Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il caregiver ha biogno di aiuto quando il paziente di Alzheimer diventa violento

Cara Carol: Sei mesi fa, a mio marito è stata diagnosticata la demenza vascolare e subito dopo l'Alzheimer. Io ho problemi di salute compresa l'osteoporosi. Siamo vicini agli 80 anni.


Anche se mio marito è sempre stato un uomo gentile, che non mi avrebbe mai picchiata, ora sta diventando aggressivo. So che questa è la malattia e non è lui.


Quando si rende conto di avermi spinto o colpito sta molto male, ma poi dimentica tutto. Finora non è accaduto niente di terribile, ma ho paura. Abbiamo sempre promesso di prenderci cura l'uno dell'altro a casa, ma non so se posso farlo. Questo mi fa sentire in colpa.
- Marlise


Cara Marlise:
Stai affrontando una situazione che deve portare un profondo dolore. Mi dispiace tanto. Cerca di capire che hai onorato l'intento della tua promessa a tuo marito. Ti sei presa cura di lui a casa.


Tuttavia, egli non avrebbe mai voluto che tu corressi rischi nel cercare di far fronte alla sua malattia. Non e' quello che diceva il vostro patto.


Il primo passo è assicurarti che il suo medico sappia cosa sta succedendo. Tuo marito potrebbe prendere un farmaco che sta contribuendo al suo comportamento fuori controllo, o ci potrebbe essere un farmaco che aiuta a controllare questi episodi.


Qualunque sia il risultato di questa consultazione, sembra che sia il momento di lasciare che siano dei caregiver professionisti a prendersi cura di tuo marito, mentre tu torni ad essere moglie e sostenitrice. Sì, questo significa una casa di cura. Non c'è vergogna nel capire e accettare che non è più possibile farlo da soli.


Il mio primo contatto con l'Alzheimer è stato quasi 25 anni fa, quando la sorella del mio vicino di casa anziano è entrata nella mia vita. Viveva in una piccola città e suo marito era in una casa di cura in una comunità vicina. Lei mi ha detto che suo marito era sempre stato un uomo grosso, ma gentile e delicato. Un giorno, ben dentro la demenza, improvvisamente si è voltato e ha mandato al pavimento la moglie di 45 kg con un colpo. Lei sapeva che questo comportamento era causato dalla malattia, ma sapeva anche che per la sua sicurezza e la sua dignità aveva bisogno di collocarlo in una casa di cura. Ha fatto quello che doveva fare.


Per il tuo bene così come per quello di tuo marito, è necessario fare lo stesso. Anche se tuo marito non aveva problemi di comportamenti violenti, la tua osteoporosi ti mette ad alto rischio di fratture. Questo può accadere quando si fa qualcosa di semplice come aiutarlo ad alzarsi. Può anche accadere quando stai facendo solo compiti di routine in casa. (Sarebbe bene che tu portassi un allarme personale, in modo che se cadi o ti ferisci da sola potresti chiamare aiuto.)


Tuo marito ha bisogno di caregiver professionali. So che ci sono alcune ottime case di cura vicino alla comunità che hai citato come la vostra casa.


Non c'è spazio per la colpa. Come ho detto prima, hai onorato lo spirito della tua promessa a tuo marito. Fai la cosa migliore per entrambi e mettilo in una casa di cura. In questo modo, gli darai la possibilità di preservare la sua dignità come buon marito, garantirai la tua stessa sicurezza, e avrete più tempo per godere con semplicità l'uno dell'altro.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.