cognitivi, di solito la B12, perché spesso è scarsamente assorbita dagli organismi anziani. Poi, si deve cercare qualsiasi tipo di infezione, perché una alle vie urinarie può avere un profondo effetto sulle persone anziane.


Se tua suocera si sottopone a un esame completo e tutti i controlli fisici risultano positivi, lei probabilmente può beneficiare di una valutazione cognitiva. La demenza non ha cura, e anche se ci sono farmaci che aiutano alcune persone a mantenere le capacità cognitive di un po' più a lungo, non aiutano tutti. Pertanto, l'idea alla base di una diagnosi alla sua età spesso è escludere altri problemi che potrebbero causare i sintomi e pianificare la sua assistenza, piuttosto che curare la malattia.


Possiamo sperare a questo punto che i sintomi di tua suocera siano reversibili. Altrimenti? Ricorda che le persone con demenza vanno molto meglio con un adeguato supporto dalla famiglia. Che spesso significa informarsi sulla malattia e sui metodi di cura, che sarebbe tempo ben speso. L'Associazione Alzheimer della tua zona è un buon posto per iniziare.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.