La demenza è un declino graduale del cervello e delle sue capacità, che comprendono la memoria, la velocità del pensiero, l'agilità mentale, il linguaggio, la comprensione e il giudizio. Il rischio di svilupparla aumenta con l'invecchiamento, ma di solito insorge dopo i 65 anni, il che significa che il numero di persone affette è in aumento in quanto viviamo sempre più a lungo.
L'Alzheimer è un tipo di demenza e attualmente colpisce 850.000 persone in GB. Anche se l'età crescente è considerata un fattore determinante, può essere causato anche dalla storia familiare, dai fattori di vita e dalle lesioni alla testa.
La dimenticanza è di solito il primo indice dell'Alzheimer, ma si sviluppano gradualmente altri sintomi, come confusione, difficoltà di prendere decisioni, allucinazioni, cambiamenti di personalità e problemi con il linguaggio.
Nonostante le somiglianze, esistono diversi motivi per cui dovrebbero essere considerati due concetti diversi.
1. E' l'Alzheimer a causare la demenza
Esso rappresenta i due terzi dei casi di demenza, secondo Alzheimer's Research UK. Tuttavia, ci sono molte altre cause conosciute di demenza, tra cui gli ictus, le lesioni alla testa e i tumori cerebrali.
Uno studio recente dell'Università di Oxford ha scoperto che anche una malattia autoimmune può aumentare il rischio, e secondo un altro studio recente pubblicato in The Lancet, il rischio può essere alzato anche dalla residenza nelle aree urbane vicine al traffico.
2. A differenza della demenza, sappiamo molto poco sulla causa dell'Alzheimer
Oltre ai suggerimenti da parte dei ricercatori che la storia familiare probabilmente ha un ruolo, un recente studio dell'Università di Bath ha suggerito che è da incolpare una dieta ad alto contenuto di zucchero, mentre un altro studio del 2016 pubblicato nel British Medical Journal ha rilevato che le benzodiazepine, prese per calmare i nervi e/o dormire meglio, potrebbero innescare la malattia.
Tutto ciò che sappiamo per certo al momento è che avvengono dei cambiamenti nel cervello al di là di quelli associati al normale invecchiamento, secondo Alzheimer's Research UK. I ricercatori stanno attualmente esaminando perché nel cervello si accumulano due proteine cruciali e come danneggiano le cellule nervose.
3. L'Alzheimer è una malattia, ma la demenza non lo è
La demenza è una sindrome, un gruppo di sintomi che insorgono insieme coerentemente, non una malattia specifica. In effetti, è solo un termine che mette insieme perdita di memoria, difficoltà di pensare e di risolvere i problemi e/o le problematiche con il linguaggio.
4. La diagnosi di entrambe è diversa
Una persona che riceve la diagnosi di demenza ha in realtà solo la conferma di una serie di sintomi. Secondo la Mayo Clinic, i medici possono diagnosticare accuratamente la causa dei sintomi della demenza nel 90 per cento dei casi dopo i test del sangue, la valutazione dello stato mentale, i test neuropsicologici e talvolta una scansione del cervello.
Al contrario, l'Alzheimer può essere diagnosticato con esattezza assoluta solo dopo la morte, quando si può fare un esame adeguato del tessuto cerebrale.
5. Ci sono molteplici tipi di demenza
Oltre all'Alzheimer, altri tipi di demenza possono essere la demenza vascolare, il Parkinson e l'Huntington. Circa il 10 per cento delle persone affette da demenza ne ha più di un tipo. Secondo l'Alzheimer's Society, la combinazione più comune è Alzheimer più demenza vascolare.
6. I sintomi possono differire nelle prime fasi
Ci possono essere differenze all'insorgenza delle varie forme di demenza. L'Alzheimer si sviluppa molto lentamente e gradualmente per diversi anni, mentre nella demenza a Corpi di Lewy - il secondo tipo per diffusione - i sintomi precoci includono una diminuzione dell'attenzione, allucinazioni visive ricorrenti e una fluttuazione tra periodi di lucidità (o di chiarezza) e dimenticanza, secondo la Mayo Clinic.
Come le varie forme di demenza avanzano nel cervello, i sintomi diventano più simili.
7. La demenza può essere reversibile, ma Alzheimer non lo è
Al momento l'Alzheimer è degenerativo e incurabile. Al contrario, alcune forme di demenza sono reversibili. Uno studio del 2015, pubblicato su The Journal of Geriatric Health, ne ha identificato dei tipi temporanei, in particolare quelli in cui la demenza dipende da carenze nutrizionali o da farmaci particolari.
Fonte: Lauren Clark in Express.co.uk (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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