Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


6 modi per aiutare una persona cara con demenza a sentirsi meglio

art-therapy-for-dementia.jpg

Prendersi cura di una persona con demenza non è facile per il paziente stesso e per i familiari. Inoltre, le fasi avanzate della demenza possono essere spaventose.


Dobbiamo perciò aiutare i nostri cari con demenza a trarre il massimo da ogni giorno e goderci il tempo con la famiglia e gli amici quando sono ancora in grado di farlo. Ogni giorno rimanente dovrebbe essere una buona giornata.


Ecco sei modi in cui puoi aiutare la persona cara con demenza a trovare gioia nei giorni che rimangono.

 

1- Guarda avanti, non indietro.

Molte persone che si prendono cura di una persona cara con demenza sono in lutto per la perdita della persona che era prima. Quando ci si concentra su chi era la persona cara prima di avere la diagnosi di demenza, lei potrebbe sentirlo e può finire per essere in imbarazzo. Devi concentrarti sul benessere e sulla felicità della persona cara, accettando che non è più la stessa persona di una volta, e andare avanti.

 

2- Pensa oltre alla sicurezza

Anche se pensi che la persona cara sia in grado di stare da sola a casa (specialmente nei primi stadi della demenza), dovresti anche pensare al di là della sicurezza. Cosa farà il tuo caro? La persona cara potrebbe passare ore a guardare fuori dalla finestra o la TV. Questo è il motivo per cui è molto importante pianificare delle attività per la persona cara, un paio di volte alla settimana, con altre persone, in modo da poter godere anche del tempo libero.

 

3- Controllo delle condizioni mediche

Per aiutare le persone con demenza a ottenere il massimo da ogni giorno, è necessario un supporto quando si tratta di controllare le condizioni mediche. Dovresti ad esempio accompagnare la persona cara agli appuntamenti medici, in quanto le persone con demenza potrebbero dimenticare di dire cose importanti, o dimenticare ciò che ha detto il medico. Hanno bisogno che qualcuno sia una memoria esterna per loro.

 

4- Goditi un buon pasto insieme

Le persone con demenza generalmente non si preoccupano della loro dieta o dei livelli di colesterolo. Questo è il motivo per cui il cibo è spesso uno degli ultimi piaceri rimasti. Puoi organizzare una grande cena con la famiglia una volta alla settimana, con il cibo che la persona cara apprezza di più.

 

5- Aiutali a rimanere attivi

Se c'è un fatto che non possiamo negare, è che l'attività fisica fa bene alla salute, aiuta a prevenire l'accelerazione dei ritardi cognitivi e ci dà una sensazione di felicità. Potrebbe essere qualsiasi attività che faccia muovere la persona cara: yoga, danza, cammino, ecc.

 

6- L'arte è gioia

Numerosi studi hanno dimostrato che le attività artistiche offrono molti vantaggi alle persone con demenza quali: miglioramento della prontezza, felicità, stato emotivo positivo e indipendenza, migliore qualità della vita e interazione sociale, memoria a lungo termine, aumento del movimento fisico o maggiore partecipazione. La musica, ad esempio, può aiutare a ricordare le cose e le attività teatrali possono aumentare la partecipazione.

 

 

 


Fonte: Delphine Tobias in Safe News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)